lunedì 14 maggio 2018

Usa la Patata Dolce per Combattere Ulcere e Gastriti


La patata dolce è un tubero poco usato nel nostro Paese ma ricco di virtù. Ad esempio, sapevi che aiuta in modo efficace a combattere disturbi molto comuni della digestione , come il reflusso gastroesofageo, le ulcere e i bruciori di stomaco ?

 Cos’e’ la patata dolce?

 La patata dolce si chiama così ma in realtà ha ben poco a che fare con le comuni patate che siamo soliti consumare. Queste ultime appartengono alla famiglia delle Solanaceae (come i pomodori) mentre la prima, il cui nome botanico è Ipomoea batatas, appartiene alla famiglia delle  Convolvulaceae . 

La patata dolce è anche venduta con il nome di batata o patata americana e si trova abbastanza facilmente nei nostri supermercati, ma forse tu l’hai sempre snobbata non sapendo che fartene. Ebbene, a parte le molte ricette che ci potresti preparare, in lei potresti trovare una grande alleata contro molti disturbi di stomaco. 

La batata ha un elevato contenuto di potassio ma pochissime calorie e un basso livello glicemico , anzi, addirittura aiuta ad abbassare l’insulina nel sangue. Contiene vitamina C , che rafforza il sistema immunitario, e tante fibre , che aiutano il transito intestinale. 

La patata dolce contro ulcere e gastrite 

Le ulcere e i bruciori intestinali di cui spesso potresti soffrire sono causati da un’ infiammazione delle pareti dello stomaco , che vengono toccate dagli acidi dando una sensazione di bruciore e dolore, spesso insopportabile.La patata dolce però migliora questo stato poichè il suo elevato contenuto in amidi crea una barriera protettiva per il tuo stomaco . 
Come usare la patata dolce ?

La batata ti può essere di grande aiuto anche se la consumi semplicemente lessata , magari quando hai gli attacchi più dolorosi; ma noi ti consigliamo di trasformarla in una polvere che puoi usare agevolmente per curarti. Procedi in questo modo. 


Compra patate dolci , lavale bene senza togliere la buccia, poi falle bollire finchè non sono molto morbide. Tagliale a tocchetti. Aspetta che si freddino, poi metti i cubetti di batata con un po’ dell’acqua di cottura in un frullatore e trasforma il tutto in una sorta di purè. 

Filtra il liquido pastoso che ottieni con un colino, e lascia quello che resta tra le maglie ad asciugare per un paio di ore almeno. Poi togli l’acqua in eccesso e metti ad asciugare la rimanenza al sole. Quando la poltiglia è bene asciutta, riducila in polvere e conservala in un barattolo di vetro . Metti un cucchiaino di questa polvere in un bicchiere di acqua, mescola, e bevilo per tre volte al giorno finchè i tuoi sintomi non migliorano. 

Prova questo rimedio e vedrai che la tua ulcera ti infastidirà molto di meno! 

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Diabete: combattiamolo con le fibre alimentari


Il diabete è una malattia molto conosciuta che si manifesta quando ci sono problemi relativi al metabolismo del glucosio. Si tratta di una patologia che se non viene tenuta sotto controllo, può causare diversi problemi all'organismo, per questo chi ne soffre deve seguire un'alimentazione sana e corretta. Le fibre alimentari, sia solubili che insolubili, sono di fondamentale importanza per chi soffre di diabete .

Fibre alimentari solubili e insolubili: le fibre sono un insieme di polisaccaridi di origine vegetale, ricche di proprietà benefiche per l’organismo, facilitano la digestione e incrementano l’attività della flora batterica buona, esse si dividono in due categorie, fibre solubili e insolubili , vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Vengono definite solubili quelle fibre che contengono gomme, mucillagini e pectine che, se entrano a contatto con l’acqua, creano una pellicola molle che ostacola l’assorbimento di zuccheri e grassi da parte del nostro organismo.       Esse  si trovano perlopiù in frutta e legumi e apportano molti benefici, ad esempio aiutano a ridurre la glicemia ed il livello di colesterolo cattivo. Ciò permette una minore incidenza di malattie come il diabete, quelle cardiovascolari e quelle legate ad una condizione di sovrappeso. Inoltre, le fibre alimentari solubili , sono un alleato per coloro che intendono perdere peso in quanto incrementano il senso di sazietà e combattono la stitichezza. 

Queste fibre sono ricche di lignina e cellulosa e si trovano in ortaggi, frutti col guscio, cereali integrali e verdure a foglia verde. L’assunzione delle fibre insolubili è consigliata soprattutto alle persone che soffrono di stitichezza in quanto assorbono l’acqua presente nell'intestino e aiutano ad accelerare i tempi di evacuazione. Benefici apportati ai diabetici dalle fibre alimentari: Le fibre alimentari , sia solubili che insolubili, apportano diversi benefici a coloro che soffrono di diabete , esse infatti aiutano a regolare il livello di insulina, glucosio e trigliceridi. 


Gli esperti consigliano ai diabetici di seguire una dieta ricca di fibre alimentari in quanto esse rallentano lo svuotamento gastrico favorendo la produzione di insulina, fondamentale per condurre il glucosio dal sangue alle cellule evitando l’aumento della glicemia. Come possiamo assumere le fibre? Le fibre alimentari si possono assumere mangiando molti cereali, frutta, legumi e verdura, in questi alimenti le fibre non vengono modificate con processi di raffinazione e per questo apportano benefici maggiori al nostro organismo. In particolare i cereali, sono indicati per il trattamento del diabete di tipo 2 ma anche altri tipi di alimenti aiutano a tenerlo sotto controllo. A volte, però, seguire una dieta ricca di frutta, cereali, verdure e legumi non basta a dare all'organismo la dose di fibre di cui ha bisogno, in questo caso si possono acquistare degli integratori alimentari che contengono la fibra di psyllium , la quale dona contemporaneamente sia i  benefici delle fibre solubili  che quelli delle fibre  insolubili .  

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giovedì 3 maggio 2018

Proteggere reni e vescica: 7 alimenti adatti


Il cocomero, oltre a essere ricco di acqua e favorire la produzione di urina, depurando i reni, protegge il sangue grazie al suo apporto di fibre e antiossidanti

I reni e la vescica giocano un ruolo di primo piano per quanto riguarda la nostra salute, non solo perché sono gli organi principali dell’apparato urinario, ma perché agiscono assieme al fegato per rimuovere le sostanze di scarto filtrate dal flusso sanguigno. Vediamo, dunque, come proteggere reni e vescica.
Se da una parte i reni hanno il compito di filtrare e pulire circa 200 litri di sangue al giorno, la vescica ha la funzione di immagazzinare l’urina prodotta per espellerla in un secondo momento.
Benché entrambi gli organi svolgano questi compiti come parte dei loro processi biologici, alle volte manifestano alcune sofferenze dovute all’accumulo eccessivo di tossine o all’insorgenza di infezioni e infiammazioni.
Per questo motivo, si consiglia di seguire alcune pratiche che ne stimolino le funzioni,  riguardanti soprattutto l’alimentazione.
Possiamo approfittare, infatti, delle proprietà di alcuni cibi che ci aiutano a rafforzare e proteggere reni e vescica.

Alimenti per proteggere reni e vescica

1. Mirtilli

In ragione del loro elevato contenuto di nutrienti essenziali, i mirtilli sono considerati uno degli alimenti migliori per proteggere l’apparato urinario.
  • I loro composti antiossidanti supportano il processo di eliminazione delle tossine, rafforzando le funzioni renali e ottimizzando la produzione di urina.
  • Possiedono proprietà antinfiammatorie che contribuiscono a prevenire disturbi come la cistite, una malattia che colpisce regolarmente la vescica.
  • Il loro consumo evita che i batteri attacchino i tessuti di questi due organi, impedendo l’insorgenza di infezioni.
  • Si tratta di un rimedio complementare contro i calcoli renali, poiché contribuiscono a eliminare i depositi di calcio e acido urico.
  • 2. Sedano

    Il sedano è un vegetale diuretico impiegato da secoli come rimedio contro le affezioni che affliggono i reni.
    • Contiene alti livelli di potassio, un minerale che favorisce l’eliminazione della ritenzione idrica, evitando problemi infiammatori.
    • I suoi antiossidanti supportano la disintegrazione e l’espulsione delle tossine, facilitando il loro passaggio attraverso le vie urinarie.
    • Gli si attribuiscono proprietà antinfiammatorie, che riducono il rischio di sviluppare malattie dei reni e della vescica.

    3. Cocomero

  • Questo noto frutto contiene acqua e potenti antiossidanti che aiutano a idratare l’organismo, migliorando il funzionamento dell’apparato urinario.
  • Il suo consumo regolare diminuisce l’infiammazione causata dalla ritenzione idrica, uno dei fattori che interferisce con le funzioni dei reni.
  • Agisce come rimedio naturale contro la cistite, stimolando la produzione di urina al fine di rimuovere i batteri che si accumulano nelle pareti della vescica.
  • Contiene potassio e magnesio, minerali che partecipano alla funzionalità renale.
  • Le sue fibre e i suoi antiossidanti aiutano a filtrare le tossine presenti nel sangue, impedendone un accumulo eccessivo.

4. Ananas

L’ananas si pone come uno dei principali alimenti per proteggere reni e vescica, insieme al sistema immunitario.
  • Le sue virtù sono dovute all’alta concentrazione di bromelina, un potente enzima che aiuta a distruggere le tossine che vengono filtrate dal sangue,
  • Questa sostanza le conferisce anche effetti antinfiammatori e antibatterici, ideali per ridurre il rischio di infezioni nell’apparato urinario.
  • Contiene vitamina A e C, che rafforzano le difese e migliorano la risposta contro gli attacchi degli agenti patogeni.
  • Aiuta a calmare l’irritazione della vescica e riduce il rischio di calcoli renali.

5. Fragole

Le fragole sono ricche di antiossidanti e nutrienti essenziali che sostengono il funzionamento dei reni, evitando problemi dovuti a ritenzione idrica e tossine.
  • Le sue vitamine e i suoi sali minerali regolano i processi infiammatori, riducendo il rischio di insufficienza renale.
  • Inibiscono gli effetti negativi dei radicali liberi, che sono i principali responsabili dell’ossidazione cellulare.
  • Ristabiliscono l’equilibrio dei liquidi, ottimizzando la produzione di urina.

6. Spinaci

Negli ultimi anni il consumo di spinaci è diventato molto popolare, visto che si tratta di un alimento a basso contenuto calorico che ci apporta importanti nutrienti essenziali.
  • Per quanto concerne l’apparato urinario, gli spinaci sono ottimi dal momento che possiedono proprietà diuretiche che stimolano l’eliminazione dei liquidi.
  • I suoi antiossidanti migliorano la funzione renale che filtra le tossine dal sangue, di conseguenza contrastano l’impatto negativo dei radicali liberi.
  • Agiscono come tonificanti della vescica, prevenendo l’irritazione dei tessuti in caso di infezioni batteriche.

7. Prezzemolo

Il prezzemolo, assunto soprattutto sotto forma di tisana, è un rimedio naturale che contribuisce a disintossicare i reni, consentendo di evitare malattie croniche.
  • Contiene clorofilla, antiossidanti e fibre naturali che stimolano l’eliminazione dei residui, impedendone l’accumulo nei tessuti.
  • Aiuta a sfiammare le vie urinarie, in particolar modo nel caso di calcoli e infezioni.
  • È un diuretico, e questo facilita la diminuzione della ritenzione idrica.
Soffrite spesso di infezioni alle vie urinarie? Non sapete come proteggere reni e vescica? Non esitate ad aumentare il consumo di questi cibi così da approfittare dei loro benefici.
Ricordate, inoltre, di integrarli con l’assunzione giornaliera di acqua, che è vitale per mantenerci in salute.

Come disintossicare il corpo e mantenerlo pulito



Problemi di salute ricorrenti possono indicare che il nostro corpo ha bisogno di essere disintossicato

Il corpo è intelligente e quando ha bisogno di qualcosa, lo chiede. Se è carente di una certa sostanza nutritiva o se ha bisogno di pulizia, ce lo fa sapere.
Mal di testa improvvisi, stitichezza, stanchezza e altri sintomi insoliti non dovrebbero essere ignorati: probabilmente è il nostro corpo che ci chiede a gran voce di essere disintossicato.
In generale, sarebbe utile realizzare un ciclo di disintossicazione ogni 2 o 3 mesi, per consentire al nostro corpo di ripulirsi dalle tossine accumulate; non fa male, tuttavia, mantenerci costantemente depurati. Oggi vi indichiamo come farlo nel modo più naturale e sano.

Quando è ora di disintossicare il corpo?

Come abbiamo anticipato, è veramente importante prendere in considerazione i piccoli disturbi che si presentano all’improvviso e con quale frequenza. A maggior ragione se sono ricorrenti, è bene valutare l’idea di disintossicare l’organismo.
Depurate il vostro corpo se avvertite sintomi quali:
  • Stitichezzala stitichezza cronica è sintomo di mancanza di armonia nel sistema digestivo. Aumentate il consumo di fibre, fate cambiamenti nella dieta e se non notate alcun miglioramento, sarà il caso di ricorrere a succhi naturali disintossicanti.
  • Affaticamento: l’eccesso di tossine nel colon e nello stomaco possono essere il motivo della vostra stanchezza o debolezza mattutina. Una cura detox di questi organi, compreso il fegato, vi aiuterà a sentirvi più leggeri.
  • Insonnia: la melatonina ci indica quando arriva l’ora di andare a dormire. Un eccesso di tossine, tuttavia, porta a un calo di questa sostanza e questo si traduce in difficoltà ad addormentarsi o risvegli improvvisi.
  • Mal di testa: le cefalee sono spie di qualcosa che non va nel nostro corpo; se sono frequenti è bene considerare un ciclo di disintossicazione.

Come mantiene il corpo disintossicato?

Il modo più efficace per disintossicare il nostro organismo è consumare alimenti che aiutino a rimuovere le tossine. Una dieta bilanciata che contenga i seguenti ingredienti è il modo ideale per pulire il corpo.
  • Mirtilli rossi: sono una fonte ricca di antiossidanti. Aiutano a disinfiammare e sono efficaci contro le infezioni urinarie come la cistite.
  • Limone: grazie al suo alto contenuto di vitamina C è ideale per purificare il fegato ed eliminare le tossine in tutto il corpo.
  • Barbabietola: ottima per pulire e purificare il sangue.
Un buon modo per consumare questi alimenti è attraverso il succo, i frullati o i centrifugati; potete berli 2 o 3 volte alla settimana: vi aiuteranno a mantenere il corpo libero dalle tossine.

1. Frullato di agrumi

Grazie all’alta concentrazione di vitamine A, B, C e sali minerali, come il potassio e il calcio, gli agrumi sono ideali per prevenire la ritenzione idrica. La chiave per un buon risultato depurativo è consumare questo frullato per un mese di seguito.
Ingredienti: 
  • 1 limone
  • 3 arance
  • 1 manciata di spinaci
  • ½ tazza  di papaia (80 g)
  • Preparazione:
    Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore e frullate fino a quando non saranno omogenei; se preferite, potete filtrarne il succo con un colino.

    2. Frullato per disintossicare l’intestino

    Un intestino libero dalle tossine è molto importante per la salute del corpo in generale; questo succo è l’ideale per pulirlo e per combattere la stitichezza.
    Ingredienti: 
    • 1 pera
    • 1 mela rossa
    • ¼ di tazza  di finocchio (60 g)
    • 1 tazza di acqua (250 ml)
    Preparazione:
    Togliete la buccia (se lo desiderate) alla mela e alla pera. Tagliatele a pezzetti e frullatele con il finocchio e l’acqua. Consumate questo frullato ogni mattina, a colazione o a metà mattinata.
  • 3. Frullato contro il mal di testa

  • L’ananas è un eccellente diuretico oltre che una grande fonte di fibre. Queste caratteristiche lo rendono adatto a prevenire le emicranie e il mal di testa.
    Ingredienti: 
    • 3 fette di ananas
    • 1 cucchiaio di quinoa (15 g)
    • 1 tazza  di acqua (250 ml)
    Preparazione:
    Lasciate la quinoa in ammollo nell’acqua per tutta la notte. Al mattino versate tutto nel frullatore, insieme alle fette di ananas. Potete filtrare la bevanda, se desiderate una consistenza più liquida.