lunedì 15 settembre 2014

Mandorle, mirtilli e germe di grano: così lo snack è salutare

Mandorle, mirtilli, germe di grano e farina d'avena. Se nutrizionisti e dietologi non si stancano di ripetere che gli snack spezza fame sono, la maggior parte delle volte, un attentato alla linea e alla salute perché eccessivamente ricchi di grassi e calorie, ma poveri di nutrienti, non potranno invece non dare il benestare per questi sani spuntini - purché, ovviamente, consumati nelle giuste quantità. Vediamoli uno per uno.
Mandorle - Più di ogni altro tipo di frutto con guscio le mandorle contengono diverse vitamine tra cui spiccano la vitamina E e la riboflavina (vitamina B2) e diverse sostanze nutritive tra cui ferro, calcio e magnesio. Sono sempre di più le ricerche che sostengono che il consumo giornaliero di una manciata di mandorle può contribuire a mantenere livelli di colesterolo nella norma grazie agli acidi grassi in esse contenuti, estremamente benefici per l'organismo umano. 
Mirtilli - Oltre a essere uno spuntino super-magro (100 grammi di questo frutto contengono infatti circa 25 calorie e 0,20 grammi di grassi), i mirtilli sono ricchi di fibre, antiossidanti e fitonutrienti (composti naturali che riducono il rischio di sviluppare diverse patologie tra cui malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di tumore). Secondo studi recentemente condotti, poi, questo frutto preserverebbe le funzionalità cerebrali dal declino dovuto all'età e favorirebbe il mantenimento del peso corporeo sotto controllo riducendo lo sviluppo delle cellule adipose e stimolando la lipolisi (processo mediante cui l'organismo smaltisce le riserve grasse).
Germe di grano - Il germe di grano è l'embrione del seme del grano, ovvero quella parte del seme che, germinando, si trasforma in pianta. Nonostante insieme con la crusca venga comunemente considerato un sottoprodotto della macinazione, il germe di grano è in realtà un alimento molto prezioso per il benessere dell'organismo perché ricco di fibra, vitamina E, vitamina B1 (tiamina), vitamina B9 (acido folico), zinco, magnesio, fosforo e acidi grassi. Come spuntino spezza-fame può essere utilizzato nello yogurt al posto - o in aggiunta - al muesli o ai cereali oppure può venire incorporato all'interno dei frullati; ma può anche essere utilizzato, nelle polpette e nei polpettoni, come sostituto di parte del pangrattato necessario alla ricetta e, nei dolci da forno, al posto di parte della farina. 
Fiocchi d'avena - Le fibre di cui sono composti i fiocchi d'avena (molto popolari nel mondo anglosassone) hanno la caratteristica - se consumate quotidianamente - di facilitare la digestione e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. I fiocchi d'avena, inoltre, contengono elevati livelli di vitamine del gruppo B, di acidi grassi omega 3 e di potassio, nutrienti che li rendono uno spuntino leggero e sano. Generalmente vengono consumati durante la prima colazione, ma possono essere impiegati anche come spuntino spezza fame, magari in abbinamento a uno yogurt magro.

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