Si stanno sempre più diffondendo nell'alimentazione degli italiani le bacche di Goji, un naturale "toccasana" da abbinare sempre e comunque ad una corretta alimentazione, uno stile di vita sano ed attività fisica. Come molti sanno, le bacche di Goji sono note in particolare per le proprietà antiossidanti dovute al loro grande contenuto di vitamine C ed E. Conosciute e apprezzate da millenni in Oriente questi piccoli frutti rossi, che da qualche tempo si trovano facilmente in commercio anche da noi, sono originari dell'Himalaya, del Nepal e della Mongolia, e anche il nome, Goji, deriva dal termine cinese bacche. Noti in Cina e in Mongolia come frutti della longevità, rappresentano un vero concentrato di vitamine e minerali, in particolare ferro, fosforo e manganese - che aiutano nella regolazione del metabolismo energetico - potassio e magnesio - che aumentano la resistenza muscolare - zinco e cromo - che offrono un valido supporto nelle diete ipocaloriche - e infine il germanio, un potente antiossidante utile come coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione e allergie. Non solo. Nelle bacche di Goji si trova una quantità di vitamina C tre volte superiore a quella dell'arancia, la più elevata percentuale di vitamina B fra tutti i frutti e più betacarotene che nella stessa carota.
Le confetture del benessere - Non più solo lamponi, mirtilli e frutti di bosco. Le bacche di Goji vengono ora usate anche per le confetture, un concentrato di bontà e antiossidanti, ideale per una prima colazione o un sanissimo brea. Come quella realizzata da Vis, azienda che da oltre 30 anni produce nel cuore della Valtellina, ai piedi delle alpi lombarde, alcune tra le migliori confetture e marmellate presenti oggi sul mercato, Più Frutta Goji è realizzata con bacche di Goji di prima scelta, in un quantitativo pari al 60% del totale.
Marmellata di frutta antietà anche per Renaissance Luxury Food, che ha creato diverse confetture di frutta miracolosa: mirtilli, mangostani, bacche di Goji, uva rossa, lamponi, more, albicocche, fichi, prugne. Renaissance Food nasce da una sinergia tra molteplici figure professionali che vanno dal medico al nutrizionista, passando per gli chef coordinati da Emanuele Giorgione.
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