venerdì 1 aprile 2016

Tumori della pelle: cosa sono e come s’interviene




Le diverse tipologie di tumore della pelle, le diagnosi e le terapie consigliate

Forse non tutti sanno che la pelle è l’organo più esteso del corpo umano e da essa, come da qualsiasi altro organo, possono derivare alcuni tumori cutanei.
TIPOLOGIE DI TUMORE
Distinguiamo essenzialmente due tipi di  tumore della pelle: quelli che nascono dai melanociti, le cellule che producono il pigmento (melanina) ed altri che derivano da altre cellule che popolano l’epidermide dette cheratinociti.
Dai melanociti nascono i nevi, che non sono tumori e il melanoma maligno cutaneo che invece è un tumore da prendere in seria considerazione.
Dai cheratinociti, che sono altre cellule che popolano l’epidermide e il derma, nascono invece gli altri tipi di tumori: i carcinomi basocellulari e i carcinomi squamocellulari. Il carcinoma basocellulare è un tumore considerato a malignità locale, quindi è un tumore che può evolversi, può crescere, può creare problemi locali, ma praticamente non dà mai metastasi generali e quindi problemi per la vita del paziente.
Il carcinoma squomacellulare invece, nelle sue molteplici varietà, può creare problemi anche a livello di metastasi, quindi va affrontato con maggiore attenzione.
DIAGNOSI
La diagnosi di questi tipi di tumori è variabile. Di solito il paziente si rivolge al medico o a noi specialisti, avendo visto una macchia o un nodulo comparsi da poco, con crescita progressiva, che non guariscono. Spesso il paziente tenta di curarselo a modo suo, applicando pomate o altri rimedi… senza successo, fino a che si rivolge allo specialista per una valutazione. Tramite una diagnosi clinica, quindi legata proprio all’aspetto clinico della lesione, con l’ausilio anche di apparecchiature sofisticate, come il dermatoscopio ad epiluminescenza, si possono fare delle diagnosi molto precise.
TERAPIA
La terapia per i tumori non melanocitari può essere chirurgica, quando possibile (resta la scelta migliore). Altri tipi di terapie possono esserepomate che fanno regredire il tumore  e che possono essere utili quando non si vuole o non si può intervenire chirurgicamente. Ci sono anche delle terapie come la cosiddetta terapia fotodinamica, la Pdt, che è molto utile per trattare alcune lesioni precancerose ed alcuni tumori cutanei.
La terapia del melanoma invece deve essere assolutamente molto incisiva ed aggressiva, in quanto la carta vincente che abbiamo è laterapia chirurgica, quindi l’asportazione completa del melanoma; poi. in base alla stadiazione dello stesso, andranno seguiti i pazienti con esami specifici, quali il linfonodo sentinella, la Tac, la Pet e tutta una serie di altri accertamenti che ci permetteranno di avere una valutazione chiara ed una prognosi per l’evoluzione della patologia e per la vita del paziente.

Fonte
 

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