lunedì 27 marzo 2017

Magnesio: consumo quotidiano previene cardiopatie, ictus e diabete




Il minerale potrebbe essere responsabile dei benefici della dieta mediterranea

Il segreto degli effetti benefici della dieta mediterranea? L’elevata presenza di magnesio. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Bmi Medicine dai ricercatori delle università di Zhejiang e Zhengzhou (Cina), secondo cui il minerale - che rappresenta uno degli elementi principali di questo regime alimentare ed è contenuto soprattutto nella verdura a foglia verde, nelle noci e nei legumi - sarebbe in grado di proteggere da cardiopatie, ictus e diabete.
“In passato era stato osservato che bassi livelli di magnesio nell’organismo erano associati allo sviluppo di diverse malattie, ma finora non era stato dimostrato il rapporto il magnesio nella dieta e i rischi per la salute – afferma Fudi Wang, che ha coordinato lo studio -. La nostra meta-analisi fornisce una prova del collegamento tra il magnesio contenuto negli alimenti e la riduzione del rischio di ammalarsi”.
I ricercatori hanno analizzato i risultati di 40 studi precedenti, condotti tra il 1999 e il 2016, che avevano coinvolto oltre un milione di persone residenti in nove diversi Paesi. Al termine dell’indagine, hanno scoperto che le persone che consumavano maggiori quantità di magnesio correvano un rischio più basso del 10% di soffrire di malattie coronariche, del 12% di essere colpiti da ictus e del 26% di sviluppare il diabete tipo 2, rispetto a quelle che ne assumevano di meno. Inoltre, hanno osservato che mangiare anche solo 100 mg di magnesio in più al giorno potrebbe abbassare del 7% le possibilità di essere colpiti da ictus e del 19% quelle di soffrire di diabete di tipo 2.
“Le attuali linee guida per la salute raccomandano agli uomini di consumare circa 300 mg di magnesio al giorno, mentre alle donne di assumerne 270 mg – sottolinea Wang -. Tuttavia, la carenza di questo minerale è relativamente comune: interessa tra il 2,5% e il 15% della popolazione generale. I nostri risultati potrebbero servire ad accrescere la consapevolezza dei responsabili pubblici e politici sulla necessità di promuovere le linee guida nutrizionali per ridurre i rischi per la salute dovuti a carenza di magnesio”. 

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