lunedì 18 giugno 2018

MANDORLE.


Le mandorle possono essere considerate un cibo completo,  possiedono proprietà stimolanti e curative.
Le mandorle, sono lievemente meno grasse delle noci e della nocciole,  contengono l’emulsina, un enzima che favorisce la digestione dei cereali e dei cibi ricchi di amidi. Contengono buone quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina E, grassi insaturi, magnesio, ferro, potassio, rame e fosforo.
Nelle mandorle è presente anche una piccola quantità di laetrile, considerata una sostanza antitumorale. Il 55% per cento della mandorla è costituito da grassi, il 20% da zuccheri, e il restante 25% da proteine.
Alle mandorle, oltre alle proprietà altamente energetiche, vengono attribuite proprietà lassative; fin dai tempi più antichi il latte di mandorle era considerato un ottimo rimedio rinfrescante dell’intestino e della vescica. Le mandorle sono indicate in caso di denutrizione, oltre che altamente nutritivo sono anche un alimento molto equilibrato, e il loro utilizzo viene consigliato in determinati momenti in cui l’organismo ha particolarmente bisogno di energia.
Attenzione, però che hanno un alto rapporto si arginina-lisina, quindi è meglio mangiarle con moderazione se si è suscettibili all’herpes labiale o alle infezioni erpetiche; infatti l’arginina stimola l’attivazione del virus e la lisina previene.
Si è scoperto, inoltre che le persone colpite dal morbo di Parkinson avevano una dieta povera di noci, nocciole e mandorle, prima che la malattia si manifestasse.

MELONE


Il melone è leggermente lassativo, rinfrescante e ricostituente ed adatto a chi soffre d’anemia essendo ricco di ferro.
Il Melone è ricco di vitamine A, B e C , è considerato un ottimo ricostituente per chi è carente di questi elementi.
La vitamina A, nella forma di betacarotene, previene la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e delle smagliature.
Il betacarotene nel melone stimola l’organismo alla produzione di melanina, il pigmento principale della nostra pelle, mentre le vitamine B svolgono un ruolo attivo nei confronti degli stati depressivi.
Anche le ossa traggono benefici dall’assunzione del melone, infatti l’abbondanza di fosforo e di calcio svolgono un’attività protettiva nei confronti dell’osteoporosi; in ultimo, la buona percentuale di potassio presente nella sua polpa ha effetti benefici sulla circolazione e sulla pressione arteriosa.
Le vitamine B presenti in questo frutto oltre a tonificare, ricarica dal punto di vista “umorale” e si è anche rivelata ottima nel contrastare la fame nervosa.
Inoltre queste vitamine migliorano la capacità visiva e rinforzano le ossa e i denti.
Il melone ha proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative e lassative ed è indicato in caso di stipsi e/o emorroidi e di dolori reumatici.
La presenza di calcio, fosforo, magnesio e potassio rende il melone un ottimo integratore naturale contro il caldo: ne basta una fetta per migliorare e riattivare l’intestino pigro (quando “soffre” eccessivamente le alte temperature) ed ottenere un effetto anti gonfiore.
Quindi le sue proprietà disinfiammanti, diuretiche e fluidificanti per il sangue sono molto efficaci per la rigenerazione delle cellule.
Il suo apporto bilanciato di acqua e fibra rinfresca l’apparato digestivo e migliora la circolazione, eliminando il colesterolo e i trigliceridi in eccesso.
Infine la sua polpa viene utilizzata, sotto forma di impasto, per curare ferite e ustioni.

Dieta Mediterranea: ritirato uno dei più importanti studi che ne evidenziano i benefici




Dieta mediterranea, un toccasana per la salute, anche quella del cuore. Lo sanno anche i bambini ma adesso uno dei più importanti studi sull'argomento è stato ritirato dagli autori a causa dei suoi metodi.

Apparso per la prima volta nel 2013, lo studio era stato condotto dai ricercatori dell'Hospital Clinic di Barcellona, che dopo aver analizzato 7.447 persone di età compresa tra i 55 e gli 80 anni per 10 anni, tutti ad alto rischio di malattia cardiovascolare, avevano scoperto che la dieta mediterranea, grazie all'olio extravergine d'oliva e alla frutta secca, era in grado di ridurre del 30% il rischio di infarto del miocardio, di ictus e di malattie cardiovascolari.
La ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, era il culmine di PREDIMED, il più grande studio clinico randomizzato condotto in Spagna e uno dei più grandi del mondo.
Ma i problemi rilevati erano così importanti che i ricercatori hanno ritrattato il loro articolo originale e al suo posto hanno pubblicato una rianalisi dei dati nella stessa rivista il 13 giugno scorso, in cui hanno spiegato i problemi metodologici.

Le critiche allo studio

Gran parte della ricerca a sostegno della dieta mediterranea proviene da studi osservazionali, che si basano appunto sull'osservazione delle abitudini a tavola e misurano i risultati, senza intervenire.
Ma lo studio del 2013 era diverso visto che ai partecipanti era stato chiesto di seguire o una dieta mediterranea o una dieta a basso contenuto di grassi per quasi 5 anni. La randomizzazione in questo caso è importante, perché funziona per eliminare i fattori che i ricercatori non possono controllare.
Dopo la pubblicazione dello studio, i ricercatori hanno rilevato errori critici che hanno fatto sì che il loro processo di "randomizzazione" non fosse sempre casuale. In alcuni casi, i ricercatori avevano assegnato tutti i membri di una famiglia a una dieta, invece di assegnare casualmente ogni membro a una dieta diversa. Secondo i critici dunque, se le persone vengono assegnate casualmente a un gruppo o a un altro, i due gruppi potevano anche avere caratteristiche simili.
A causa di queste irregolarità, i ricercatori hanno ritirato il loro documento originale ed effettuato un'altra analisi cercando di utilizzare metodi statistici per tenere conto dei problemi causati dalla randomizzazione difettosa. Nonostante ciò, sono arrivati alla stessa conclusione: la dieta mediterranea era legata a una riduzione del 30% circa del rischio di infarto e ictus.
“I risultati delle nostre rianalisi erano simili a quelli che avevamo originariamente riportato. Inoltre, la rianalisi dei nostri dati non ha rivelato alcuna evidenza del fatto che determinati fattori di stile di vita o di trattamento potenzialmente correlati al rischio di malattia cardiovascolare abbiano distorto i risultati o abbiano fornito una spiegazione alternativa ai benefici osservati sulle malattie cardiovascolari grazie alla dieta mediterranea”.
Alla luce dei problemi con lo studio originale, i medici raccomandano ancora di seguire la dieta mediterranea per proteggere la salute del cuore?
È indubbio che la dieta mediterranea sia salutare. Lo studio in questione non è di certo l'unico ad averne dimostrato i benefici per la salute del cuore. Anche un'altra ricerca condotta dalla Harokopio University di Atene, effettuata su oltre 2.500 soggetti tra i 18 e gli 89 anni, ha confermato che una dieta ricca di frutta fresca, verdura, cereali (meglio se integrali), noci, fagioli, pesce e olio d'oliva, sia in grado di ridurre quasi della metà (47%) il rischio di malattie al cuore.
Inoltre, la dieta mediterranea ha mostrato di avere numerosi altri benefici. Assicura una grande quantità di antiossidanti e per questo viene considerata alleata della longevità, protegge il nostro organismo dallo stress ossidativo. Combatte il diabete e la sindrome metabolica, migliora le funzioni cerebrali prevenendo demenza e Alzheimer e riduce il rischio di tumore.

Mango: proprietà e benefici


Il mango ( Magnifera indica) è il frutto dell’albero sempre verde che appartiene alla famiglia delle Anacardiacee. E’ un frutto esotico, tipico dei paesi tropicali, originario dell’India.  Questo fantastico frutto, si trova con estrema facilità in tutto il mondo e in tutti i supermercati.  Valori Nutrizionali Il mango, essendo ricco di zuccheri, in confronto ad altri frutti, è “molto” calorico. 100 grammi di polpa di mango apporta circa 57 kcal.
E’ il frutto ideale per sportivi e per studenti che hanno bisogno di tanta energia. 

 Questo succoso frutto è ricco di acqua, vitamine e di sali minerali. La ripartizione dei nutrienti per 100 grammi di mango è: 1g di Proteine, 12,6 g di Carboidrati (di cui zuccheri), 1,6g di fibra, 0,2 g di grassi, 1mg di Sodio , 250 mg di Potassio , 11 mg di Fosforo , 7mg di Calcio , 13 mg di Magnesio , 0,5 mg di Ferro, 28 mg di Vitamina C , 43 µg di Folati , 0,02 mg di Vitamina B1 , 0,04 mg di Vitamina B2 , 0,16 mg di Acido pantotenico, 0,13 mg  Vitamina B6 , 0,52 ugr Vitamina K , 3198 µg di Beta -carotene , 0 g di colesterolo. 

Proprietà:
Il mango, è ricco di elementi importanti per la nostra salute. Oltre ad essere ricco di Vitamine e Sali Minerali, quest’ultimo contiene polifenoli tra cui l’ acido gallico (dalle proprietà antiossidanti e antiemorragiche), il lupeol (un antiossidante dalle proprietà antitumorali ), la  mangiferina (dalle proprietà analgesiche, antimicrobiche, antivirali, neuroprotettive, cardioprotettive, epatoprotettive, antinfiammatorie, antiallergiche e antidiabetiche)   e la quercitina (che ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie). 

L’elevato contenuto di Vitamina A, aiuta a proteggere le mucose dell’apparato respiratorio. Mentre la Vitamina C, aiuta a rinforzare il sistema immunitario, svolge un’azione antiossidante ed è inoltre implicata nella sintesi del collagene. Un solo mango, è capace di collimare il fabbisogno giornaliero di Vitamina A . 

Questo frutto, essendo ricco di sali minerali (potassio, calcio e magnesio), è ritenuto un integratore naturale anti–stanchezza. Il potassio , è infatti coinvolto in molti processi fisiologici, tra cui la contrazione muscolare, il corretto equilibrio idro-salino e il controllo della pressione arteriosa. Il magnesio , invece, è indispensabile per la struttura ossea, per il cervello e per il metabolismo. E infine, il calcio è fondamentale per la salute di ossa e denti. 


Benefici :
Grazie alle sostanze contenute nel mango, quest’ultimo vanta di moltissime proprietà benefiche per la salute tra cui:  
1.Favorisce la digestione e combatte la stitichezza  (grazie alla presenza di fibre); 
2.Aiuta a dimagrire (grazie al contenuto di mangiferina); Per trattare il dolore neuropatico (inibisce la produzione di alcune molecole proteiche infiammatorie); 
3.Tiene sotto controllo il colesterolo LDL e HDL ;
4. Migliora i livelli ematici di glucosio e insulina (previene il diabete); 
5.Ha proprietà antitumorali  (il lupeol contenuto nel mango, è in grado di impedire la mutagenesi delle cellule e di stimolare la morte di alcune cellule tumorali); 

Come si mangia ?

 Il mango si mangia senza buccia. Una volta tolta la buccia, il frutto può essere assaporato fresco, cotto (può essere grigliato), essicato, disidratato, sotto forma di succo, di frullato o come ingrediente di diverse preparazioni come il chutney (salsa tipica sud-orientale).  Il frutto deve essere ben maturo prima di essere mangiato, altrimenti, risulterà sicuramente aspro.
 Per capire se il mango è bello maturo basterà toccarlo con le dita e vedere se affondano leggermente. Qualora non dovessero affondare, bisognerà metterlo da parte e farlo maturare per alcuni giorni. 

Controindicazioni :
Il mango non ha particolari controindicazioni. Le persone che soffrono di diabete e coloro che seguono una dieta a basso contenuto glicemico devo prestare una particolare attenzione a non assumere abbondanti quantità di questo frutto. 

Fonte