L’olio di oliva potrebbe
contrastare alcuni effetti cardiovascolari avversi
dell’esposizione all’inquinamento atmosferico. A dirlo, un
nuovo studio presentato durante la 2014 American Thoracic
Society International Conference. “L’esposizione al particolato
atmosferico puo’ portare disfunzioni endoteliali in cui
l’endotelio, la parte interna vasi sanguigni, non funziona
normalmente”, ha spiegato Haiyan Tong, uno degli scienziati
della United States Environmental Protection Agency che ha
condotto la ricerca. “Si tratta di un fattore di rischio
cardiovascolare che puo’ portare ad aterosclerosi”. Lo studio
ha coinvolto 42 adulti in salute che hanno ricevuto 3 grammi al
giorno di olio d’oliva, oppure di olio di pesce o nessun
supplemento, per 4 settimane prima di esporsi ad aria filtrata
e, il giorno successivo a un ambiente con particolato
ultrafine. L’olio di oliva mostrava di migliorare alcuni
marcatori sanguigni associati con vasocostrizione e
fibrinolisi, mentre l’olio di pesce non aveva nessun effetto
sulla funzione endoteliale e sulla fibrinolisi. .
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