I tassi di mortalita’ per il cancro
del pancreas aumenteranno in Europa nel 2014. Si tratta
dell’unica tipologia di tumore per la quale si prevede un
incremento dei decessi nell’anno corrente sia tra gli uomini
sia tra le donne. A sostenerlo e’ un nuovo studio italiano
(Universita’ di Milano) e svizzero (Universita’ di Losanna)
pubblicato sugli Annals of Oncology. La ricerca rivela che le
percentuali di morte causate da qualsiasi tipo di cancro sono
destinate a diminuire in tutta l’Europa nel 2014. Con alcune
variazioni tra sessi e paesi, tuttavia, il cancro al pancreas
e’ l’unico “killer” che vedra’ aumentare le sue vittime
quest’anno. “Le nostre previsioni per il 2014 confermano che i
tassi di mortalita’ per il cancro al pancreas continueranno ad
aumentare in generale”, ha spiegato Carlo La Vecchia della
facolta’ di Medicina dell’Universita’ di Milano. “Quest’anno
prevediamo che 41300 uomini e 41000 donne – ha continuato -
moriranno per tumore al pancreas, un tasso standardizzato di
decessi rispettivamente di 8,0 e 5,6 ogni centomila persone
della popolazione. Si tratta di un piccolo ma costante aumento
fin dall’inizio di questo secolo. Nel periodo 2000-2004 i tassi
di mortalita’ erano per 7,6 ogni centomila uomini e 5,0 ogni
centomila donne. Un incremento che e’ motivo di preoccupazione
perche’ la prognosi per questo tumore e’ desolante con meno del
cinque per cento dei pazienti che riceve la diagnosi che
sopravvive dopo cinque anni. Ad oggi non abbiamo alcun
trattamento promettente per il cancro al pancreas. La
prevenzione rimane, quindi, l’unica possibilita’, smettendo di
fumare, controllando il sovrappeso e il diabete. Nonostante
queste prevenzioni, in ogni caso, il tabacco e’ coinvolto in
meno di un terzo di tutti i casi di tumore al pancreas mentre
tutte le altre cause rappresentano un dieci per cento. Piu’
lavoro deve essere fatto per scoprire altre possibili cause”.
L’indagine ha analizzato anche i tassi di mortalita’ per altri
tumori. Per gli uomini, le percentuali per i tre principali
tumori – cancro del polmone, del colon-retto e della prostata -
diminuiranno dell’8, 4 e 10 per cento rispetto al 2009. Per le
donne, i tassi di mortalita’ del cancro alla mammella e al
colon-retto scenderanno del 9 e del 7 per cento mentre quelli
del cancro al polmone saliranno dell’8 per cento. I decessi tra
gli uomini sono il 63 per cento in piu’ rispetto alle donne ma
calano piu’ velocemente, principalmente a causa del diverso
approccio col fumo tra i sessi. Il crollo del cancro al
colon-retto e’ in gran parte dovuto a maggior screening,
diagnosi precoci e rimozioni degli adenomi.
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