Lo ha rivelato uno studio condotto dalla Washington University insieme con la Harvard Medical School, e pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment.
Frutta secca, o frutta a guscio, come noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi, arachidi e soprattutto il burro di noccioline che tanto piace agli americani: non sono solo spuntini gustosi, ma anche validi alleati per la prevenzione di tumori al seno. Lo rivela uno studio condotto dalla Washington University insieme con la Harvard Medical School, e pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment
I ricercatori hanno preso in osservazione i dati storici relativi alla salute di oltre 9mila ragazze, seguite a partire dai 9-15 anni e fino all'età di 18-30 anni, tra il 1996 e il 2001, e tra il 2005 e il 2010, con lo scopo di valutare l'incidenza del carcinoma mammario. Dall'analisi è emerso che le ragazze che mangiavano anche solo due volte a settimana frutta a guscio o burro di arachidi avevano il 39% in meno di probabilità di sviluppare una forma, anche se benigna, di tumore del seno all'età di 30 anni, rispetto alle ragazze che non mangiavano frutta secca o il burro di arachidi.
Effetti benefici vengono anche dall'assunzione di soia, lenticchie, fagioli e mais, anche se il consumo rilevato era assai basso e non indicativo per un raffronto statistico. Secondo l'autore senior dello studio, il dottor Graham Colditz - direttore associato del cancer prevention and control presso il Siteman Cancer Center del Barnes-Jewish Hospital e la Washington University School of Medicine - mangiare frutta a guscio e burro di arachidi può quindi essere un buon modo per ridurre il rischio di cancro al seno nelle donne.
I ricercatori hanno preso in osservazione i dati storici relativi alla salute di oltre 9mila ragazze, seguite a partire dai 9-15 anni e fino all'età di 18-30 anni, tra il 1996 e il 2001, e tra il 2005 e il 2010, con lo scopo di valutare l'incidenza del carcinoma mammario. Dall'analisi è emerso che le ragazze che mangiavano anche solo due volte a settimana frutta a guscio o burro di arachidi avevano il 39% in meno di probabilità di sviluppare una forma, anche se benigna, di tumore del seno all'età di 30 anni, rispetto alle ragazze che non mangiavano frutta secca o il burro di arachidi.
Effetti benefici vengono anche dall'assunzione di soia, lenticchie, fagioli e mais, anche se il consumo rilevato era assai basso e non indicativo per un raffronto statistico. Secondo l'autore senior dello studio, il dottor Graham Colditz - direttore associato del cancer prevention and control presso il Siteman Cancer Center del Barnes-Jewish Hospital e la Washington University School of Medicine - mangiare frutta a guscio e burro di arachidi può quindi essere un buon modo per ridurre il rischio di cancro al seno nelle donne.
Nessun commento:
Posta un commento