I sintomi
I sintomi di un tumore possono essere distinti in segnali generali e localizzati. Fra i primi rientrano una sensazione di stanchezza eccessiva, la perdita di peso, senza che si faccia nulla per dimagrire, la febbre, il prurito, la dispepsia, l’ittero e abbondanti sudorazioni notturne. Ci sono poi dei sintomi a livello locale, che non vanno trascurati. Si possono presentare dei noduli o dei rigonfiamenti, delle vesciche o dei nei che si ingrandiscono, difficoltà di respirazione e tosse, sanguinamenti, disturbi intestinali e dolore.
Anche tutto ciò, comunque, è da prendere con una certa precauzione. Ad esempio un linfonodo ingrossato può essere anche il sintomo di una semplice mononucleosi, la tosse può derivare da una laringite e non da un tumore al polmone, la difficoltà nella digestione è tipica della gastrite o dell’ulcera. La presenza di sangue nelle feci può indicare anche che si soffre di emorroidi o diragadi anali.
Che cosa fare
E’ importante prestare attenzione ad alcuni segnali. Se, per esempio, ci sono delle ferite che nel tempo non si cicatrizzano e non migliorano, potrebbe trattarsi di un cancro alla pelle. Un nodulo che compare in maniera improvvisa e rapidamente potrebbe essere canceroso. Il discorso vale soprattutto per il seno nelle donne o per la zona dello scroto negli uomini. L’importante è osservare con attenzione l’evolversi della situazione nel tempo.
Anche nel caso dei nei sul corpo, si dovrebbe controllare se cambiano forma, colore o dimensione. In questo caso, infatti, si potrebbe essere in presenza di un melanoma. Da ricordarsi che il cancro ai polmoni, oltre che tosse persistente, può causare anche altri segnali, che vanno monitorati nel tempo: dispnea, raucedine eccessiva, cambio della voce, tracce di sangue che fuoriescono con la tosse. Da attuare un controllo medico, se siamo sottoposti a delle fuoriuscite di sangue inspiegabili, dai capezzoli o dal pene oppure se tracce ematiche si presentano nell’urina o negli escrementi.
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