sabato 20 dicembre 2014

Frutta adeguata per trattare il fegato grasso


Il fegato grasso è una malattia piuttosto comune. Vi si incorre quando c’è un accumulo eccessivo di grasso in questo organo, che va a compromettere le sue funzioni di base e a infiammare le sue cellule. Tuttavia, può essere trattato mediante una dieta adeguata. 

1. Il tamarindo: il frutto del fegato grasso

Siete a conoscenza delle meraviglie curative di questo frutto tropicale? Molti studi sono stati condotti al riguardo, dimostrando innanzitutto il suo valore nutrizionale. Il tamarindo è un favoloso alimento depurativo che migliora ladigestione, che permette di perdere peso e che grazie al suo contenuto di fibre ed acidi insaturi aiuta a trattare l’arteriosclerosi. Inoltre, aiuta a curare il fegato grasso. Come lo fa? Il tamarindo possiede proprietà protettrici e decongestionanti per il fegato. È ideale per trattare i problemi biliari poiché permette di svuotare e curare la cistifellea. Depura e regola il colesterolo riducendo il grasso del fegato grasso. Non esitate, dunque, nell’assaggiare questo meraviglioso frutto, in particolare bevendone un’infuso: 30 gr di foglie secche per litro d’acqua, fino a tre tazze al giorno.

2. Il limone: il grande depurativo


Bere ogni giorno un bicchiere di acqua minerale e succo di limone è un rimedio perfetto per trattare il fegato grasso. Si tratta di un potente agente disintossicante, ricco di vitamina C e di alti livelli di acido citrico. Il grande segreto del succo di limone è che permette di decomporre il cibo nello stomaco, facendo sì che la digestione sia più facile e adeguata. Tutto ciò è dovuto a questi acidi che stimolano l’attività dello stomaco e che proteggono il fegato.

3. I benefici delle rinfrescanti pere



Siete degli appassionati di pere? Allora siete fortunati. Si tratta di un frutto dai molti nutrienti, è dolce, rinfrescante e utile per molte malattie.
Ciò è dovuto al suo alto contenuto di acqua e alle energie che apporta, essendo un frutto ideale per seguire una dieta e perdere peso. Inoltre, possiede un alto contenuto di levulosio che la rende un frutto adatto anche alle persone diabetiche.
In aggiunta, contiene anche fibre solubili e insolubili, favorendo l’eliminazione del colesterolo e regolando le funzioni intestinali, oltre a combattere la stitichezza in particolare grazie al contenuto di pectina. Una curiosità che vogliamo svelarvi è che mangiare due pere al giorno copre il 20% del fabbisogno quotidiano di vitamina C consigliato, circa il 10% di quello di acido folico, e rappresenta un buon apporto di vitamine del gruppo B (B1, B2 e, in minor proporzione, B3 e B6) e vitamina E.
Tutto questo la rende un eccellente protettore del fegato poiché il suo elevato contenuto di acidi organici fa sì che si prenda cura ad esempio del mal di stomaco, aumentando la secrezione degli acidi gastrici e depurando in modo perfetto pancreas e fegato. Non dimenticate di consumare una pera al giorno, sia al naturale che in succo, e vedrete i benefici che apporterà alla salute.

4. I benefici del succo di melone con semi di papaya


Forse conoscete questo semplice rimedio. È ideale per depurare il fegato poiché, come saprete, l’obiettivo è innanzitutto ridurre l’incidenza dei grassi, permettendo che questo laboratorio del corpo umano in cui viene prodotta la bile continui a svolgere le sue funzioni di base, come permettere l’assorbimento intestinale dei grassi e delle vitamine, oltre a eliminare le sostanze tossiche e l’eccesso di colesterolo.
Bere questo succo tutte le sere, per esempio, può aiutare a trattare il fegato grasso. Prendete appunti.

Ingredienti

  • 2 fette di melone
  • 1 bicchiere d’acqua fresca
  • 2 semi di papaya

Preparazione

Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore e frullate in modo ottimale, per poi berlo a poco a poco masticando accuratamente i semi di papaya. Vedrete quanto vi farà bene.

5. Le eccellenti proprietà delle fragole



Oltre ad essere deliziose, le fragole spiccano come rimedio eccellente per depurare il fegato e per disintossicare il corpo. Contengono fibre e vitamina C, sostanza antiossidante che, inoltre, protegge il corpo rafforzando il sistema immunitario. In più, i loro acidi organici sono ideali per proteggere il fegato grazie ai loro effetti disinfettanti e antinfiammatori. Le fragole sono anche molto ricche d’acqua, evitano la ritenzione idrica, riducono l’ipertensione e l’acido urico.
Sottolineiamo che tra i loro sali minerali le fragole annoverano e offrono soprattutto potassio, magnesio, ferro, fosforo, iodio e calcio. Quando è stagione, dunque, è perfetto mangiare sette o otto fragole al giorno. In alternativa potete preparare dei gustosi succhi a base di fragole o addirittura un tè. Se aggiungete anche del succo di limone ottenete un potente disintossicante.

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