giovedì 17 settembre 2015

Olio extravergine protegge le donne dal tumore al seno



L'aggiunta di evo all'alimentazione tipica del Bel Paese riduce il rischio del 68%

Quando si tratta di tumori l'arma più efficace è la prevenzione, e nel caso del tumore al seno ciò potrebbe significare scegliere di aderire ai principi della Dieta Mediterranea arricchendola ulteriormente di uno dei suoi ingredienti più importanti: l'olio extravergine d'oliva. Lo studio Predimed – inizialmente concepito per testare gli effetti di questo tipo di alimentazione in termini di salute cardiovascolare – ha infatti svelato che l'aggiunta di olio evo aiuta a tagliare addirittura del 68% il rischio di avere a che fare con questa forma di cancro.

Gli autori dello studio, pubblicato su Jama Internal Medicine, lo hanno stimato analizzando i dati raccolti dopo aver chiesto a più di 4 mila donne di seguire uno di 3 possibili regimi alimentari: una dieta di controllo in cui facessero semplicemente attenzione a non assumere troppi grassi; una Dieta Mediterranea con aggiunta di 30 grammi al giorno di frutta secca (nello specifico, 15 grammi di noci, 7,5 grammi di nocciole e 7,5 grammi di mandorle); o una Dieta Mediterranea con aggiunta di olio extravergine d'oliva (in totale 1 litro a settimana per famiglia). Ne è emerso che solo l'aggiunta di olio evo aiuta a ridurre drasticamente il rischio di tumore al seno.

Lo studio presenta delle limitazioni, come il basso numero di casi di tumore maligno al seno diagnosticati nel corso della ricerca (solo 35). Nonostante ciò, secondo i suoi autori i risultati ottenuti suggeriscono che una Dieta Mediterranea arricchita con olio extravergine d'oliva potrebbe davvero esercitare effetti benefici in termini di prevenzione primaria del tumore al seno. Gli stessi autori sottolineano però che “questi risultati richiedono di essere confermati da studi a lungo termine con un numero più elevato di casi”.

Al momento non può nemmeno essere escluso che l'effetto osservato sia attribuibile più all'olio evo in quanto tale che alla sua aggiunta a un'alimentazione basata sui principi della Dieta Mediterranea. In un editoriale associato alla pubblicazione Mitchell Katz, vicedirettore di Jama Internal Medicine, ha però ricordato come “il consumo di una Dieta Mediterranea, basata su cibi di origine vegetale, pesce e olio extravergine d'oliva, è noto per la sua capacità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari ed è sicuro. Potrebbe anche prevenire il cancro al seno. Speriamo - ha concluso l'esperto - di veder porre più enfasi sulla Dieta Mediterranea per ridurre il cancro e le malattie cardiovascolari e migliorare salute e benessere”.



Nessun commento:

Posta un commento