venerdì 30 ottobre 2015

Veronesi “Dieta vegetariana ok per i neonati”



I bambini svezzati con una dieta vegetariana crescono meglio. Ne è convinto il prof. Umberto Veronesi

I bambini svezzati con una dieta vegetariana crescono meglio. Ne è convinto il professore Umberto Veronesi, che interviene nel dibattito scaturito intorno al caso della mamma vegetariana indagata per maltrattamento dopo che il figlio di 12 mesi era stato ricoverato per carenza di vitamina B12.
“Abituare un bambino ad adottare una dieta vegetariana sin dallo svezzamento significa dargli un vantaggio indiscutibile in termini di salute”, ha detto in un’intervista a Repubblica l’oncologo Veronesi, da sempre vegetariano. Per quanto riguarda la vitamina B12, l’oncologo Veronesi ha spiegato che “la carenza di B12 può avere ragioni genetiche per una differenza soggettiva nell’assorbimento delle sostanze”.
Veronesi ha dato qualche numero per dimostrare la bontà della dieta vegetariana: “È dimostrato che i vegetariani sono dal 20 all’80% più protetti dalle malattie cardiovascolari, il 40% più protetti dal cancro e dal 20 al 60% più protetti dall’alta pressione arteriosa. Anche perché pesano in media circa il 10% in meno rispetto agli onnivori”.
Riguardo i bambini, “alcuni studi hanno dimostrato che i bambini vegetariani si ammalano già meno all’asilo perché hanno difese immunitarie migliori rispetto agli onnivori, che seguono invece una dieta che favorisce una risposta infiammatoria più forte”. Inoltre, “i bambini indiani, che appartengono a un popolo vegetariano per cultura, hanno in media un quoziente intellettivo elevatissimo”.
Buona salute a parte, per Umberto Veronesi la dieta vegetariana è una scelta etica: “Introdurre un bimbo sin dall’infanzia in un mondo in cui non è necessario massacrare e uccidere essere viventi per nutrirsi bene è un passo verso una filosofia globale della non violenza”.

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