L'appendicite può complicarsi dopo le 48 o le 72 ore. In questo caso può provocare la perforazione dell'appendice e occasionare peritonite.
L’appendicite è una malattia infiammatoria molto comune nei bambini e negli adolescenti perché sono le persone che più consumano alimenti a base di semi, i quali possono immagazzinarsi in questa zona dell’intestinocrasso, l’appendice, provocandone l’infiammazione, solitamente accompagnata da un dolore piuttosto forte.
Quali sono i sintomi dell’appendicite?
- Un dolore molto forte nella zona dell’addome (in particolare l’area dell’ombelico) che inizialmente è saltuario, ma in seguito diventa costante. Se si fa pressione sul lato destro, togliendo poi la mano, il dolore è ancora più forte.
- Possibile nausea o vomito.
- Improvvisa mancanza di appetito.
- In alcuni casi l’appendicite è accompaganata da febbre bassa.
- In alcune persone l’appendicite causa diarrea in altre costipazione.
- L’addome si può infiammare o gonfiare. Molto spesso questa zona appare più grande e gonfia nei bambini piccoli o nei bambini in periodo di allattamento.
Cosa fare in caso di appendicite?
Se avete il dubbio che il vostro bambino soffra di appendicite, chiamate immediatamente il pediatra che sta seguendo vostro figlio. Qualora il vostro medico non possa ricevervi per qualsiasi ragione, portate il prima possibile il bambino al pronto soccorso più vicino a casa. Tenete ben presente che l’appendicite può peggiorare a partire dalle 24 alle 72 ore dopo la manifestazione dei sintomi precedentemente descritti. Se arriva a fare infezione, il problema potrebbe diventare ben più serio.
Come evitare complicazioni?
La cosa migliore che potete fare per evitare ulteriori complicazioni è quella di non dare nulla da mangiare o da bere al vostro bambino, tanto meno gli analgesici contro il dolore acuto che accompagna questa malattia. L’importante è consultare un esperto, ma non auto-medicarsi, perché la situazione può complicarsi se si commette qualche errore nell’assunzione di farmaci sconsigliati in caso di appendicite.
L’appendicite è una malattia talmente imprevedibile che è sconsigliato improvvisare una cura ricorrendo a rimedi casalinghi o cose di questo tipo, in quanto l’unico risultato che si ottiene è quello di complicare ulteriormente la situazione. Per questo motivo è fondamentale consultare immediatamente un medico.
Quando portate vostro figlio al pronto soccorso, il medico controllerà se l’appendice è effettivamente infiammata. Una volta confermata la diagnosi di appendicite, vi spiegherà come interverrà, ovvero farà una piccola incisione sotto l’area addominale e procederà con l’asportazione dell’appendice. Poi somministrerà al bambino farmaci antibiotici per endovena in modo da stabilizzare le possibili infezioni che potrebbero presentarsi durante la guarigione.
Ora siete in grado di identificare i sintomi dell’appendicite. Dopo una prima diagnosi, sapete che la cosa migliore da fare è quella di recarvi immediatamente all’ospedale o al pronto soccorso più vicino a casa in modo che voi stessi o vostro figlio, come qualsiasi altro vostro familiare, venga visitato e riceva una cura il prima possibile.