giovedì 5 luglio 2018

Come riconoscere l’appendicite



L'appendicite può complicarsi dopo le 48 o le 72 ore. In questo caso può provocare la perforazione dell'appendice e occasionare peritonite.

L’appendicite è una malattia infiammatoria molto comune nei bambini e negli adolescenti perché sono le persone che più consumano alimenti a base di semi, i quali possono immagazzinarsi in questa zona dell’intestinocrasso, l’appendice, provocandone l’infiammazione, solitamente accompagnata da un dolore piuttosto forte.

Quali sono i sintomi dell’appendicite?

  • Un dolore molto forte nella zona dell’addome (in particolare l’area dell’ombelico) che inizialmente è saltuario, ma in seguito diventa costante. Se si fa pressione sul lato destro, togliendo poi la mano, il dolore è ancora più forte.
  • Possibile nausea o vomito.
  • Improvvisa mancanza di appetito.
  • In alcuni casi l’appendicite è accompaganata da febbre bassa.
  • In alcune persone l’appendicite causa diarrea in altre costipazione.
  • L’addome si può infiammare o gonfiare. Molto spesso questa zona appare più grande e gonfia nei bambini piccoli o nei bambini in periodo di allattamento.

Cosa fare in caso di appendicite?




Se avete il dubbio che il vostro bambino soffra di appendicite, chiamate immediatamente il pediatra che sta seguendo vostro figlio. Qualora il vostro medico non possa ricevervi per qualsiasi ragione, portate il prima possibile il bambino al pronto soccorso più vicino a casa. Tenete ben presente che l’appendicite può peggiorare a partire dalle 24 alle 72 ore dopo la manifestazione dei sintomi precedentemente descritti. Se arriva a fare infezione, il problema potrebbe diventare ben più serio.

Come evitare complicazioni?

La cosa migliore che potete fare per evitare ulteriori complicazioni è quella di non dare nulla da mangiare o da bere al vostro bambino, tanto meno gli analgesici contro il dolore acuto che accompagna questa malattia. L’importante è consultare un esperto, ma non auto-medicarsi, perché la situazione può complicarsi se si commette qualche errore nell’assunzione di farmaci sconsigliati in caso di appendicite.
L’appendicite è una malattia talmente imprevedibile che è sconsigliato improvvisare una cura ricorrendo a rimedi casalinghi o cose di questo tipo, in quanto l’unico risultato che si ottiene è quello di complicare ulteriormente la situazione. Per questo motivo è fondamentale consultare immediatamente un medico.
Quando portate vostro figlio al pronto soccorso, il medico controllerà se l’appendice è effettivamente infiammata. Una volta confermata la diagnosi di appendicite, vi spiegherà come interverrà, ovvero farà una piccola incisione sotto l’area addominale e procederà con l’asportazione dell’appendice. Poi somministrerà al bambino farmaci antibiotici per endovena in modo da stabilizzare le possibili infezioni che potrebbero presentarsi durante la guarigione.
Ora siete in grado di identificare i sintomi dell’appendicite. Dopo una prima diagnosi, sapete che la cosa migliore da fare è quella di recarvi immediatamente all’ospedale o al pronto soccorso più vicino a casa in modo che voi stessi o vostro figlio, come qualsiasi altro vostro familiare, venga visitato e riceva una cura il prima possibile.

Come dormire quando fa molto caldo



Per poter dormire quando fa molto caldo e per godere di un sonno rigenerante, è fondamentale idratarsi correttamente ed evitare le cene copiose. 

Le giornate estive ci piacciono molto perché possiamo andare al mare, in piscina e sdraiarci al sole per abbronzarci. Il problema sorge la notte, quando vogliamo dormire. Sembra impossibile!
Tranquilli! Esistono soluzioni molto interessanti per riuscire a prendere sonno anche quando fa molto caldo. In questo articolo ve le sveleremo.

Estate e sonno: combinazione impossibile?

Una delle domande più frequenti nel corso delle giornate estive è: come posso dormire? Riposare la notte quando ci sono più di 26 °C sembra una missione impossibile.
Quando la temperatura è elevata, il nostro ritmo biologico si altera e, di conseguenza, la normale struttura del sonno cambia.
Alcune abitudini che possiamo mettere in pratica prima di andare a dormire e che possono aiutarci molto sono:

Bere molta acqua per dormire meglio

Avrete certamente sentito dire che bisogna bere almeno 2 litri d’acqua al giorno (e magari avete anche cercato di farlo).
Tuttavia, quando fa molto caldo, bisogna aumentare il consumo di liquidi, dato che le elevate temperature ci fanno sudare di più e, di conseguenza, ci disidratiamo più velocemente anche se non facciamo esercizio.
Se siete idratati e non avete sete, è più facile dormire meglio. Allo stesso modo, vi consigliamo di tenere a portata di mano sul comodino un bicchiere d’acqua o una bottiglietta nel caso in cui durante la notte vogliate bere.
Mantenete fresca la stanza
Non occorre che si trasformi in un congelatore, ma che, quanto meno, la temperatura si mantenga inferiore ai 26 °C.

Se non avete un condizionatore, ci sono modi creativi per raffreddare la stanza, ad esempio accendendo un ventilatore e collocando davanti ad esso un recipiente con cubetti di ghiaccio. 

Vi consigliamo di non aprire le serrande e le finestre durante il giorno e di farlo solo all’alba o durante le prime ore del mattino.

Cenate poco
È vero che nel corso dell’estate mangiamo meno e che il menù è più leggero, dato che preferiamo insalate e verdure piuttosto che zuppe, stufati e salse.
In ogni caso, è parimenti importante consumare piccole quantità di alimenti se vogliamo conciliare il sonno più facilmente.
  • Optate per frutta fresca, yogurt, gelati, succhi e frullati prima di andare a letto (saranno utili anche per idratarvi se non siete soliti bere molta acqua).
  • Evitate i pasti copiosi, molto piccanti o conditi.
  • Non è consigliabile nemmeno bere caffè o bevande che contengano caffeina dato che attivano l’organismo.
  • E non esagerate con gli alcolici!

Non fate esercizio di pomeriggio

L’attività fisica è necessaria in ogni momento dell’anno, ma durante l’estate bisogna tenere in considerazione l’ora adatta per realizzarla. Se andiamo a correre, in bici o in palestra, è meglio farlo di mattina.
Non potete fare esercizio di mattina? Allora non aspettate l’ultimo momento. Consigliamo almeno di far passare 3 o 4 ore prima di andare a dormire.
Si pensa che lo sport aiuti a conciliare il sonno, in realtà attiva l’organismo.
Per tale ragione, non riusciamo a dormire anche se siamo fisicamente stanchi. Se volete fare una passeggiata dopo cena, dovrete aspettare un attimo prima di andare a letto.

Scegliete gli indumenti adeguati

Non bisognerebbe dormire nudi perché la temperatura corporea si abbassa durante la notte e possiamo risvegliarci raffreddati o con dolori muscolari. Per questo è importante scegliere un pigiama leggero (possibilmente in cotone).
Prestate attenzione, inoltre, a lenzuola e cuscini perché in molti casi generano calore o ci fanno sudare ancora di più. Evitate raso e seta. La miglior opzione è sempre il cotone. 
Alcune persone optano per inumidire la biancheria da letto prima di addormentarsi. Questa, però, non è sempre una buona idea. Ricordate che l’umidità che vi si asciuga addosso, fa aumentare il rischio di ammalarsi.
Vi consigliamo anche di dormire da soli o ai lati del letto se vivete in coppia. Vagliate la possibilità di mettere a terra un materassino o un sacco a pelo (il pavimento è sempre più fresco).

Fate docce tiepide

Se dipendesse da noi, dormiremmo tranquillamente nella vasca da bagno immersi in acqua congelata. Tuttavia, dobbiamo evitare l’acqua troppo fredda per periodi prolungati per diversi motivi (tra cui ammalarci), ciò che possiamo fare, però, è una bella doccia proprio prima di andare a letto.
Preferite l’acqua tiepida affinché l’organismo non soffra troppo la differenza di temperatura e cominci a sudare appena usciti dal bagno.

Spegnete tutte le luci e gli apparecchi elettronici

Questo non solo riduce la temperatura della stanza, ma aiuta anche a rilassarci per dormire meglio (questo consiglio può essere applicato in qualsiasi epoca dell’anno).
dispositivi elettronici non devono rimanere nemmeno in standby,perché in tal modo continuano ad emanare calore e a sprecare energia.
Sostituite le lampadine ad incandescenza con quelle a basso consumo o fluorescenti per risparmiare elettricità e, allo stesso tempo, non far aumentare il calore ambientale.

Applicate impacchi umidi

Poco prima di andare a dormire, bagnate dei panni con acqua tiepida e applicateli su zone sensibili al calore. Buone opzioni sono la nuca, il viso o le ascelle. Sentirete all’istante un grande sollievo.
Ciò si deve al fatto che il freddo scatenerà un processo denominato vasocostrizione che farà abbassare la temperatura.
Altri consigli interessanti per riposare quando fa caldo sono schiacciare un pisolino e bere un infuso freddo di passiflora, camomilla o lavanda per ridurre ansia e stress.

Combattere il caldo grazie a 10 utili consigli


Che ci crediate o no, le docce fredde possono farci sentire ancora di più caldo, perché il nostro organismo eleva la temperatura corporea per mantenerla stabile. L'ideale è fare docce tiepide

L’estate è sinonimo di vacanze, trascorrere tanto tempo all’aria aperta e godersi il caldo. Se vivete in una zona in cui la calura a volte diventa insopportabile, vi sarà utile conoscere alcuni trucchi e suggerimenti che vi aiuteranno a combattere il caldo.

Consigli per combattere il caldo

1. Sudare e bere acqua

La sudorazione è un naturale meccanismo di difesa per regolare il caldoe aiutare il corpo a rimanere fresco.
Questo processo di raffreddamento viene eseguito da milioni di ghiandole sudoripare situate in diverse zone del corpo (apocrine) e della pelle (eccrine).
Tuttavia, sudare per più di un paio d’ore può causare disidratazione, motivo per cui è necessario bere acqua regolarmente.
A differenza di quanto si crede, il sudore è inodore. Il cattivo odore spesso sprigionato quando si suda è il risultato dell’azione dei batteri presenta nella pelle o nella peluria. Vi suggeriamo di mantenere una corretta igiene e una sana alimentazione.

2. Evitare di farsi la doccia con acqua fredda

Chiunque potrebbe pensare che una doccia fredda riduca la temperatura corporea. Attiva invece l’organismo aumentando la temperatura così da non perdere calore corporeo.
L’acqua tiepida è sufficientemente fredda da abbassare la temperatura, ma anche abbastanza calda affinché il corpo non senta di dover mantenere il calore.

3. Mangiare cibi piccati

Il cibo piccante stimola la sudorazione che, come già detto, aiuta a regolare la temperatura corporea.
Per quanto possibile, cercate di includere alcuni ingredienti piccanti nei vostri pasti.

4. Indumenti leggeri, morbidi e traspiranti

Le correnti di aria secca sul corpo incrementano la perdita di calore per evaporazione del sudore. Assicuratevi di indossare capi dai tessuti leggeri se la vostra esposizione al sole è ridotta.

5. Indossare indumenti neri

Di solito in estate si consiglia l’uso di abiti di colori chiari, poiché i toni scuri concentrano il calore.
Tuttavia, il corpo umano è un’altra fonte di calore. Gli indumenti bianchi riflettono la temperatura dal corpo caldo, ma non la lasciano uscire, mentre gli indumenti neri semplicemente la assorbono.
Tuttavia, l’uso di indumenti chiari o scuri dipenderà dalle condizioni meteorologiche.
  • Se c’è vento con caldo secco, sarebbe opportuno indossare vestiti neri. Il vento, infatti, porta via il calore assorbito dai vestiti neri. Questo è il motivo per cui i beduini attraversano il deserto con indumenti neri.
  • Se c’è caldo umido con assenza di vento, l’opzione più adatta saranno vestiti bianchi.

6. Indossare cappelli o berretti

Questi accessori sono importanti per proteggersi dai raggi solari e combattere il caldo. Assicuratevi che siano di fibre sintetiche che non assorbono il sudore.
Devono anche permettere la giusta traspirazione affinché il calore si possa dissipare.

7. Pasti leggeri

Consumare pasti ricchi di vitamine e minerali aiuterà a idratarsi e a godere di buona salute.
I migliori alimenti per combattere il cado per via del loro alto contenuto di acqua sono:
  • Broccoli
  • Carote
  • Spinaci
  • Lattuga
  • Pomodori
  • Cetriolo
  • Melone
  • Anguria
  • Mele
  • Pere

8. Non abusare di bevande con caffeina, alcool o zuccheri

I gelati, le bevande gassate, i succhi di frutta industriali e la birra, invece di dare una maggiore freschezza, attivano la perdita di liquidi corporei e, in alcuni casi, aumentano il calore corporeo.

9. Essere magri

In una persona la produzione di calore è proporzionale al volume. Questo vuol dire che le persone robuste sono svantaggiate negli ambienti caldi rispetto a quelle magre. Prendersi cura del proprio peso, dunque, è un altro fattore chiave per soffrire di meno quando fa caldo.

10. Raffreddare zone chiave

Applicare freddo in zone quali polsi, dietro le ginocchia, nuca e collo è una scelta semplice e utile per combattere il caldo. Il motivo è che in questi punti le vene e le arterie sono molto più in superficie.
Così, a contatto con un impacco freddo, la temperatura del flusso sanguigno diminuisce. L’effetto che si ottiene è una maggiore freschezza in tutto il corpo.
Come potete vedere, non è così difficile mettere in pratica questi trucchi per combattere il calore, quindi ci auguriamo che possano contribuire a rendere piacevoli e indimenticabili le vostre giornate estive.

Disintossicare i polmoni con rimedi naturali





Oltre a sfruttare i benefici di alcuni rimedi naturali per pulire i polmoni, è anche importante evitare il fumo e il troppo freddo che possono compromettere la salute.

 Quando l’apparato respiratorio è debole, inizia ad accumulare tossine e sostanze chimiche; in questo caso è importante disintossicare i polmoni.
Tra i sintomi che possono indicarci che è in corso un’intossicazione polmonare troviamo:
  • Pelle secca o avvizzita
  • Forfora
  • Pori dilatati
  • Eccesso di catarro o muco
  • Cattivo odore corporeo
  • Flatulenza
  • Problemi polmonari, asma, allergia, tosse, raffreddore
Proteggere i polmoni è indispensabile se desideriamo preservare a lungo la nostra salute. Dopo un certo periodo di tempo, le tossine della muffa e i batteri possono accumularsi in questi organi, diventando pericolosi per la salute.
Prendere l’abitudine di disintossicare i polmoni migliorerà di gran lunga il proprio benessere, poiché  godremo di maggior forza respiratoria e vitalità.
In questo modo si eliminano anche i residui di muco presenti nelle vie respiratorie e migliora la circolazione. Per fortuna, disintossicare i polmoni è molto semplice grazie ad alcuni rimedi naturali uniti a uno stile di vita sano.

Rimedi naturali per disintossicare i polmoni

Infuso di eucalipto

Uno tra i migliori rimedi naturali per disintossicare i polmoni e i bronchi è l’infuso di eucalipto. Questa pianta possiede eccellenti proprietà per trattare diversi disturbi delle vie respiratorie. In particolare, è un ottimo espettorante, antisettico e antinfiammatorio.
Aiuta a eliminare il muco che si accumula nelle vie respiratorie, riduce l’infiammazione delle vie nasali e facilita la circolazione dell’aria. Un rimedio molto utile anche in caso di raffreddore, tosse, faringite, bronchite e influenza.

Ingredienti

  • 1 tazza d’acqua (250 ml)
  • ½ cucchiaio di eucalipto (7 g)
  • 1 cucchiaino di miele (7,5 g)

Preparazione

  • Scaldiamo una tazza d’acqua e aggiungiamo l’eucalipto.
  • Aspettiamo che inizia a bollire, spegniamo e lasciamo riposare da 5 a 7 minuti
  • Versiamo in una tazza, aggiungendo il cucchiaino di miele prima di bere.
È molto importante bere questo infuso prima di andare a dormire ed evitare in ogni modo di esporsi al freddo notturno e di fumare.

Aglio per aprire i polmoni e migliorare la respirazione

L’aglio è un grande alimento che si può assumere per pulire i polmoni dopo aver fumato e purificarli completamente quando si ritiene necessario.
Contiene un componente attivo, chiamato allicina, che è perfetto per il trattamento dei disturbi come il catarro e l’influenza; inoltre, favorisce l’apertura dei bronchi. Tutto questo libererà i polmoni dalle sostanze nocive che possono essersi accumulate all’interno migliorando la respirazione.

Ingredienti

  • 2 tazze d’acqua (500 ml)
  • 4 denti d’aglio schiacciato
  • 1 cucchiaino di miele (7,5 g)

Preparazione

  • Scaldiamo l’acqua a fuoco medio e aggiungiamo l’aglio schiacciato.
  • Quando bolle, spegniamo il fuoco e lasciamo riposare tra 5 e 7 minuti.
  • Versiamo il contenuto in una tazza e aggiungiamo il cucchiaino di miele mescolando bene.
  • Possiamo bere una tazza di questo infuso al mattino a digiuno e l’altra tazza la sera, prima di andare a dormire.

Succo di zenzero, cipolla e curcuma

Un’ottima bevanda per disintossicare i polmoni in modo naturale. Si prepara con tre dei migliori alimenti (zenzero, cipolla e curcuma) per l’apparato respiratorio. Non c’è da stupirsi dunque se è estremamente efficace.
Di seguito elenchiamo i benefici che apporta:
  • Zenzero: elimina il muco, apre i bronchi, calma la tosse, è antibatterico, antinfiammatorio e antisettico, è l’ideale per eliminare i resti di tabacco.
  • Cipolla: libera i bronchi, disinfiamma gli alveoli e favorisce l’eliminazione del muco e delle sostanze nocive.
  • Curcuma: contiene curcumina, una sostanza che riesce a limitare lo stress ossidativo e infiammatorio dei polmoni. Riduce il rischio di soffrire di infezioni polmonari e previene il malessere respiratorio

Ingredienti

  • 3 tazze d’acqua (750 ml)
  • 1 radice di zenzero grattugiata
  • ½ cucchiaino di curcuma (2 g)
  • 1 cipolla tagliata a fette
  • 1 cucchiaino di miele (7,5 g)

Preparazione

  • Mettiamo a scaldare l’acqua.
  • Aggiungiamo la curcuma, la radice di zenzero e la cipolla a fette e aspettiamo che raggiunga il bollore.
  • Spegniamo il fuoco e lasciamo riposare tra 5 e 7 minuti.
  • Versiamo il contenuto in una tazza o in un bicchiere, aggiungiamo il cucchiaino di miele prima di bere.
  • È importante bere questo infuso due volte al giorno, per almeno tre giorni.
I polmoni sono tra gli organi più importanti del corpo, infatti senza di essi non potremmo vivere. Non essendo a vista, però, molti non se ne curano e sottovalutano l’importanza di pulirli e rafforzarli.