mercoledì 26 settembre 2018

Olio EVO: scoperta proteina “segreta” che protegge il cuore


Che l’olio EVO faccia bene al cuore è risaputo. È infatti un vero e proprio elisir di lunga vita, secondo gli esperti: ingrediente cardine della dieta mediterranea, contrasta l’invecchiamento precoce delle cellule, prevenendo i tumori.

Da oggi sappiamo anche che l’olio extravergine di oliva è un prezioso alleato contro infarti, ictus e aterosclerosi. Alcuni ricercatori hanno infatti scoperto l’azione di un’importante proteina, contenuta nell’olio, che favorisce la circolazione sanguigna.

Olio EVO salva-cuore: la ricerca

Il nuovo studio sui benefici dell’olio EVO è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications. Condotta dagli esperti canadesi del St. Machael’s Hospital di Toronto, la ricerca ha dimostrato perché l’extravergine di oliva aiuta la nostra salute cardiovascolare.
Il merito sarebbe di una proteina, chiamata ApoA-IV. La sua funzione? Regolare l’eccesso di “attività” delle piastrine. Come sappiamo, le piastrine sono cellule che servono a scongiurare le emorragie. Se si aggregano in maniera impropria, però, possono bloccare la circolazione del sangue. Provocando quindi anche infarti o ictus, ma anche aterosclerosi.
Ingerendo cibi contenenti grassi insaturi, spiegano i ricercatori, i livelli di ApoA-IV nel sangue aumentano. Grassi insaturi di cui proprio l’olio EVO è ricco.
Entrando nello specifico dello studio, i ricercatori hanno scoperto il meccanismo per cui ApoA-IV si lega a un recettore presente sulle piastrine. Questo legame impedisce alle piastrine di aggregarsi impropriamente.
Nuove analisi e ricerche su ApoA-IV potranno presto portare all’ideazione di nuove terapie per prevenire e proteggere la salute del nostro cuore e di tutto il sistema cardiovascolare.

Olio extra vergine di oliva: valori nutrizionali e proprietà

Abbiamo parlato della funzione importante dei grassi insaturi dell’olio EVO. Ma quanti ne contiene esattamente? Ecco tutti i valori nutrizionali di 100 grammi di olio extravergine di oliva:
  • Lipidi 99,9, di cui:
    – Saturi 14,46%
    – Monoinsaturi 72,95%
    – Polinsaturi 7,52%
    – Energia 899 kcal
    – Ferro 0,2 mg
    – Vitamina A 36 mg
    – Vitamina E 22,4 mg
Contiene inoltre tracce di zinco, rame e selenio. Tra gli acidi grassi essenziali contenuti nell’olio EVO troviamo gli omega-6, che aiutano a regolare il colesterolo LDL, e omega-3, utili per la salute dei vasi sanguigni e per la regolazione del battito cardiaco.
Sono inoltre presenti:
  • Squalene: antiossidanti e regolatorici del colesterolo
  • Carotenoidi: protettivi contro le malattie degenerative
  • Tocoferoli (Vitamina E): potenziano il sistema immunitario
  • Polifenoli: antiossidanti
Grazie a tutte queste sostanze nutritive, l’olio EVO ci aiuta contro l’invecchiamento precoce. Soprattutto, favorisce la lotta ai radicali liberi, responsabili di danni cellulari e al DNA, che a lungo andare innescano la genesi dei tumori.
Da non sottovalutare, infine, le funzioni organolettiche dell’olio extravergine di oliva, che ci aiutano anche a ridurre il rischio di ulcere.

Come consumarlo

Dalla Fondazione Veronesi, ci spiegano anche quando e come assumere olio EVO:
«Sicuramente per una dieta sana ed equilibrata non vanno superate le dosi di tre cucchiai al giorno. È importante ricordare infatti che l’olio non è un farmaco: un eccessivo consumo non fa abbassare il colesterolo ma, al contrario, lo innalza! Per quanto riguarda invece il modo in cui lo si utilizza, il consiglio è quello di preferirlo a crudo. Va però anche detto che l’extravergine non è dannoso nei cibi cucinati».

Nessun commento:

Posta un commento