domenica 12 maggio 2024

L’amore è la chiave dello sviluppo cerebrale dei bambini

 L’amore è uno dei fattori ambientali più potenti per lo sviluppo, la crescita e la salute. Per questo, educare con affetto un bambino sin dalla tenera età è fondamentale per la sua crescita.

Assumendoci la responsabilità della sua educazione, offriremo a nostro figlio la possibilità di controllare la sua chimica e il suo sviluppo cerebrale. In altre parole, lo predisporremo per controllare la sua biologia tramite l’influenza delle sue capacità emotive.




Abbiamo tra le mani la facoltà di potenziare il suo benessere psicologico e fisico per il resto della sua vita. È sufficiente offrirgli il nostro affetto: nel momento in cui lo percepirà, nel suo cervello nasceranno meravigliose connessioni.

Amare i bambini li proteggerà per tutta la vita

Uno studio realizzato dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Washington ha dimostrato l’importanza dell’amore, dell’attenzione e dell’affetto nella fase dello sviluppo cerebrale dei bambini.

È stato verificato che l’affetto aiuta l’ippocampo a svilupparsi di più. L’ippocampo è una struttura cerebrale essenziale per l’apprendimento, la memoria e la gestione dello stress.

Secondo la rivista “Proceedings”, la quale si è occupata di pubblicare la scoperta appena esposta, per realizzare la ricerca, gli studiosi hanno diviso i genitori in due gruppi: da una parte coloro che accorrevano quando il figlio li chiamava e dall’altra coloro che lo ignoravano.

Anni dopo, i ricercatori si sono avvalsi di risonanze magnetiche e hanno visto che i bambini che sembravano essere trattati con affetto avevano l’ippocampo più sviluppato rispetto a coloro che non avevano ricevuto così tanto amore.

Ci sembra importante segnalarvi che avere un ippocampo piccolo costituisce un rischio maggiore di soffrire di problemi come la depressione, lo stress o la demenza senile. Comprenderete il vantaggio che ottiene un bambino quando cresce in un ambiente amorevole.

Un sorriso è uno scudo per la vita

È bene sapere che le emozioni sono la traduzione dei cambiamenti biochimici che si producono nel nostro cervello assieme ai comportamenti psicofisiologici che avvengono nel nostro corpo.

La serotonina è una delle sostanze chimiche responsabili della produzione delle nostre reazioni ormonali. Svolge un ruolo molto importante nell’equilibrio del nostro stato d’animo e durante le situazioni di stress. Potete aiutare i vostri bambini a mantenere livelli adeguati di serotonina tramite lo scambio affettivo, una dieta sana e uno stile di vita equilibrato.

Di conseguenza, otterrete da loro una migliore capacità di gestione delle situazioni conflittuali, una riduzione dell’impulsività e dell’aggressività e persino una corretta regolazione della temperatura corporea, della pressione sanguigna, della digestione e del sonno.

Ora capirete perché un semplice sorriso può fare da scudo ai vostri figli. Gli esperti sostengono che, quando si sorride, la temperatura della corteccia cerebrale si abbassa a causa della contrazione di vasi sanguigni che avvolgono i muscoli facciali. La conseguenza è una maggior produzione di serotonina.

Per questo motivo, è importante che i vostri bambini sorridano e siano felici: perché così il cervello invia loro un segnale neurochimico che li aiuta a percepire che tutto va bene.

Strategie per educare i bambini con amore

Abbiamo spiegato che, trattando i vostri figli con amore, contribuirete al loro corretto sviluppo emotivo, fisico, sociale e cognitivo.

1 – Un bambino non deve mai credere che l’amore ricevuto dipenda dalle sue azioni

I bambini devono sapere che l’amore è incondizionato. Dovete evitare messaggi del tipo “se fai questa cosa, smetterò di amarti, se invece non la fai, ti amerò di più”.

Gli errori faranno sempre parte della loro vita, perciò non possono crescere pensando che ciò aumenti o diminuisca il valore della loro persona. I bambini devono sentire di essere amati per chi sono e non per cosa fanno.

2 – Aiutateli ad adattarsi meglio

Se li aiutate a comprendere che il mondo non è una favola di Walt Disney, saranno pronti ad affrontare e capire la realtà del loro ambiente: un luogo in cui prevalgono lo stress e l’inquietudine, ma anche l’affetto e l’amore.

In questo modo, eviterete che crescano ingenui e ignari di tutte le cose che potrebbero trovarsi davanti durante la crescita. Rendeteli consapevoli (basandovi sul loro livello di comprensione) del fatto che, a questo mondo, esistono i problemi e lo stress; così, li aiuterete a sviluppare i circuiti neuronali che permetteranno loro di adattarsi meglio al mondo.

3 – Aiutateli a mantenere il controllo sulle loro emozioni

Come accade per tutti i tipi di educazione, anche l’educazione emotiva pretende l’uso dell’esempio. Per questo, dovete insegnare ai vostri bambini che non esistono emozioni o sentimenti sbagliati. La gelosia, l’invidia e la rabbia sono normali e naturali, bisogna solo gestirle in modo che non interferiscano e che non esplodano violentemente.

4 – Parlate insieme delle loro emozioni

Come abbiamo fatto presente in altri articoli, le parole riportano solo il 10% del vero significato della comunicazione emotiva. Per questo, dovete aiutare i vostri figli a comprendere la manifestazione delle loro emozioni per mezzo del loro tono di voce, del linguaggio corporeo, della postura e delle espressioni facciali.

Educare i vostri bambini con amore, comprensione e rispetto contribuirà alla loro crescita cerebrale e allo sviluppo di altri aspetti importanti per la vita.

Fonte

L'amore incondizionato per i figli è importante

 L’amore incondizionato è fondamentale per i nostri figli.Quando ci chiedono chi sono state le persone che più ci hanno fatto sentire amati, rispondiamo spesso i nostri genitori o, al massimo, i nostri nonni. Ma perché? Cos’ha di tanto speciale l’amore che ci donano e che ci fa sentire così protetti? Il segreto è l’incondizionalità di questo amore. Un amore sincero e senza condizioni che non ci parla di perfezione, né di aspettative o di errori, ma solo di accettazione. È partendo da questo che possiamo capire come mai l’amore incondizionato per i figli sia così importante.



Amare incondizionatamente

L’amore incondizionato è l’espressione più pura e sincera di questo sentimento. Questa forma di amore viene spesso riservata ai propri figli. Si tratta di un affetto innato, che si palesa a un genitore non appena vede nascere il proprio figlio.

Un amore incondizionato che difficilmente un figlio potrà mai ricevere da qualcun altro. Un amore dato a prescindere da com’è si è, dai propri errori e dai propri difetti, senza dover far nulla se non essere sé stessi.

L’amore incondizionato per i figli ricopre un grandissimo valore nei loro primi anni di vita. Grazie a esso, sviluppano un vincolo di attaccamento sicuro e una struttura emotiva solida.

Un bambino che si sente amato e protetto potrà esplorare il mondo e relazionarsi con gli altri senza paure, perché saprà di poter sempre fare affidamento su un porto sicuro in cui rifugiarsi in caso di necessità.

Si tratta di un amore che conferisce stabilità, protezione e sicurezza. Tre ingredienti necessari per far sentire il bambino bene tanto con sé stesso quanto con gli altri.

Segnali di amore incondizionato per i figli

Spesso siamo convinti di amare i nostri figli in modo incondizionato. Ma loro lo sanno? Siamo in grado di trasmettere questo sentimento? La verità è che, a volte, loro possono percepirlo in modo diverso. Per questo è importante assicurarci sempre di come si sentano. Le seguenti raccomandazioni possono aiutare a farli sentire amati incondizionatamente da noi:

  • Dire ai bambini quanto li si ama non solo quando le cose vanno bene.
  • Non fare paragoni con fratelli, amici o cugini. È importante far sapere ai nostri figli che li accettiamo e amiamo per come sono, con i loro pregi e i loro difetti, e che questi ultimi non influiscono sul nostro amore.
  • Dedicare loro del tempo. Passare con i nostri figli del tempo di qualità è molto importante. A volte, il lavoro non ci permette di trascorrere con loro tutto il tempo che vorremmo e ci porta a chiederci se i momenti passati insieme siano stati spesi nel modo migliore. Impariamo a chiedere loro come stanno, prendiamo sul serio i loro pensieri e cerchiamo di metterci nei loro panni. In questo modo rafforzeremo il nostro legame. Un’altra meravigliosa idea per passare insieme ai nostri figli del tempo di qualità è trovare una passione comune: uno sport, il cinema, il disegno. Qualcosa che ci appassioni davvero, soprattutto se fatto assieme.
    • Comunicare. Quando rimproveriamo i nostri figli, spesso non spieghiamo loro nemmeno il di quel rimprovero. Diciamo frasi come “non salire lì” o “non fare così”, senza spiegare il motivo. Farlo è molto importante per aiutarli a migliorare e a comprendere i nostri rimproveri.
    • Distinguere chiaramente il loro comportamento. I bambini possono comportarsi male, ma non sono cattivi. Possono avere paure, ma ciò non significa che siano paurosi. Fate molto attenzione alle etichette!
      • Non confondere l’amore con l’iper-protezione. Amare incondizionatamente un figlio non significa sostenerlo in tutto quello che fa né cercare sempre di tirarlo fuori dai problemi. La cosa migliore in questi casi è aiutarlo a trovare delle soluzioni lasciando che sia lui a metterle in atto, rimanendo in disparte pronti a dargli conforto in caso di bisogno.
      • Non bisogna dimenticare che l’amore incondizionato per i figli è profondamente legato all’istinto di protezione. Per quanto affettuosi e pronti al dialogo possiamo essere, se non ci occupiamo delle loro necessità elementari di cure, cibo, pulizia, studio e così via, non staremo donando loro l’amore incondizionato di cui hanno veramente bisogno.
      • Non bisogna dimenticare che l’amore incondizionato per i figli è profondamente legato all’istinto di protezione. Per quanto affettuosi e pronti al dialogo possiamo essere, se non ci occupiamo delle loro necessità elementari di cure, cibo, pulizia, studio e così via, non staremo donando loro l’amore incondizionato di cui hanno veramente bisogno.
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lunedì 6 maggio 2024

Bambini che non vogliono fare colazione: i consigli della pediatra

 Cosa fare se appena svegli i bambini non ne vogliano proprio sapere di fare colazione? Ce lo spiega la pediatra nutrizionista.


Succede spesso che bambini (ormai svezzati) siano inappetenti appena svegli e rifiutino di fare colazione oppure si limitino a dare due morsi a un biscotto. Perché accade questo? Principalmente perché la mattina i bambini sono ancora assonnati. Inoltre, non assumono liquidi e cibo da diverse ore e alcuni possono sviluppare un lievissimo stato di disidratazione e di chetosi che favorisce ulteriormente l’inappetenza. 

Invece, è fondamentale che i bambini facciano colazione per affrontare la prima parte della giornata, soprattutto se si recano all’asilo o a scuola, perché l’impegno fisico e mentale richiesto è alto, e se non siamo certi che faranno merenda a metà mattina.

Una colazione completa per i bambini prevede l’assunzione di liquidi, carboidrati complessi e anche semplici (come quelli provenienti dalla frutta). Volendo può essere arricchita con altri nutrienti interessanti come i lipidi di ottima qualità e sali minerali, che sono importantissimi nell’età evolutiva e che troviamo nel gruppo alimentare di frutta a guscio e semi oleosi.

Smoothie!

Come far assumere una colazione così ricca a bambini inappetenti?

La soluzione migliore è uno smoothie, ovvero un frullato che contenga tutti questi ingredienti, accattivante nel sapore, ma soprattutto comodo perché possiamo farlo assumere poco a poco, anche durante il tragitto casa-scuola.

Una ricetta semplice? Ecco gli ingredienti:

– una banana

– 2 cucchiai di fiocchi di cereali

– un cucchiaino di crema di nocciole

– un pizzico di cannella o cacao amaro.

Frullate tutti gli ingredienti insieme e offrite lo smoothie in una borraccia bimbo-friendly. E se proprio il vostro bimbo non ne vuole sapere, preparate una ricca merenda di metà mattina con gli stessi ingredienti, in qualsiasi formato, anche in forma solida.

Scopri tante altre idee per la prima colazione di tutta la famiglia nel nostro libro “Cominciamo bene! La guida completa alla colazione 100% vegetale dolce e salata”.

Fonte

Frutta e verdura di stagione a maggio

 A maggio fioriscono le rose e… tornano i pomodori! Nel bel mezzo della primavera, la nostra tavola può tornare a riempirsi di colori grazie a un orto più ricco che mai. Ecco i nostri suggerimenti per i vostri piatti.




Le giornate sempre più calde richiedono ricette semplici e leggere, ma assolutamente golose e saporite: ecco cosa ci regala l’orto a maggio.

Verdura e ortaggi

  • Aglio,
  • agretti,
  • asparagi,
  • bietola,
  • carciofi,
  • carote,
  • catalogna,
  • cavolfiori,
  • broccoli,
  • cavolo cappuccio,
  • cavolo verza,
  • cetrioli,
  • cicoria,
  • cime di rapa,
  • cipolle,
  • fagiolini,
  • fave,
  • finocchi,
  • frutta in guscio,
  • indivia e lattuga,
  • legumi secchi,
  • patate e patate novelle,
  • piselli,
  • pomodori,
  • porri,
  • rape,
  • ravanelli,
  • rucola,
  • scalogno,
  • sedano e sedano rapa,
  • spinaci,
  • taccole,
  • valerianella,
  • zucchine.
  • Frutta di stagione a maggio

    • Albicocche,
    • ciliegie,
    • fragole,
    • limoni,
    • mele,
    • nespole,
    • pere,
    • pesche.
    • Erbe e aromi