domenica 25 maggio 2014

Fegato, la diagnosi di cancro precoce con un'analisi del sangue

Messa a punto dai ricercatori dell’Institute of Molecular and Cell Biology di Singapore

Il cancro al fegato potrà avere una diagnosi sempre più precoce e semplice, effettuabile tramite un normale prelievo di sangue: è quanto sostengono i ricercatori dell’Institute of Molecular and Cell Biology di Singapore in uno studio presentato nel corso del congresso organizzato dall’European Association for the Study of the Liver, l’Associazione europea per lo studio del fegato, tenutosi a Londra. I ricercatori spiegano che attraverso l'analisi del sangue sarà possibile individuare tre geni in grado di identificare la presenza del carcinoma al fegato con unaprecisione dell'82%.

Gli studiosi sono giunti ai loro risultati dopo aver incrociato i dati raccolti in due ricerche. Nella prima erano stati esaminati i dati di pazienti affetti da epatite B cronica e cirrosi epatica (ad alto rischio di sviluppare un cancro al fegato) rilevando il coinvolgimento di tre specifici geni in entrambe le patologie. Nel secondo studio condotto su 206 pazienti con epatocarcinoma e su 194 soggetti con epatite B e cirrosi i ricercatori hanno quindi dimostrato che i tre geni individuati sono in grado di rilevare la presenza del cancro al fegato con una precisione pari all'82%. Non solo: secondo gli studiosi questi stessi tre geni sarebbero anche in grado, se opportunamente interpretati, di predire l’andamento della neoplasia. "Il cancro al fegato è uno dei tumori più diffusi nel mondo - afferma Helen Reeves, membro del comitato scientifico dell’Easl -. e gran parte dei casi viene purtroppo diagnosticata tardi. Una diagnosi efficace e tempestiva è di cruciale importanza per poter offrire una guarigione ai malati".

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