domenica 7 settembre 2014

Smettere di mangiarsi le unghie: i metodi e i rimedi che funzionano

Smettere di mangiarsi le unghie sarebbe importante in vista di diversi obiettivi. Da un lato ci sarebbe un miglioramento dal punto di vista estetico, che può incidere anche sulla vita sociale. Dall’altro il tutto sarebbe utile anche in termini di salute, perché non si deve trascurare che l’onicofagia può essere anche la causa di eventuali infezioni, di trasmissione di germi, di instaurazione di comportamenti compulsivi difficili da contrastare. Si tratta quindi di un problema che coinvolge anche il nostro stato di benessere psicologico, anche perché spesso c’è una correlazione stretta con lo stress e l’ansiaCome si fa a smettere di mangiarsi le unghie? Scopriamo tutti i metodi e i rimedi.

I metodi

Cominciamo a provvedere con dei sistemi pratici. In questo senso potrebbe essere essenzialetagliarsi le unghie molto corte, dando ad esse un profilo arrotondato, in modo da essere meno tentati, specialmente dalle forme spigolose.
Da non trascurare sono le cure per le unghie. Ad esempio si può massaggiare la pelle utilizzando dell’olio di oliva o quello di vitamina E. La pulizia è importante per evitare lo sviluppo di infezioni. Se ci abituiamo a dare alle mani un aspetto apprezzabile, può anche scattare la motivazione a non arrecare danni ad esse.
La spinta emotiva può essere rafforzata impegnandosi in altre azioni che distraggono dall’onicofagia, perché fanno leva su altri stimoli corporei, come la masticazione: da provare anche una semplice gomma da masticare, per sollecitare altri automatismi.
In alternativa si può applicare uno smalto trasparente dal gusto non gradevole, succo di limone osostanze amare, intese a scoraggiare l’abitudine.
I rimedi
Siete alla ricerca di un modo specifico che possa esservi utile? Innanzi tutto potete provare a farvi coinvolgere da un’attività che vi piaccia particolarmente: disegnare, incollare, dilettarsi con i videogiochi. L’importante è scegliere di cimentarsi in qualcosa di pratico, per tenere impegnate le mani e non sentire la necessità di rosicchiarsi le unghie.
Provate anche a cercare di scaricare lo stress, magari portando con voi e utilizzando una di quelle classiche palline pensate appositamente per alleviare la tensione.
Ci sono poi delle soluzioni che mirano ad agire a livello psicologico, associando un determinato stimolo ad una certa risposta. In questo senso potrebbe essere utile legarsi un elastico al polso: ogni volta che ci si morde le unghie, l’elastico scatta e provoca una sensazione dolorosa. A questo punto il cervello, a poco a poco, memorizzerà l’associazione fra mangiarsi le unghie e dolore, una sensazione spiacevole, che potrebbe anche far desistere.
E se proprio non funzionano neanche trucchi di questo genere, c’è un rimedio molto più semplice e banale, ma che potrebbe rivelarsi valido: indossare dei guanti. In questo modo creiamo un impedimento oggettivo.



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