giovedì 4 settembre 2014

Vino: fa bene al cuore ma solo se associato ad attivita' fisica regolare

A dirlo è un nuovo studio condotto dai ricercatori della Palacky University di Olomouc in Repubblica Ceca e presentato a Barcellona nel corso del congresso della Società europea di cardiologia. La ricerca dal titolo “In Vino Veritas”, opera di Milos Taborsky e colleghi, sostiene che per averebenefici a livello cardiovascolare si può bere indistintamente vino rosso o bianco, l’importante è che vi venga associata della regolare attività fisica.
Per arrivare a questa conclusione il team di ricerca ha effettuato un trial randomizzato confrontando glieffetti delle due tipologie di vino sui marker dell’aterosclerosi analizzando un campione di 146 persone con rischio cardiovascolare lieve o moderato. I risultati hanno evidenziato che un quarto di litro al giorno è il quantitativo da non superare se si vuole proteggere il cuore e che, contrariamente a quanto si pensa, anche il vino bianco funziona bene a questo scopo.
Si sono visti infatti i benefici sul colesterolo buono (Hdl), riconosciuto come fattore di protezione cardiovascolare: "In chi beveva e faceva regolare esercizio fisico i livelli di Hdl sono cresciuti, mentre quelli di Ldl e il colesterolo totale si sono ridotti. Sia con il vino rosso che con il bianco” ha dichiarato Taborsky. Non avveniva invece lo stesso se si beveva solo vino e non si faceva contemporaneamente dello sport.
Per valutare eventuali differenze nel consumo di vino bianco e vino rosso i partecipanti erano stati divisi in due gruppi e monitorati per un anno. Le indicazioni erano di non modificare la propria dieta ma mentre un gruppo doveva consumare solo vino bianco, l'altro invece doveva bere solo vino rosso.
Conclusione? Godetevi un buon bicchiere di vino ma non dimenticate mai di dedicare anche del tempo ogni settimana all'attività fisica!

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