martedì 12 maggio 2015

Nei rossi: cosa sono e come curarli


Sono molto più comuni di quello che si crede. I nei rossi, sono piccoli e di un colore cremisi, a volte persino leggermente in rilievo, e compaiono soprattutto sul collo, il petto e la schiena.
Non fanno male, ma sono antiestetiche e tutti noi ci chiediamo il motivo della loro comparsa. E’ importante chiarire subito che non sono nulla di grave, anche se devono comunque essere tenute sotto controllo. Il nome scientifico di questi nei rossi è Angioma Rubino. Compaiono soprattutto nelle persone dall’incarnato molto chiaro oppure di mezza età.
Se sorgono all’improvviso e in grandi quantità è bene rivolgersi al medico, perché probabilmente il vostro organismo starà soffrendo qualche alterazione.
Molte cose sono all’origine della loro comparsa: possono essere causati da una dieta sbilanciata o essere conseguenza di un eccessivo accumulo di tossine nell’intestino e nel fegato. Si formano a causa di una crescita anomala di piccoli vasi sanguigni.
Essi possono apparire anche nelle ascelle, i talloni, la zona genitale, il petto, la schiena, le braccia e le gambe. A volte nascono per un’eccessiva esposizione al sole. Se sono irregolari, rugosi e misurano più di 6 millimetri è meglio rivolgersi ad un dermatologo.
Spesso queste escrescienze si rivelano ereditarie. Nelle donne, possono comparire anche a causa di piccoli disturbi ormonali o con il passare del tempo. Prima di recarvi dal medico valutatene la forma, la tonalità e la quantità. Questi ‘nei’ possono essere trattati: per evitare che appaiano in grandi quantità è bene pulire il nostro intestino e aiutare il fegato a rinforzarsi. Cercate di bere almeno due litri d’acqua ogni giorno e consumate verdura fresca in abbondanza. Evitate i latticini e sostituiteli con del latte vegetale.
Prendete una volta al giorno un infuso di dente di leone, è un ottimo depurante ma soprattutto proteggetevi dal sole.

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