domenica 7 aprile 2024

Calmare i nervi e ridurre l’ansia: la soluzione in 9 erbe officinali

 La soluzione per molti problemi che affrontiamo al giorno d'oggi si trova nei rimedi naturali. In questo articolo vi mostreremo come usare 9 erbe medicinali.


È possibile calmare i nervi e ridurre l’ansia? Nella società di oggi è molto frequente “perdere le staffe” quando abbiamo a che fare con problemi, obblighi, stress, lavoro, pressione, responsabilità, stimoli costanti, ecc.

La soluzione ideale sarebbe andare a vivere in un’isola deserta e smettere di lavorare, anche se ciò non è possibile. Perlomeno possiamo usare delle erbe per calmare i nervi e ridurre l’agitazione. 

9 erbe medicinali per calmare i nervi e ridurre l’ansia

Ci sono diversi motivi per i quali possiamo essere molto nervosi o in ansia e ciò ha conseguenze negative sul nostro organismo. Forse avete cambiato lavoro, temete di essere licenziati, state per sposarvi, avete un primo appuntamento con qualcuno che vi piace molto, vi state mettendo in proprio o dovete affrontare un esame difficile.

In tutti questi casi (e anche in altri) potete approfittare delle bontà di madre natura. Ecco quali sono le erbe per calmare i nervi e ridurre l’ansia.

Passiflora

Agisce direttamente sul sistema nervoso centrale e, allo stesso tempo, rilassa i muscoli. Grazie alla passiflora, tutti i dolori collegati ai nervi si attenuano, per esempio, il dolore cervicale (dovuto a una postura incorretta).

Questa pianta è anche consigliata contro i mal di testa e i dolori mestruali. La tintura madre di passiflora si trova in erboristeria e bisogna usarne qualche goccia disciolta in acqua, infuso o succo naturale d’arancia.

Ginseng

Secondo la medicina tradizionale cinese, il ginseng serve per equilibrare lo Yin e lo Yang nel nostro organismo. Non provoca nervosismo o eccitazione, come di solito si dice, ma piuttosto il contrario, perché stimola le persone depresse, tristi e che soffrono di fatica cronica.

Produce però un effetto sedante nei pazienti stressati o ansiosi. Anche in questo caso, è consigliato l’uso del ginseng in forma di tintura madre (estratto puro conservato con alcol e acqua). Allora diluite alcune gocce in un bicchiere d’acqua, di succo naturale o di tè.

Verbena

La verbena ha varie proprietà, tra le quali la capacità di rilassare il corpo, combattere l’insonnia, calmare i nervi e ridurre l’ansia. Alcuni la usano per le sue proprietà digestive. Infatti elimina i gas intestinali poiché è un carminativo e previene o riduce le coliche perché è anche uno spasmolitico.

Potete utilizzarne le foglie fresche come condimento per diversi piatti o per dare sapore a limonate e succhi. Se riuscite a procurarvi le foglie secche, potete usarle per preparare un tè (una manciata di foglie per una tazza di acqua bollente). Potete abbinare la verbena alla valeriana, alla camomilla o alla menta poleggio.

Iperico, l’ideale per calmare i nervi e ridurre l’ansia

Conosciuta anche come pianta di San Giovanni o scacciadiavoli, è ricca di nutrienti, come i flavonoidi. Tuttavia, il suo componente più importante è l’ipericina grazie alla quale è possibile stimolare l’azione di un enzima noto come dopamina. Come conseguenza, l’umore migliora.

Inoltre, riduce la produzione di adrenalina, essenziale per calmare i nervi e ridurre l’ansia, il nervosismo e la depressione. Potete trovare l’iperico in forma di oleolito, che viene usato per le terapie topiche e applicato con massaggi circolari.

Ricordate di mescolarlo con olio di mandorla e di oliva. Un’ulteriore opzione è usarlo per l’aromaterapia, riscaldando qualche goccia di olio in un termosifone o in un diffusore. Alcune persone preparano il tè all’iperico con alcune foglie in una tazza di acqua bollente (non bevetene più di tre tazze al giorno).

Valeriana

È una delle erbe più diffuse per combattere il nervosismo e l’ansia. I fiori vengono utilizzati per ridurre lo stress perché hanno un effetto calmante. Serve per conciliare il sonno e favorisce un buon riposo.

È consigliata anche per ridurre i dolori mestruali. Preparate un infuso con una manciata di radice essiccata di valeriana in un litro d’acqua bollente. Bevetene non più di tre tazze al giorno.

Basilico

In pochi conoscono i poteri calmanti di questa pianta aromatica, molto usata nella gastronomia per donare sapore ai piatti. Essendo ricca di proprietà digestive, un tè al basilico è ottimo da bere dopo mangiato, soprattutto dopo pranzi o cene abbondanti.

Rilassa il sistema nervoso e aiuta a riposare meglio. È l’ideale contro ciò che spesso chiamiamo “tensione nervosa allo stomaco”.

Tiglio per calmare i nervi e ridurre l’ansia

Il tiglio è la pianta contro ansia, stress e nervosismo per eccellenza. Una tisana di tiglio (preparata con i fiori), è eccellente per aiutarci a dormire bene, per tranquillizzarci o per combattere l’insonnia.

Se non vi piace molto il sapore del tiglio, potete preparare un tè con un cucchiaio di tiglio essiccato e un cucchiaio di una di queste erbe: camomilla, valeriana o verbena.

Biancospino

Gode di moltissime proprietà, ma senza dubbio bisogna sottolineare la capacità del biancospino di migliorare e prevenire le malattie cardiovascolari. Agisce riducendo la pressione arteriosa, essendo un ipotensivo, e migliora la circolazione sanguigna poiché permette al cuore di pulsare con più forza.

Ha effetti sedanti sul sistema nervoso simpatico e viene somministrato a pazienti che soffrono leggermente di nervosismo e ansia. Può essere usato come tintura madre e diluito in succhi, acqua o tisane.

Melissa per calmare i nervi e ridurre l’ansia

Conosciuta anche come cedrina o cedronella, è una pianta molto ricca di polline ed è per questo che attrae le api, dal cui nome greco, appunto melissa, prende il nome. È un ottimo calmante usato in caso di stress, ansia o insonnia.

Ha effetti spasmolitici ed è quindi consigliata a coloro che praticano molto sport o fanno grandi sforzi fisici. Come se tutto ciò non bastasse, la melissa viene anche usata per donare sollievo dai crampi allo stomaco.

VERDURE DI STAGIONE AD APRILE: QUALI SONO

 Ormai lo sappiamo: alla base di una corretta alimentazione c’è il consumo di verdura. Il modo migliore per ricavarne tutti i benefici è rispettare la stagionalità dei prodotti che vogliamo mangiare. Perché è vero che ormai possiamo acquistare qualsiasi tipo di ortaggio durante tutto l’anno, ma non rispettare la stagionalità è importate per trarre tutte le proprietà nutrizionali, mangiare cibi freschi e di qualità.

Con l’inizio della primavera è tempo anche di iniziare a depurare l’organismo, reduce da un periodo dell’anno caratterizzato da un’alimentazione ricca di proteine e grassi e da una vita sedentaria. Basta quindi con cibi ricchi di lipidi e zuccheri e sfruttiamo l’offerta di verdura di stagione di aprile come un rimedio naturale per disintossicarci. Ecco qui le verdure di aprile, così da scegliere correttamente al mercato, al supermercato e anche al ristorante.













Ad aprile la dispensa degli ortaggi si arricchisce di nuovi elementi e ne conserva anche alcuni dal recente inverno. Possiamo quindi iniziare a mangiare agretti, asparagi, carciofi, fave, piselli, cicorino da taglio, spinaci e taccole. Ma continuare a godere ancora un po’ di bietola, cavolfiori, broccoli e broccolo romanesco, cavolo cappuccio, cavolo verza, cime di rapa, finocchi, indivia e lattuga, porri, rape e ravanelli.

Tra le verdure del mese di aprile si distingue, per le sue proprietà depurative, il tarassaco, che stimola sia la produzione sia l’eliminazione della bile da parte del fegato, con effetto disintossicante. È inoltre diuretico e quindi facilita l’espulsione delle tossine e contrasta la ritenzione idrica. Ricordate che il tarassaco, come tutte le insalate che hanno un gusto amarognolo, possiede delle sostanze utili per il buon funzionamento del fegato.

Gli asparagi ad esempio si possono usare per preparare un antipasto sfizioso come i vol au vent vegan con crema e punte di asparagi; o anche da utilizzare in una frittata con asparagi, zafferano e crema di pecorino. Perfetti per un primo raffinato e per chi ama i sapori delicati ma particolari sono poi gli asparagi selvatici: cercate una buona ricotta e preparate dei golosi ravioli di ricotta e asparagi selvatici.

I piselli e tutti i legumi freschi in baccello in questi giorni fanno la loro comparsa sui banchi dei supermercati; i piselli ad esempio possiamo usarli per preparare un risotto ai piselli e bitto. I piselli, alleati dell’apparato cardiocircolatorio e nemici del colesterolo, sono ottimi anche in padella, per accompagnare ricette di carne come lo spezzatino o trasformati in una vellutata.

Sempre se amiamo il risotto, lo si può preparare con asparagi e crema di parmigiano, oppure il riso venere ai carciofi, pomodorini e fave insaporito con l’aneto. I carciofi sono ottimi crudi in insalata, bolliti, in padella, da usare per un sugo da condire la pasta o per una crema da spalmare sul pane tostato.

Un’altra idea è la panada di carciofi e patate, una torta rustica ripiena di verdure, adatta per pranzi in famiglia o picnic fuori casa. Un suggerimento: congelatela da cotta, coperta con una pellicola trasparente, e scongelatela per qualche ora in frigorifero, poi passarla in forno: questo procedimento la renderà più fragrante!

Le fave fresche sono ottime per un originale hummus di fave al peperoncino e menta, ottime anche crude con il pecorino, o cotte e trasformate in purea. Da provare un originale insalata di fave, acciughe e pomodori secchi. Mentre le taccole possono diventare protagoniste di un primo piatto ricco di sapore come gli spaghetti con taccole, gamberi e pesto di olive.

La “barba di Frate” o agretti sono ricchissimi di potassio, calcio e vitamine, possono essere cotti al vapore o lessati e sono depurativi, diuretici e mineralizzanti. Possono essere anche saltati in padella con pomodorini e olive, ottimo contorno per un piatto di pesce al vapore o alla griglia.

Se poi siete alla ricerca di un modo di far mangiare alcune verdure, come il cavolfiore ai bambini, provate le polpette di cavolfiore e barba di frate, che potete facilmente conservare in freezer, congelandole su un vassoio di alluminio ben distanti tra loro. Una volta che le polpette si saranno solidificate, posizionatele in una bustina di plastica. In questo modo potrete anche prenderne un po’ alla volta, a seconda del numero di commensali che avete a tavola.

Le cime di rapa, famose in Puglia per il sugo delle orecchiette, sono ottime nei piatti di pesce, stufate come contorno, con l'aggiunta di un po' di peperoncino.

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sabato 6 aprile 2024

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE AD APRILE: PROPRIETÀ E USI IN CUCINA

 

PROPRIETÀ E BENEFICI DEI PRODOTTI DI QUESTO MESE

Tra le verdure del mese di aprile si distinguono, per le loro proprietà depurative, il tarassaco e il carciofo. Entrambi stimolano sia la produzione che l’eliminazione della bile da parte del fegato, con effetto disintossicante; sono inoltre diuretiche e quindi facilitano l’espulsione delle tossine e contrastano la ritenzione idrica. In linea generale, tutte le insalate che hanno un gusto amarognolo, come ad esempio le cicorie, possiedono delle sostanze utili per il buon funzionamento del fegato. Inoltre, ad aprile non devono mai mancare gli asparagi, con le loro proprietà detossinanti e riequilibranti che aiutano l’organismo a rimettersi in forma in modo del tutto naturale.

UN RAVANELLO FA PRIMAVERA


Queste piccole pepite rosse sono ricche di proprietà benefiche per il nostro corpo: purificano il sangue, depurano il fegato e calmano il sistema nervoso. I ravanelli possono essere consumati sia crudi in insalata o nelle centrifughe, sia cotti per zuppe o salse. Il loro colore deve essere rosso deciso e la polpa bianca brillante, la freschezza dell’ortaggio si riconosce anche dalle sue foglie che non devono presentare parti gialle. Anche queste ultime possono essere cucinate, proprio come qualsiasi altra verdura e servite come contorno o per arricchire un primo o secondo piatto. Inoltre i ravanelli hanno pochissime calorie, un basso indice glicemico e un forte potere saziante, quindi sono indicati per le diete ipocaloriche.

NON FATEVI SPAVENTARE DALL’ORTICA

Nonostante sia conosciuta soprattutto per il suo potere urticante, l’ortica possiede moltissime proprietà curative che la rendono una pianta medicinale. Viene utilizzata contro l’anemia, in quanto ricca di ferro e acido folico, ma possiede anche proprietà depurative, diuretiche e disintossicanti. Si può raccogliere, con l’utilizzo di guanti, in montagna o in zone lontane dal traffico e poi deve essere cotta o essiccata, solo in questo modo perde le sua caratteristica irritante.  Può essere utilizzata per decotti o tisane, ma anche in cucina come un qualunque tipo di verdura. Dopo essere stata sbollentata per qualche minuto può essere aggiunta a risotti, zuppe, frittate ecc.

I prodotti di aprile sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute, ma ora vediamo come cucinarli, in una serie di ricette che uniscono gusto e bontà alle proprietà nutrizionali: date sfogo alla vostra fantasia culinaria realizzando primi e secondi piatti, contorni, zuppe, vellutate e minestre. Per avere la possibilità di mangiare piatti ricchi di frutta e verdura stagionali, inoltre, è sufficiente giocare un po’ d’anticipo: fare una scorta dei prodotti che ci attirano di più seguendo le liste sopra, cucinare le ricette che pensiamo possano piacerci, conservare nel freezer e poi scongelare e scaldare quando serve. In questo modo a tavola ci saranno sempre preparazioni buone e soprattutto salutari. Con la bella stagione inizia anche il periodo del pesto, fresco e profumato, comodo da congelare in monoporzioni dentro al contenitore per il ghiaccio oppure dentro dei bicchierini di carta. Quando si vuole condire una pasta oppure insaporire del pesce bisogna lasciarlo qualche ora in frigo e farlo scongelare completamente.

RAVIOLI DI RICOTTA E ASPARAGI SELVATICI

Perfetti per un primo raffinato e per chi ama i sapori delicati ma particolari al tempo stesso. Preoccupatevi di trovare una buona ricotta e di stirare bene la pasta, poi buttatevi nella preparazione di questi golosi ravioli di ricotta e asparagi selvatici, i vostri ospiti ne saranno felici!

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