giovedì 19 novembre 2015

CISTITE: 10 RIMEDI NATURALI



Cistite, un disturbo molto comune i cui sintomi tipici possono essere costituiti da bruciori e dolori al bassoventre e da frequente bisogno di urinare. Per la cura della cistite, esiste la possibilità di ricorrere ad alcuni rimedi naturali molto efficaci, alcuni dei quali venivano messi in pratica dalle nostre nonne e bisnonne in caso di necessità.

1) Tisana alla malva

La tisana alla malva è uno dei rimedi naturali più facilmente utilizzabili in caso di cistite, soprattutto se tale pianta curativa è presente in giardino o viene tenuta a portata di mano coltivandola in vaso. Avendo a disposizione fiori e foglie fresche di malva, è possibile utilizzarne 15 grammi ogni 500 millilitri d'acqua per la preparazione di una tisana sotto forma di decotto. I fiori e le foglie devono essere lasciati bollire per dieci minuti ed in seguito filtrati.
Con la malva essiccata, è possibile preparare una tisana sotto forma di infuso, lasciando riposare in acqua bollente per 10 minuti due cucchiaini di estratto e filtrando in seguito il liquido. E' possibile consumare due tazze di infuso di malva al giorno. Nei casi lievi di cistite, il sollievo potrà risultare immediato. La malva gode infatti di proprietà calmanti e disinfiammanti.

2) Succo di mirtilli rossi


Il succo di mirtilli rossi, dalle proprietà antinfiammatorie, è utile sia per prevenire una cistite ricorrente, sia per contrastare i primi sintomi. Ne andrebbero consumati due bicchieri al giorno. Il succo di mirtilli rossi è considerato efficace nel combattere le infezioni alle vie urinarie. E' inoltre possibile reperire in erboristeria prodotti fitoterapici a base di estratti di mirtillo rosso, adatti nei casi di cistite più acuti.

3) Uva ursina

L'uva ursina è una pianta officinale arbustiva adatta ad essere impiegata per la preparazione di rimedi erboristici da impiegare in caso di cistite e di infiammazione alle vie urinarie. L'uva ursina può essere utilizzata per la preparazione di tisane ed associata ad altri rimedi naturali, come gli estratti di mirtillo rosso. Dell'uva ursina vengono utilizzate le foglie, il cui periodo balsamico di raccolta coincide con il mese di agosto.

4) Corbezzolo

Le foglie di corbezzolo vengono utilizzate per la preparazione di rimedi erboristici adatti ad essere impiegati in caso di cistite. Il corbezzolo viene considerato come una pianta officinale che può essere sostituita all'uva ursina per la cura delle vie urinarie, oppure impiegata in sinergia con essa. Dalle foglie fresche di corbezzolo viene ricavata una tintura madre da assumere giornalmente secondo le indicazioni del proprio erborista di fiducia.

5) Erica

L'erica è una pianta officinale utilizzata tradizionalmente per la cura delle infezioni alle vie urinarie. Il suo utilizzo è ormai considerato sicuro ed efficace ed essa può essere sostituita o affiancata al corbezzolo o all'uva ursina nelle preparazioni fitoterapiche. Essa presenta proprietà astringenti e lenitive, oltre che diuretiche ed antisettiche.

6) Calendula


La calendula viene utilizzata nella cura della cistite per via delle sue proprietà antimicrobiche. Per tale motivo essa viene spesso abbinata alla malva nelle preparazioni erboristiche, in modo che i suoi effetti benefici possano essere uniti alle proprietà lenitive e disinfiammanti della malva. La calendula può inoltre essere abbinata all'erica nella preparazione di tisane curative.

7) Echinacea

Conosciamo l'echinacea come una pianta officinale adatta alla preparazione di tisane e di altri rimedi erboristici utili per rafforzare le difese immunitarie e per la prevenzione di raffreddore e influenza. Essa si rivela però adatta anche in caso di cistite, soprattutto nella preparazione di tisane, in abbinamento con altre piante curative, come la malva.

8) Bicarbonato

ll bicarbonato di sodio è considerato un rimedio efficace contro la cistite. E' necessario sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere d'acqua. Quattro o cinque bicchieri al giorno potranno dare sollievo da i sintomi della cistite. Si tratta di un rimedio sconsigliato a coloro che soffrono di ipertensione o problemi cardiaci, ma considerato utile a diminuire l'acidità delle urine e lo stato di infiammazione. Nei negozi di prodotti biologici è possibile acquistare del bicarbonato di sodio naturale purissimo.

9) Pilosella

La pilosella è una pianta officinale considerata particolarmente adatta in caso di cistite. Si tratta di una pianta erbacea perenne che dà origine ad un fioresimile al tarassaco, ma riconoscibile per le foglie dalla superficie "pelosa". Il tempo balsamico di raccolta della pianta è giungo. Presenta proprietà lenitive ed antinfiammatorie, sfruttabili attraverso la preparazione di tisane.

10) Ortica


L'ortica, come la malva, è considerata tra le piante officinali in grado di donare un sollievo immediato in caso di cistite lieve. Può essere inoltre utilizzata come rimedio preventivo nelle persone che soffrono di cistiti ricorrenti. L'ortica ha proprietà diuretiche e può essere impiegata per la preparazione di tisane, utilizzandone le foglie essiccate. Due cucchiaini delle stesse per ogni tazza devono essere lasciate in infusione in acqua bollente per una decina di minuti per ottenere un infuso curativo.

LE CURE NATURALI PER LA CANDIDA




Assunzione di antibiotici debilitanti o di lassativi irritanti, alimentazione scorretta e abbassamento delle difese immunitarie possono far risvegliare la candida, un “ospite” latente, che riposa in ognuno di noi e che si può affrontare efficacemente con le cure naturali

Le cure naturali per la candida sono volte da un lato al potenziamento del nostro sistema immunitario attraverso l'assunzione di fermenti lattici; e dall’altro alla somministrazione di estratti vegetali e oli essenziali ad azione antibiotica e antifungina. La candidosi, detta anche candidiasi o moniliasi, è un'infezione da funghi del genere Candida, di cui la Candida albicans è il più comune.

Che cosa è la candida: cause e sintomi

La candida albicans vive abitualmente nell’intestino, senza provocare danni. Tuttavia se il sistema immunitario s’indebolisce, questo fungo può proliferare ed emigrare in altri organi come renipolmonipelle e altre mucose causando notevoli danni (ad esempio, flatulenze, colite, ulcere dell'apparato digerente, disturbi femminili, fibrosi, prostatite, allergie, asmasinusite ecc.). Questi sintomi vengono provocati dalle tossine della candida, che sovraccaricano inoltre il lavoro del fegato. Quando la sua proliferazione è esagerata si parla appunto di candidosi, che si manifesta a livello delle mucose, ma le zone più colpite sono la bocca e la vagina. I disturbi che causa vanno dall’alitosi al gonfiore intestinale, pruriti anali e infiammazione dei tessuti vaginali.
I fattori scatenanti di questo disturbo possono essere terapie antibioticheabuso di lassativi o un’alimentazione troppo ricca di zuccheri semplici, di alcolformaggi fermentati o carente di importanti di minerali e vitamine. In questi casi il fungo da latente diventa attivo e si manifesta, specie in caso di abbassamento delle difese immunitarie. Negli individui con un sistema immunitario compromesso, infatti, l'infezione da candida può coinvolgere l'esofago e diventare sistemica. Nei casi più gravi la candida si moltiplica in modo anomalo e, attraverso l'intestino, può raggiungere il sangue dove libera le proprie tossine provocando la candidemia.
La vaginite da candida è un fenomeno molto comune nelle donne; di solito si presenta con perdite vaginali biancastre e infiammazione della mucosa. Come abbiamo visto, il fungo può manifestarsi anche nella cavità orale, si parla allora di candidosi orofaringea, infezione che causa lesioni bianco-perlacee sulle gengive, sulla lingua e sulla mucosa orale e presenza di afte.

Le cure naturali contro la candida

Le cure naturali per la candida si servono di un triplo attacco a questo fungo, utilizzando diversi rimedi di fitoterapia e aromaterapia che intervengono innanzitutto sul ripristino dell’equilibrio della flora batterica intestinale. Il tratto gastrointestinale, infatti, rappresenta l’origine della candidosi e il serbatoio per le infezioni recidivanti.
In aggiunta si consiglia una dieta a basso contenuto di zuccheri, in quanto favoriscono la fermentazione, che a sua volta stimola l’attività dei funghi, responsabili di questa infezione. Va eliminato anche l’alcol, perché, allo stesso modo dello zucchero, viene metabolizzato dal corpo e fornisce sostanze utili per la crescita della candida. Per la stessa ragione bisogna anche abbandonare, almeno per alcuni mesi, tutti i cibi contenenti lieviti o muffe (compresi i formaggi azzurri).
E per finire le cure naturali per la candida utilizzano estratti vegetali con proprietà antifungine e antibiotiche ad ampio spettro. Ecco alcuni di questi rimedi.
  • I fermenti lattici: Il nome deriva dalla capacità che hanno di ottenere, per mezzo di un processo enzimatico di fermentazione, acido lattico dai carboidrati. I probiotici (il cui nome si contrappone a quello di antibiotici) sono microrganismi utilissimi in grado di modificare positivamente l'equilibrio della flora batterica. La loro presenza favorisce molti processi vitali indispensabili per lo sviluppo fisiologico. I batteri della nostra flora, infatti, rappresentano il 70% delle nostre difese immunitarie e hanno la funzione di ostacolare lo sviluppo di molti microrganismi dannosi, inclusi i batteri nocivi e putrefattivi, microbi, virus e funghi, prevenendo le infezioni (in presenza di una flora batterica sana i germi non riescono né a moltiplicarsi, né a diffondersi). Migliorano il transito intestinale, contribuendo a garantire il perfetto funzionamento del processo digestivo, facilitando la scomposizione degli alimenti e la loro assimilazione. Infine rafforzano le risposte immunitarie, producendo immunoglobine, situazione che giustifica il ruolo primario che è attribuito ai fermenti lattici nella prevenzione delle allergie.
  • semi di pompelmol’estratto ottenuto da semi contusi di pompelmo mostra una rapida e potente efficacia contro le infezioni interne, cutanee, auricolari e orali. Studi scientifici, hanno dimostrato una reale azione antibattericaantimicrobica e antifungina ad ampio spettro che configura questo estratto come il più potente antibiotico naturale, completamente privo di tossicità, attivo contro batteri (compresi streptococchi, stafilococchi ed Helicobacter pylori), lieviti e muffe (compresa la candida), protozoi (ameba e altri microrganismi capaci di produrre diarrea e dissenteria tipiche dei paesi con scarsa igiene), virus influenzali ed herpes. 
  • Acido caprilico: è un acido grasso saturo, non essenziale, che si estrae dalle noci di cocco e dall’olio di semi di palma e che possiede applicazioni sia in ambito sportivo, come fonte energetica alternativa al prezioso glucosio; che terapeutico. In quest’ambito, l'acido caprilico è utilizzato per la sua capacità di dissolvere la membrana cellulare della Candida albicans e di altri funghi, risultando quindi potenzialmente utile nel trattamento della candidosi.
  • Tea tree oil: viene impiegato per la sua potente proprietà antibiotica ad ampissimo spettro su batteri, virus, microbi e infezioni fungine. Quando sulla confezione è riportata l’indicazione “puro al 100%”, In caso di infezione da candida può essere utilizzato anche per uso interno, ma sempre veicolato (max.2 docce in un cucchiaino di miele e assunto sempre a stomaco pieno). Inoltre si può versare nella quantità di 2 gocce in una piccola quantità di gel di aloe e massaggiato direttamente sulle mucose, per usufruire localmente della sua azione antifungina e antinfiammatoria dei tessuti colpiti da candidosi.

mercoledì 18 novembre 2015

Acqua di ananas contro la ritenzione idrica




L'ananas è un frutto ricco di vitamina C e, oltre ad avere proprietà diuretiche, svolge anche un'azione antinfiammatoria, quindi aiuta a ridurre il gonfiore e allo stesso tempo elimina i liquidi in eccesso.
Le vene e il sistema linfatico hanno il compito di filtrare i liquidi in eccesso presenti nel sangue, i quali raggiungono i reni e poi vengono eliminati tramite l’urina.
Quando il sistema linfatico non funziona in modo corretto, i liquidi non vengono espulsi adeguatamente, quindi possono manifestarsi altri problemi di salute come l’aumento di peso, la cellulite e un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari.
Dato che il sangue incontra difficoltà nel trasportare i composti dei liquidi all’interno dell’organismo, il corpo si infiamma e questo lo si nota soprattutto nelle mani, nelle caviglie, nei fianchi e nei polsi.
Fortunatamente, esistono alcuni rimedi naturali, come l’ananas ad esempio, che stimolano il buon funzionamento del sistema linfatico ed evitano ulteriori danni per la salute.

Perché l’ananas combatte la ritenzione idrica?

I diuretici hanno il compito di stimolare le funzioni del sistema linfatico per eliminare i liquidi e le tossine che si accumulano nell’organismo.
Solitamente le persone confondo l’effetto diuretico con quello brucia-grassi, perché in entrambi in casi si registra una perdita di peso. Tuttavia, è molto importante chiarire che nel primo caso si perde peso perché vengono eliminati i liquidi in eccesso e non le calorie.
L’ananas è uno degli alimenti con più potere diuretico, ideale per trattare quindi la ritenzione idrica e migliorare la salute in breve tempo.
I principali benefici sono attribuiti a nutrienti quali:
  • Vitamine A, C, K, B6 e B9 (acido folico).
  • Minerali come il sodio, il potassio, il calcio, il magnesio, il manganese e il ferro.
  • Basso contenuto di carboidrati e calorie.
  • Alto contenuto di fibra e di bromelina.
La bromelina, in particolare, è un insieme di enzimi dai poteri antiossidanti che svolgono un ruolo molto importante nel ridurre la quantità di liquidi accumulatisi nell’organismo.

Come preparare l’acqua di ananas?

L’acqua di ananas è un’ottima alternativa per godere dei benefici di questo frutto e combattere la ritenzione idrica.
Si tratta di una ricetta molto speciale che negli anni ha riscosso un certo successo grazie alla sue efficacia, sempre che il consumo sia frequente e regolare.

Ingredienti

  • Scorza di ananas
  • 1 litro e mezzo di acqua
  • Cannella (facoltativa)

Preparazione

  • Lavate e tagliate la scorza dell’ananas e mettetela a cuocere a fuoco alto con un litro e mezzo di acqua. A piacere potete aggiungere un pizzico di cannella.
  • Lasciate bollire l’acqua per 20 minuti. Una volta trascorso il tempo di posa, togliete la pentola dal fuoco, lasciate riposare l’infuso e bevetene un bicchiere a digiuno.

Consigli da tenere in considerazione

  • Prima di bere l’acqua di ananas, filtratela, ma lasciate la scorza nell’acqua rimanente in modo che continui a rilasciare i suoi nutrienti mentre la conservate in frigorifero.
  • Se preferite, potete variare la ricetta aggiungendo un po’ di zenzero e miele.
  • Una volta terminata l’acqua di ananas, potete riutilizzare la scorza ancora una volta per preparare una nuova dose.
  • L’ideale è bere un bicchiere a digiuno e prima dei pasti principali per potenziare l’effetto saziante ed evitare quindi l’ingestione di troppe calorie.

Per quanto tempo bisogna bere l’acqua di ananas?

Per combattere la ritenzione idrica, bisogna bere almeno due bicchieri al giorno di quest’acqua, anche se ovviamente se ne può bere di più (senza superare gli 8 bicchieri al giorno).
Bevete quest’acqua per 15 giorni consecutivi, interrompete per 7 giorni e poi ricominciate il trattamento.
Essendo un prodotto naturale, potrebbe volerci un po’ più tempo prima di vedere i risultati. Il vantaggio è che non ci sono effetti collaterali.

Altri importanti benefici dell’acqua di ananas

Anche se lo scopo principale di questo rimedio naturale è di combattere la ritenzione idrica, l’acqua di ananas ha altri importanti benefici che vale la pena ricordare:
  • Ha un leggero effetto lassativo che migliora il transito intestinale e previene la stitichezza.
  • È un depuratore naturale, ideale per eliminare le tossine che si accumulano nel flusso sanguigno.
  • L’alto contenuto di vitamine e minerali aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a prevenire malattie come l’influenza e il raffreddore.
  • Contribuisce a migliorare la circolazione e previene l’ipertensione.
  • Aiuta nel trattamento dell’obesità e il controllo del peso.
  • Il suo potere antiossidante aiuta a frenare l’azione dei radicali liberi per prevenire malattie croniche e l’invecchiamento precoce.
  • Contribuisce a ridurre gli elevati livelli di colesterolo.
  • È una bevanda idratante, ideale per coloro che non amano bere l’acqua da sola. Inoltre, è molto rinfrescante.