giovedì 19 novembre 2015

LE CURE NATURALI PER LA CANDIDA




Assunzione di antibiotici debilitanti o di lassativi irritanti, alimentazione scorretta e abbassamento delle difese immunitarie possono far risvegliare la candida, un “ospite” latente, che riposa in ognuno di noi e che si può affrontare efficacemente con le cure naturali

Le cure naturali per la candida sono volte da un lato al potenziamento del nostro sistema immunitario attraverso l'assunzione di fermenti lattici; e dall’altro alla somministrazione di estratti vegetali e oli essenziali ad azione antibiotica e antifungina. La candidosi, detta anche candidiasi o moniliasi, è un'infezione da funghi del genere Candida, di cui la Candida albicans è il più comune.

Che cosa è la candida: cause e sintomi

La candida albicans vive abitualmente nell’intestino, senza provocare danni. Tuttavia se il sistema immunitario s’indebolisce, questo fungo può proliferare ed emigrare in altri organi come renipolmonipelle e altre mucose causando notevoli danni (ad esempio, flatulenze, colite, ulcere dell'apparato digerente, disturbi femminili, fibrosi, prostatite, allergie, asmasinusite ecc.). Questi sintomi vengono provocati dalle tossine della candida, che sovraccaricano inoltre il lavoro del fegato. Quando la sua proliferazione è esagerata si parla appunto di candidosi, che si manifesta a livello delle mucose, ma le zone più colpite sono la bocca e la vagina. I disturbi che causa vanno dall’alitosi al gonfiore intestinale, pruriti anali e infiammazione dei tessuti vaginali.
I fattori scatenanti di questo disturbo possono essere terapie antibioticheabuso di lassativi o un’alimentazione troppo ricca di zuccheri semplici, di alcolformaggi fermentati o carente di importanti di minerali e vitamine. In questi casi il fungo da latente diventa attivo e si manifesta, specie in caso di abbassamento delle difese immunitarie. Negli individui con un sistema immunitario compromesso, infatti, l'infezione da candida può coinvolgere l'esofago e diventare sistemica. Nei casi più gravi la candida si moltiplica in modo anomalo e, attraverso l'intestino, può raggiungere il sangue dove libera le proprie tossine provocando la candidemia.
La vaginite da candida è un fenomeno molto comune nelle donne; di solito si presenta con perdite vaginali biancastre e infiammazione della mucosa. Come abbiamo visto, il fungo può manifestarsi anche nella cavità orale, si parla allora di candidosi orofaringea, infezione che causa lesioni bianco-perlacee sulle gengive, sulla lingua e sulla mucosa orale e presenza di afte.

Le cure naturali contro la candida

Le cure naturali per la candida si servono di un triplo attacco a questo fungo, utilizzando diversi rimedi di fitoterapia e aromaterapia che intervengono innanzitutto sul ripristino dell’equilibrio della flora batterica intestinale. Il tratto gastrointestinale, infatti, rappresenta l’origine della candidosi e il serbatoio per le infezioni recidivanti.
In aggiunta si consiglia una dieta a basso contenuto di zuccheri, in quanto favoriscono la fermentazione, che a sua volta stimola l’attività dei funghi, responsabili di questa infezione. Va eliminato anche l’alcol, perché, allo stesso modo dello zucchero, viene metabolizzato dal corpo e fornisce sostanze utili per la crescita della candida. Per la stessa ragione bisogna anche abbandonare, almeno per alcuni mesi, tutti i cibi contenenti lieviti o muffe (compresi i formaggi azzurri).
E per finire le cure naturali per la candida utilizzano estratti vegetali con proprietà antifungine e antibiotiche ad ampio spettro. Ecco alcuni di questi rimedi.
  • I fermenti lattici: Il nome deriva dalla capacità che hanno di ottenere, per mezzo di un processo enzimatico di fermentazione, acido lattico dai carboidrati. I probiotici (il cui nome si contrappone a quello di antibiotici) sono microrganismi utilissimi in grado di modificare positivamente l'equilibrio della flora batterica. La loro presenza favorisce molti processi vitali indispensabili per lo sviluppo fisiologico. I batteri della nostra flora, infatti, rappresentano il 70% delle nostre difese immunitarie e hanno la funzione di ostacolare lo sviluppo di molti microrganismi dannosi, inclusi i batteri nocivi e putrefattivi, microbi, virus e funghi, prevenendo le infezioni (in presenza di una flora batterica sana i germi non riescono né a moltiplicarsi, né a diffondersi). Migliorano il transito intestinale, contribuendo a garantire il perfetto funzionamento del processo digestivo, facilitando la scomposizione degli alimenti e la loro assimilazione. Infine rafforzano le risposte immunitarie, producendo immunoglobine, situazione che giustifica il ruolo primario che è attribuito ai fermenti lattici nella prevenzione delle allergie.
  • semi di pompelmol’estratto ottenuto da semi contusi di pompelmo mostra una rapida e potente efficacia contro le infezioni interne, cutanee, auricolari e orali. Studi scientifici, hanno dimostrato una reale azione antibattericaantimicrobica e antifungina ad ampio spettro che configura questo estratto come il più potente antibiotico naturale, completamente privo di tossicità, attivo contro batteri (compresi streptococchi, stafilococchi ed Helicobacter pylori), lieviti e muffe (compresa la candida), protozoi (ameba e altri microrganismi capaci di produrre diarrea e dissenteria tipiche dei paesi con scarsa igiene), virus influenzali ed herpes. 
  • Acido caprilico: è un acido grasso saturo, non essenziale, che si estrae dalle noci di cocco e dall’olio di semi di palma e che possiede applicazioni sia in ambito sportivo, come fonte energetica alternativa al prezioso glucosio; che terapeutico. In quest’ambito, l'acido caprilico è utilizzato per la sua capacità di dissolvere la membrana cellulare della Candida albicans e di altri funghi, risultando quindi potenzialmente utile nel trattamento della candidosi.
  • Tea tree oil: viene impiegato per la sua potente proprietà antibiotica ad ampissimo spettro su batteri, virus, microbi e infezioni fungine. Quando sulla confezione è riportata l’indicazione “puro al 100%”, In caso di infezione da candida può essere utilizzato anche per uso interno, ma sempre veicolato (max.2 docce in un cucchiaino di miele e assunto sempre a stomaco pieno). Inoltre si può versare nella quantità di 2 gocce in una piccola quantità di gel di aloe e massaggiato direttamente sulle mucose, per usufruire localmente della sua azione antifungina e antinfiammatoria dei tessuti colpiti da candidosi.

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