venerdì 20 giugno 2014

Mal di cuore e stress se il capo è prepotente

Si dice che il lavoro allontani tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. Ma attenzione, lavorare con un capo arrogante e prepotente potrebbe al contrario "avvicinare" i problemi di salute. A dirlo è uno studio svedese pubblicato sulla rivista Occupational and Environmental Medicine, che ha rilevato come fare i conti tutto il giorno con un capo ritenuto incapace e incompetente possa addirittura aumentare il rischio di malattie cardiovascolari tra i dipendenti. 
Sentirsi sottovalutati e poco gratificati nell`ambiente lavorativo porta, spiegano i ricercatori, a stati di stress e ansia che possono provocare l`aumento della pressione arteriosa e favorire comportamenti poco salutari come fumo, alimentazione scorretta, abuso di alcolici e scarso esercizio fisico. Fattori che, come si sa, vanno a braccetto con i problemi cardiovascolari. 
Ma come si è svolta la ricerca? Gli scienziati del Karolinska Institutet e dell`Università di Stoccolma hanno dapprima monitorato per circa un decennio la salute di oltre 3 mila lavoratori svedesi maschi di età compresa tra i 19 e i 70 anni, individuando tra questi ben 74 casi di attacchi cardiaci. Quando poi hanno chiesto a tutti i partecipanti alla ricerca di dare un giudizio sul loro capo, è emersa con sorpresa la stretta correlazione tra le scarse doti di leadership del capo e il maggiore rischio di infarto. 
Fra i dipendenti che giudicavano il capo di riferimento incapace di dare le giuste direttive allo staff o di non riuscire a comunicare con i lavoratori, il rischio di ammalarsi di malattie cardiache aumentava infatti del 25% rispetto ai colleghi più fortunati. Rischio che cresceva fino al 68% per quelli che lavoravano da oltre quattro anni alle dipendenze di boss arroganti e incompetenti.
I ricercatori sostengono che, data la correlazione emersa dallo studio, il comportamento dei manager dovrebbe essere modificato in modo da evitare il rischio di serie malattie cardiache tra i lavoratori. Come? I capi, suggeriscono gli scienziati, dovrebbero fornire ai propri dipendenti obiettivi di lavoro chiari e sufficiente potere decisionale in base alle loro responsabilità.   
“Questo studio - commenta Cathy Ross, della British Hearth Foundation - suggerisce che una relazione buona e trasparente con il capo possa aiutare a difendersi dalle malattie cardiovascolari. Sentirsi sottostimato e non sostenuto può causare stress, e questo spesso porta a cattive abitudini rischiose per la salute”. “Sentirsi attivi e gratificati - conclude la Ross – può regalare un doppio beneficio: contrastare lo stress da lavoro e migliorare la salute del cuore”.

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