Naturale
Quella di una versione naturale del farmaco corrisponde ad una promessa mai realizzata di fatto. Si era pensato di sfruttare il potere dei gas emessi in luoghi particolari, come le solfatare di Pozzuoli. Tuttavia la ricerca da questo punto di vista è ancora in corso e nello specifico gli studiosi dell’Università Federico II di Napoli sono impegnati nel verificare gli effetti di vasodilatazione determinati dall’idrogeno solforato.
Ci sono poi dei prodotti naturali, che potrebbero meritare l’appellativo di “viagra naturale“, ma è bene ricordare che siamo lontani dall’effetto miracoloso che ci si può attendere. Fra le erbe officinali che si possono prendere in considerazione ci sono la Maca e la Maira puama.
La prima agirebbe sulle ghiandole surrenali e produrrebbe un effetto energizzante e stimolante sulle gonadi. La seconda contiene un alcaloide dall’azione vasodilatatrice.
Generico
La scadenza per il brevetto internazionale della pillola blu è prevista per il mese di giugno. Nel frattempo è già scattata la corsa dei generici, per ottenere una fetta di un mercato farmaceutico che consente lauti guadagni.
Ci sono già comunque altre case farmaceutiche che producono una versione non “di marca” del farmaco e in genere, ricorrendo ad essa, si può risparmiare. Tuttavia non bisogna dimenticare di essere prudenti, perché non c’è un’autorità che si occupa di regolare questo settore. Di conseguenza, anche se il discorso non vale in linea generale, c’è la possibilità che la cura possa non funzionare o avere degli effetti dannosi sulla salute.
Da non dimenticare che è disponibile anche un farmaco simile alla famosa pillola blu. Si tratta delCialis, che appartiene al gruppo degli inibitori delle fosfodiesterasi. Assicura un’efficacia per un massimo di 36 ore, ma non è esente da controindicazioni: reazioni allergiche, diarrea e disturbi allo stomaco.
Per donne
Da tempo ormai la Pfizer sta portando avanti delle apposite ricerche per il viagra rosa, rivolto alledonne. L’obiettivo sarebbe quello di aumentare il flusso sanguigno verso i genitali, in modo da contrastare le disfunzioni sessuali causate da disturbi organici.
Si tratta comunque di una ricerca che ha condotto a risultati solo sperimentali: la pillola UK-414,495, i cui effetti sono stati documentati sul British Journal of Pharmacology. Il farmaco dovrebbe essere in grado di aumentare il desiderio sessuale, con lo scopo di rendere più alto il livello dell’eccitazione, non intervenendo però sulla psiche.
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