domenica 21 dicembre 2014

La dieta mediterranea




I benefici di questo regime alimentare sono dovuti anche alla loro combinazione. 

Con il termine “dieta mediterranea” non si intende soltanto un programma alimentare particolare, bensì un vero e proprio stile di vita, caratteristico di determinate aree  che si affacciano sul Mediterraneo, ma ormai esportato, con successo, in tutto il mondo.
Prevede l’associazione di un regime alimentare equilibrato con un’attività fisica moderata e costante. Per cui non è necessario fare grandi abbuffate di “cibi che fanno bene”, eliminare totalmente altri ed massacrarsi in estenuanti sedute in palestra per avere la sicurezza di vivere in salute.
La pratica della dieta mediterranea risale agli anni Cinquanta del Novecento e prevede:
  • largo consumo di verdure, legumi, frutta, cereali, pasta, pane e riso, il tutto accompagnato all’olio extra vergine d’oliva;
  • uso moderato di latticini, carne bianca e pesce;
  • basso apporto di carne, soprattutto rossa, salumi e dolci;
  • preferire erbe e spezie per condire e insaporire i cibi, riducendo l’uso del sale.
Secondo gli esperti, focalizzare l’attenzione e l’utilizzo di un singolo nutriente è assolutamente errato, poiché le persone mangiano un complesso di cibi e, cosa ancora più importante, le singole sostanze nutrienti interagiscono fra loro, in maniera sinergica. Quindi i benefici di questo regime alimentare sono dovuti anche alla loro combinazione.
 La dieta mediterranea suggerisce anche altri elementi fondamentali, come:
  • la stagionalità, ossia consumare i prodotti secondo la stagione di raccolta, preferire frutta e verdura fresca rispetto a quella conservata;
  • i prodotti locali: privilegiare l’uso di prodotti coltivati nel proprio paese o territorio, rispetto a quelli importati, poiché quest’ultimi richiedono lunghi periodi di conservazione, possono subire alterazioni durante il viaggio e inoltre molto poco sappiamo dei prodotti importati;
  • l’uso di acqua: bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, visto che il nostro corpo è costituito per la maggior parte proprio da acqua;
  • la convivialità: l’aspetto sociale ed emotivo non deve essere sottovalutato nemmeno a tavola. Poter condividere i pasti con persone piacevoli fa bene alla salute.

Il suggerimento in termini di diete è comunque quello di affidarsi sempre agli esperti per avere consigli adeguati alla propria persona ed evitare le “diete-fai-da-te”, che sappiamo possono essere pericolose.


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