sabato 26 aprile 2014

Dopo il cancro al seno, il tumore ai polmoni è la nuova minaccia per le donne

Il cancro ai polmoni diventerà presto uno dei pericoli più grandi per la salute delle donne e potrebbe superare persino il tumore al seno, il più diffuso fin ora tra le donne. L’aumento dei casi di cancro al polmone per le donne è stato registrato solo quest’anno poichè queste ultime hanno iniziato a fumare dopo rispetto agli uomini. I tassi di mortalità femminile a causa del cancro al polmone saliranno dell’8% solo nel 2014 nei 27 Stati membri dell’UE, a rivelarlo un recente studio.

I ricercatori dell’Università di Milano hanno dimostrato che il cancro al polmone, per le donne, e il cancro al pancreas, sia per gli uomini che per le donne, sono ormai una minaccia sempre più concreta e in molti casi mortale. Secondo gli esperti, entro la fine del decennio, il cancro al polmone è destinato a diventare la principale causa di morte tra le donne a causa del numero di donne che hanno iniziato a fumare tra gli anni ’60 e ’70. La ricerca dimostra che sono diminuiti, scendendo dal 9% al 7%, i casi di tumore al seno ma è aumentato il tasso di mortalità, arrivato all’8%, nei casi di cancro al pomone .
Gli stessi studiosi hanno anche mostrato alcune previsioni per l’anno in corso dalle quali si apprende che nel 2014 il cancro al pancreas potrebbe uccidere quasi 82.300 persone nell’UE. Il professor Carlo La Vecchia, dell’Università di Milano ha affermato: “Le nostre previsioni per il 2014 confermano che i tassi di mortalità pancreatiche continuano ad aumentare in generale”. Quest’anno si prevede che 41.300 uomini e 41.000 donne moriranno di cancro al pancreas con un aumento del 5% della mortalità rispetto agli anni precedenti. L’ analisi ha mostrato che il numero di decessi per cancro è aumentato dal 2009, anno a cui risalgono gli ultimi dati sulla mortalità nell’UE, resi noti dall’Organizzazione mondiale della sanità .
Fonte: http://donna.fanpage.it

martedì 22 aprile 2014

Usare il cellulare aumenta del 40% il rischio di tumore al cervello

Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), restare incollati al telefono cellulare per 1.640 ore – più o meno l’uso medio che se ne fa nell’arco di dieci anni – aumenta del 40% il rischio di tumore al cervello.
Parte da questo dato la causa al Tar del Lazio – prima del genere in Italia – intentata dall’Associazione per la lotta all’elettrosmog (Apple) contro il Ministero della Salute per ottenere una campagna di informazione nazionale sul rischio.
L’associazione per la prevenzione e la lotta al’elettrosmog è assistita dagli avvocati torinesi Renato Ambrosio e Stefano Bertone, che oggi hanno presentato il ricorso in conferenza stampa. “Non vogliamo parlare dei cellulari come nuovo amianto, o come nuovo sangue infetto, ma solo che ci sia un uso corretto del cellulare, soprattutto per chi non può farne a meno”.
“Il ministero ha ricevuto numerose intimazioni ma, a parte una risibile paginetta su internet, si è sempre rifiutato di provvedere”, aggiunge la presidente dell’Associazione, Laura Masiero. (Fonte)




venerdì 18 aprile 2014

Contro il colesterolo serve un piatto di legumi al giorno L'effetto è maggiore nel caso degli uomini

Anche i legumi sono preziosi alleati nella battaglia contro il colesterolo cattivo. A svelarlo è un'analisi pubblicata sul Canadian Medical Association Journal secondo cui basta una porzione al giorno di ceci, piselli, fagioli, lenticchie e, più in generale, legumi non oleosi, per ridurre del 5% i livelli di colesterolo LDL, quello considerato “cattivo” per la salute. Una riduzione che agli occhi degli esperti è tutt'altro che indifferente, in quanto corrisponderebbe a una potenziale riduzione del 5-6% del rischio di avere a che fare con i principali eventi vascolari.

I ricercatori del St. Michael's Hospital di Toronto sono arrivati a questa conclusione analizzando i risultati di 26 diversi studi che hanno coinvolto in totale più di mille individui. Dal punto di vista della riduzione dei livelli di colesterolo cattivo i benefici maggiori sono stati riscontrati nell'organismo maschile. Una possibile spiegazione risiede nelle abitudini alimentari degli uomini, spesso peggiori rispetto a quelle delle donne, ma non solo. Infatti in molti casi i livelli di colesterolo nel sangue degli uomini è maggiore di quello rilevabile in quello delle donne. Per questi motivi l'organismo maschile potrebbe, in termini assoluti, trarre più benefici dall'introduzione di una porzione di legumi nell'alimentazione quotidiana.

In realtà gli effetti positivi potrebbero andare al di là di quelli analizzati in questo studio. Gli stessi autori sottolineano che i legumi potrebbero aiutare a dimagrire, a tenere sotto controllo il glucosio nel sangue e a mantenere la pressione sanguigna nella norma. Tutto ciò non farebbe altro che contribuire a ridurre il rischio di disturbi cardiometabolici. Certo, mangiare più legumi potrebbe voler dire aumentare la comparsa di problemi come gonfiori, flatulenza, diarrea o, al contrario, stitichezza. Tuttavia, i ricercatori ricordano che in molte culture l'abitudine di mangiare legumi tutti i giorni è già radicata “senza che ci siano casi di effetti avversi che potrebbero limitarne il consumo”.

martedì 15 aprile 2014

5 PRODOTTI PER LA CASA CHE POSSONO ESSERE TOSSICI


Non ne siamo consapevoli, ma ci sono dei prodotti che usiamo tutti i giorni che, a lungo termine, possono rivelarsi altamente nocivi. Ecco quali sono: 

1) Candele: Poche cose possono creare atmosfera in una stanza come le candele, che, oltre a produrre calore e profumo, producono gas nocivi. Non importa che le candele siano di paraffina, oli vegetali o cera, il problema sono le particelle di carbonio rilasciate durante la combustioneche possono causare problemi respiratori. 

2) Fogli per asciugatrice: Anche le particelle emesse dai fogli per asciugatrice nuociono al nostro organismo: infatti le tossine possono impregnare questi fogli e poi trasferirsi ai nostri vestiti e alla nostra pelle. Per di più vengono emanate delle particelle i cui contenuti non sono conosciuti, dato che sono protetti da "segreto di mercato". Secondo uno studio del 2011 questi prodotti possono contenere sostanze cancerogene come l'acetalteide e il benzene

3) Salviette per neonati: Ormai il loro uso non si riduce alla pulizia dei più piccoli, ma vengono anche utilizzate al posto della carta igienica, per rimuovere il trucco o per pulire lo schermo di tv e computer. Fatto sta che queste salviette contengono un composto di nome bronopol, che si trova anche negli shampoo ad esempio, utilizzato al posto dell'alcol. Il bronopol a sua volta rilascia piccolo quantità di formaleide, un composto organico che può irritare gli occhi, la gola e provocare mal di testa o vertigini e che è stato classificato come possibile sostanza cancerogena dall'Environmental Protection Agency. 

4) Pennarelli: Sono uno degli oggetti preferiti dei bambini, che con questi realizzano le loro prime opere d'arte e imparano a scrivere le prime parole, ma quel forte odore che tutti conosciamo potrebbe essere un indizio della loro tossicità. Infatti i pennarelli sono ricchi di sostanze chimiche, tra le quali lo xilene, un composto che si trova nel catrame e che può irritare occhi, gola e naso e causare mal di testa, vertigini, etc. 

5) Tappeti: Molti li amano, e soprattutto amano "l'odore del tappeto nuovo", ma non sanno che emanano composti nocivi come bromobenzeneformaleideetilbenzenestirene o acetone, sostanze che possono portare ad allergie, sonnolenza, irritazione agli occhi, e così via. 

(Fonte)

martedì 8 aprile 2014

IL FARMACO CHE PROVOCA IL CANCRO

Clicca sulla foto per vedere il video

La notizia ha dell'incredibile. Due ditte che producono medicinali, la Takeda Pharmaceutical Co. e la Eli Lilly & Co, dovranno pagare insieme una multa di nove miliardi di dollari. 

Il motivo? Le due case farmaceutiche sono state condannate per aver nascosto durante i test per l'approvazione negli Stati Uniti, gli effetti cancerogeni del farmaco per diabetici commercializzato con il nome di Actos (ACTOS ® - Pioglitazone), venduto anche in Italia. Il farmaco aumenta il rischio di cancro nei pazienti che l'assumono. 

Questa la decisione del tribunale e del giudice Rebecca Doherty in Louisiana. Un paziente, Terrence Allen, aveva sporto denuncia dopo aver contratto il cancro per aver usato il farmaco, le due aziende sono anche state condannate a pagare anche un milione e mezzo di dollari in conto danni al denunciante. (Fonte)

domenica 6 aprile 2014

Il miglior trattamento per il colesterolo nelle donne!

Secondo uno studio pubblicato in Inghilterra, la cura per il colesterolo nelle donne è molto semplice: due mele al giorno.
Come dicono gli inglesi, una mela al giorno leva il medico di torno. Beh, sembra che due mele al giorno siano più efficaci. Secondo uno studio, questo "trattamento" riduce notevolmente il colesterolo nelle donne, soprattutto dopo la menopausa, quando il rischio di infarto è più alto.
Nello studio, le donne che hanno mangiato  mele ogni giorno per sei mesi hanno ridotto il loro colesterolo del 25%. Nella maggior parte dei casi,è sceso il colesterolo cattivo chiamato LDL, che si deposita sulle pareti delle arterie e può fermare il flusso di sangue al cuore - infarto del miocardio.
Fino alla menopausa, le donne sono protette in qualche misura dalle malattie cardiovascolari dovute alla produzione di ormoni femminili. Ma dopo la menopausa, sono ugualmente a rischio come gli uomini di infarto miocardico.

5 ALIMENTI CHE FAVORISCONO IL CANCRO


5 cibi che favoriscono cancro, diabete e attacchi cardiaci 
Cinque cibi mangiati durante le festività sono particolarmente malsani. Tutto dipende ovviamente dalle quantità, ma ci sono studi autorevoli che dimostrano come le seguenti pietanze possano portare a disfunzioni e arrecare danni all’organismo (cancro, diabete e scompensi cardiaci).
I colorati biscotti di Natale
Se è colorato artificialmente, non è sano. Biscotti, torte, muffin e altre prelibatezze di questo genere contengono coloranti alimentari. Da evitare. I coloranti alimentari sono segnalati nelle etichette con la seguente dicitura: da E 100 a E 199. I coloranti alimentari sono stati ritenuti in grado di provocare iperattività nei bambini e persino correlati all’insorgere della Sindrome da deficit di attenzione(ADHD).
Qualsiasi cosa fatta con grassi vegetali
I grassi vegetali sono stati recentemente dichiarati “non sicuri per il consumo umano” dalla FDA. Contengono anche cadmio, un metallo pesante tossico. Praticamente tutti i biscotti comprati al supermercato, torte e altre prelibatezze contengono grassi vegetali. Controllate le etichette degli alimenti troverete scritto “olio di soia parzialmente idrogenato” o “grasso vegetale”. Evitate.
Qui trovate nel dettaglio gli effetti negativi dovuti al consumo dei grassi parzialmente idrogenati osservati sull’uomo e sugli animali.
Le carni a base di nitrito di sodio causano il cancro
Vi siete mai chiesti perché le carni imbustate al supermercato durano così a lungo nel loro imballaggio di plastica senza marcire? Perché sono miscelati con nitrito di sodio, una sostanza chimica che provoca il cancro e che uccide i batteri .
Il nitrito di sodio aumenta il rischio di leucemia, cancro del pancreas, cancro al colon, tumori cerebrali. Si trova in quasi tutte le carni confezionate.
Scrive Wikipedia: “Diversi studi hanno direttamente associato il cancro al colon ed altri tipi cancro con modalità alimentari relative al consumo di carne. Il World Cancer Research Fund (WCRF) e l’ American Institute for Cancer Research evidenziano come vi sia una chiara evidenza che le carni rosse e le carni lavorate, siano causa di cancro al colon, e che non esista un livello minimo di assunzione di carni processate che possa mostrare con chiarezza di non incrementare il rischio. Tale rischio è spesso associato alla presenza di additivi alimentari come nitriti e nitrati nelle carni stesse. Esse vengono additivate di nitrito di sodio (E 250) e di nitrito di potassio (E 249)“.
Bevande come lo zabaione a base di zuccheri raffinati
Combinano un alto contenuto di grassi lattiero-caseari liquidi con zuccheri liquidi. Alcuni neanche contengono uova, e altri sono realizzati con un alto contenuto di fruttosio e sciroppo di mais.
È interessante notare che la parte sana dello zabaione sono le spezie. Noce moscata e cannella, due spezie comunemente usati nelle ricette dello zabaione tradizionale. Purtroppo, la maggior parte degli zabaioni commerciali venduti oggi utilizza aromi artificiali invece di spezie reali. Se volete bere zabaione fatevelo da soli.
I ripieni e i dadi
Un ingrediente contenuto nei ripieni delle carni vendute al supermercato è il glutammato monosodico, una sostanza che provoca la morte delle cellule neurali ed altri problemi, come potete leggere qui. Il glutammato monosodico trova uso nell’industria alimentare come additivo ed è identificato dalla sigla E621. È un esaltatore di sapidità e l’ingrediente principale dei dadi da brodo e dei preparati granulari per brodo.
Leggete le etichette per essere sicuri di non comprare o consumare ripieni fatto con MSG (glutammato monosodico). (Fonte)

giovedì 3 aprile 2014

Sei alimenti per una salute di ferro

Dall'aglio ai limoni, dalla tavola il migliore aiuto per stare bene



La dieta alcalina privilegia l’assunzione di alimenti alcalini – come vegetali, frutta fresca, tuberi, noci e legumi – limitando gli alimenti acidi, come cereali, carni e formaggi. Per mantenere un buon equilibrio bisognerebbe assumere l’80% di alimenti alcalini ed il 20% di alimenti che fanno acidità.
Il nostro corpo deve bilanciare i livelli di pH del sangue a un livello leggermente alcalino di 7,365 per essere in salute. Ecco un elenco di cibi alcalini che possono essere inseriti in una dieta quotidiana.
1. Verdure con radice 
Sono ricche di minerali. Fra queste consigliamo i ravanelli, le barbabietole, le carote, le rape ed il rafano. Pronte da mangiare dopo una cottura a vapore di soli 15-20 minuti.
2. Verdure “a croce” 
Sono verdure che tutti conosciamo e amiamo. Fra queste i broccoli, i cavoli, i cavolfiori, i cavolini di Bruxelles e simili.
3. Verdure a foglia verde
Questi includono bietole, cime di rapa e spinaci. Conosciute soprattutto per la ricchezza di vitamina K, gli spinaci sono ricchi anche di vitamine, minerali, sostanze fitochimiche, antiossidanti e fibre, che aiutano a migliorare la digestione.
4. Aglio 
L’aglio migliora la salute cardiovascolare e rafforza il sistema immunitario, riduce la pressione sanguigna, pulisce il fegato.
5. Peperoncino di Caienna
E’ tra i cibi più alcalinizzanti. E’ noto per le sue proprietà antibatteriche ed è ricco di vitamina A, che lo rende un agente utile per combattere i radicali liberi nocivi.
6. Limoni
Un disinfettante naturale, può guarire le ferite ma anche fornire sollievo per iperacidità e sintomi come la tosse, il raffreddore, l’influenza ed il bruciore di stomaco. (Fonte)

mercoledì 2 aprile 2014

Succo di patata cruda! Effetto imprevisto sulla salute

Per una dieta sana,i nutrizionisti consigliano di mangiare patate bollite (purè) o noci tostate tenere. La patata contiene naturalmente molte vitamine e minerali .
"Il succo di patate crude ha un'azione favorevole nei disturbi dell'apparato digerente e per il trattamento di ulcere duodenali e acido gastrico come nella gastrite nervosa cronica o acuta.Inoltre, il succo di patata cruda è raccomandato nel trattamento durante la convalescenza. Un'azione lenitiva del succo di patata ha effetti sul sistema nervoso in caso di eccessiva eccitazione, insonnia e mal di testa acuto o cronico ", spiega il Prof. Constantin Milica PhD in fisiologia vegetale e specialista di fitoterapia.

Radici di zenzero contro il cancro alla prostata

Un nuovo studio dimostra che uccide le cellule tumorali


ll British Journal of Nutrition ha pubblicato i risultati di uno studio americano che dimostra come la radice dello zenzero sia un potente strumento in grado di uccidere le cellule tumorali della prostata.
I risultati si sono verificati con una dose giornaliera di 100 mg di estratto di zenzero per kg di peso corporeo. In otto settimane, l’estratto di zenzero ha dimezzato la crescita delle cellule tumorali alla prostata. I ricercatori hanno stimato che 100 grammi di zenzero fresco consumato ogni giorno possano offrire gli stessi risultati.
Lo zenzero ha proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti e antitumorali. Lo zenzero non ha alcuna tossicità per l’uomo in condizioni normali. (Fonte)