lunedì 29 settembre 2014

Previene il diabete e rinforza le ossa: ecco perché la rucola fa bene

Fa parte della famiglia delle crucifere, la stessa di cavoli e broccoli

In pochi lo sanno: fa parte della famiglia delle crucifere, ovvero la stessa famiglia di cui fanno parte il broccolo, il cavolo, il cavolfiore, i broccoletti di Bruxelles. Si può anche consumare cotta, ma viene mangiata perlopiù cruda. Tenera al morso e dal sapore leggermente amaro, ne esistono diverse varietà, tutte più o meno piccanti: è la rucola, conosciuta in alcune regioni di Italia anche come "rughetta" o "ruchetta", vegetale caratterizzato da diverse proprietà nutrizionali benefiche e da un bassissimo potere calorico - e quindi adatta anche a regimi dietetici controllati.
Ma quali sono le caratteristiche nutrizionali di questo vegetale? Cento grammi di rucola contengono, a fronte di un importo calorico bassissimo - circa 25 calorie - 0,66 grammi di grassi, 3, 65 grammi di carboidrati, 2,6 grammi di proteine, 1,6 grammi di fibre, 2 grammi di zuccheri e 92 grammi di acqua. Quanto ai minerali un etto di rucola contiene, in ordine decrescente, 369 mg di potassio, 160 mg di calcio, 52 mg di fosforo, 47 mg di magnesio e 27 mg di sodio. Quanto alle vitamine, consumare una porzione di rucola (circa 40 grammi) fornisce il 20% del fabbisogno quotidiano di vitamina A, il 50% di vitamina K e l'8% di vitamina C. E' ormai noto che il consumo quotidiano di frutta e verdura risulta associato a un ridotto rischio di sviluppo di diverse patologie tra cui diabete, malattie cardiovascolari e obesità.
Diversi sono i benefici per la salute che scaturiscono dal consumo di questo prodotto della terra.
1) Il consumo di rucola, così come di altre verdure della famiglia delle crucifere, riduce il rischio di sviluppare tumori, soprattutto al polmone al colon. A fare la differenza sembrerebbe essere in particolare il sulforafano, una delle sostanze contenute in questa famiglia di vegetali, in grado di inibire l'azione di un enzima coinvolto nella crescita delle cellule tumorali. La rucola contiene inoltre molta clorofilla, efficace nel bloccare gli effetti cancerogeni delle ammine eterocicliche che vengono generate nella cottura dei cibi ad alte temperature.
2) Grazie all'elevato apporto di vitamina K e di calcio, la rucola previene l'osteoporosi rinforzando la matrice ossea e migliorando l'assorbimento del calcio.
3) Un particolare antiossidante in essa contenuto, l'acido alfa-lipoico, riduce i livelli di zucchero nel sangue e aumenta la sensibilità all'insulina, prevenendo lo sviluppo del diabete.
4) La rucola contiene inoltre livelli di nitrati molto alti (più di 250 mg ogni 100 grammi): i nitrati sono delle sostanze il cui consumo è in grado di abbassare la pressione sanguigna, ridurre la quantità di ossigeno necessaria durante l'esercizio fisico e migliorare le prestazioni atletiche.

Cancro e prevenzione, ecco i vizi capitali da mettere al bando

Gli esperti ricordano: per allontanare i rischi è importante agire sullo stile di vita sin da giovani


Per prevenire i tumori è fondamentale modificare lo stile di vita agendo su 7 “vizi capitali”: fumo, alcol, obesità, cibo spazzatura, attività fisica inadeguata, uso di sostanze stupefacenti e rapporti sessuali non protetti. Ad elencare i fattori oggetto dei cambiamenti richiesti sono gli esperti che si sono riuniti a Torino in occasione della prima edizione del festival “Cancro? No grazie”, organizzata nel capoluogo piemontese da Aiom (l'Associazione Italiana di Oncologia Medica), Fondazione “Insieme Contro il Cancro” e Healthy Foundantion con il patrocinio della Regione Piemonte.

Indagini e ricerche scientifiche hanno più volte sottolineato quanto questi fattori possano essere determinanti nella comparsa del cancro. D'altra parte, gli esperti del settore hanno più volte evidenziato come non sia mai troppo tardi per abbandonare le cattive abitudini e fare marcia indietro perallontanarsi dal rischio di tumore. In alcuni di casi, come quello del cancro alla prostata o alla mammella, il rischio può essere ridotto anche del 40%. Non solo, anche la probabilità di comparsa di recidive può essere contrastata con uno stile di vita adeguato.

Tuttavia, anche se non è mai troppo tardi per smettere di fumare, iniziare a seguire un'alimentazione più sana, praticare un'adeguata attività fisica e iniziare ad utilizzare il profilattico, prima si corre ai ripari e meglio è. Per questo gli esperti hanno ricordato l'importanza di stili di vita mirati alla prevenzione sin da giovani. “Troppo spesso gli anni della scuola coincidono con alcune cattive abitudini, ma sui banchi si possono e si devono apprendere anche nozioni legate alla salute, al benessere e agli stili di vita sani”, ha dichiarato il calciatore del Torino Antonio Nocerino, che ha partecipato all'iniziativa torinese. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – ha invece sottolineato Mario Airoldi, coordinatore regionale Aiom in Piemonte – L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica”.

12 rimedi naturali per il mal di gola

Il mal di gola è veramente fastidioso e non ci permette di pensare ad altro. Il nostro stato generale di salute diminuisce quando sentiamo una fitta nel deglutire e ingoiare saliva o cibo, o perfino quando respiriamo. Questo dolore può preannunciare influenza o tonsillite. Per poter curare in maniera rapida ed efficace il mal di gola, non esitate nel prendere in considerazione i seguenti rimedi naturali.

Quali sono i migliori rimedi fatti in casa per il mal di gola?

Sono tutti ingredienti molto facili da reperire ed è probabile che li abbiate nella credenza o nel frigorifero della vostra cucina. In caso contrario potete recarvi al mercato e comprarli senza problemi.

Peperoncino di Cayenna

Fate dei gargarismi con una miscela di 1/8 di cucchiaio di peperoncino e ½ tazza di acqua calda varie volte al giorno. Fate attenzione alla quantità di peperoncino di Cayenna che utilizzate perché è molto forte e piccante.

Sale

Aggiungete un cucchiaino di sale da tavola a una tazza di acqua tiepida e fate dei gargarismi circa ogni ora.

Aceto di mele

Mescolate due cucchiai di aceto di mele con una tazza di acqua calda. Lasciate intiepidire (più che potete) e fate dei gargarismi ogni 60 minuti.

Tè allo zenzero

Lo zenzero deve essere fresco e grattugiato per assicurarsi che faccia effetto. Le proporzioni sono di 3 cucchiaini di zenzero per tazza d’acqua bollente. Lasciate riposare per circa 5 minuti, aggiungete un sacchetto di tè e un cucchiaio di miele.

Tè al timo

Con questo infuso calmerete il mal di gola nel giro di qualche minuto. Preparatelo con un cucchiaio di timo essiccato per tazza d’acqua bollente. Filtrate, lasciate intiepidire e fate dei gargarismi.

Tè con miele e limone

È uno dei più popolari che esistano ed è molto facile da preparare. Avete solo bisogno di due cucchiai di miele e uno di succo di limone per tazza d’acqua bollente, a cui aggiungere una bustina di tè. Lasciate raffreddare un po’ e bevete dopo poco. Lenirà subito il mal di gola.

Tè di radice di liquirizia

Preparate un infuso che contenga uno o due pezzi di radice di liquirizia per tazza d’acqua e bevetene un sorso. Un’altra idea è usare bustine di tè alla liquirizia o masticarne un po’ in modo che crei un calmante per la gola insieme alla saliva. Fate molta attenzione al suo utilizzo perché aumenta la pressione sanguigna se viene consumata in grandi quantità ed è sconsigliata per donne in gravidanza o per chi soffre di ipertensione.

Chiodi di garofano

Potete masticare qualche chiodo di garofano per lenire la sensazione di dolore nel deglutire, tipica del mal di gola.

Tè verde

Le proprietà del tè verde per il nostro organismo sono molte, e se viene bevuto caldo o tiepido calma il mal di gola. Si possono fare anche dei gargarismi perché combatte le infezioni (quasi tutti i tipi). Nei negozi naturali potete trovarlo in sacchetti o sfuso.

Bicarbonato di sodio e sale

Mescolate mezzo cucchiaio di bicarbonato di sodio con mezzo di sale in mezza tazza d’acqua tiepida. Fate dei gargarismi con questo preparato più volte al giorno.

Camomilla

Questo infuso possiede, tra le altre qualità, quella di lenire il mal di gola. Serve anche per rilassarsi, per il mal di stomaco e per riprendersi da una giornata di freddo intenso. In più, il suo sapore è delizioso.

Acqua ossigenata

Per contrastare l’infezione alla gola fate dei gargarismi con acqua ossigenata (al 3%). Se pensate che il suo sapore sia troppo sgradevole, potete diluirla con acqua in parti uguali.

Altri rimedi fatti in casa per il mal di gola

  • Fate bollire tre foglie di limone per tazza d’acqua per 10 minuti circa. Togliete dal fuoco e aggiungete un cucchiaio di miele. Bevete molto lentamente prima che si raffreddi. Potete fare, inoltre, dei gargarismi con il succo di limone allungato con acqua o miele cinque volte al giorno. Non dimenticate di lavarvi i denti per evitare gli effetti nocivi che ha il limone su essi.
  • Preparate un cataplasma con un cucchiaio di foglie secche di camomilla e due tazze di acqua bollente. Lasciate che cuocia per 5 minuti e bagnateci una tela o un panno. Strizzate bene e applicate sul collo fino a che non si fredda. Ripetete più volte al giorno.
  • Preparate un frullato con un cucchiaio di miele d’api puro, una tazza dimelograno, una tazza di yogurt scremato, mezza tazza di more e una tazza e mezza di banane tagliate a rondelle. Frullate tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e bevetelo due volte al giorno.
  • Mettete un misurino di whisky in una tazza di acqua tiepida e fate dei gargarismi ogni volta che ne avete bisogno.
  • Tagliate molto finemente una cipolla e mettetela in mezzo litro d’acqua. Aggiungete tre cucchiai di zucchero e lasciate macerare per 12 ore. Bevete una tazza ogni due ore fino a che il mal di gola non sia scomparso.
  • Preparate un succo con due carote, quattro gambi di sedano, uno spicchio d’aglio e ¼ di finocchio. Frullate bene e bevete due volte al giorno.
  • Fate bollire a fuoco lento 25 grammi di fragole, 700 cm3 di acqua e 30 grammi di foglie di fragole per 15 minuti. Aggiungete un cucchiaio di miele. Filtrate e versate in una bottiglia con chiusura ermetica per poterla mettere in frigorifero. Fate dei gargarismi ogni 45 minuti.
  • Lavate e tritate un mazzetto di prezzemolo, una cipolla e uno spicchio d’aglio. Frullate tutto fino a formare un composto omogeneo e bevetene un bicchiere al giorno.

Consigli per smettere di fumare

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno muoiono 6 milioni di persone per cause collegate al tabagismo. Di questa cifra si stima che circa 600 mila sono fumatori passivi. Il tabagismo è una delle dipendenze più frequenti e dannose che possano esistere; una sigaretta può contenere fino a quattromila componenti tossici, prodotti dalla sua combustione, che la rende letale per la salute in molte funzioni dell’organismo.

Quali sono le conseguenze sul fumatore?

Con il passare del tempo i fumatori iniziano a presentare gravi conseguenze di salute che possono anche portare alla morte. Tra queste ci sono le seguenti:
  • Alito cattivo o alitosi: i fumatori tendono a soffrire di alitosi con il passare del tempo per via del consumo di nicotina. Si tratta di un problema difficile da risolvere e può essere poco gradevole per chi sta intorno.
  • Cancro ai polmoni: il consumo di sigarette è la principale causa del cancro che colpisce l’apparato respiratorio.
  • Altri tipi di cancro come quello alla bocca, alla faringe, all’esofago, allo stomaco, al pancreas, al collo dell’utero, ai reni e alla cistifellea.
  • Malattie dell’apparato respiratorio tra cui bronchite cronica ed enfisema.
  • Malattie cerebrovascolari come gli aneurismi.
  • Impotenza maschile e perdita del desiderio sessuale.

Quali benefici si ottengono smettendo di fumare?

Qualsiasi momento è buono per smettere di fumare. Come abbiamo già detto prima questa dipendenza è molto grave e a volte letale per la salute, pertanto se siete dei fumatori sarebbe meglio iniziare a sforzarvi di smettere per avere una vita più sana e priva di malattie.
Questi sono alcuni dei benefici dello smettere di fumare:
  • dopo soli due giorni che smettete di fumare sigarette e/o tabacco il monossido di carbonio e la nicotina saranno scomparsi e come conseguenza aumenteranno i livelli di ossigeno nel sangue e migliorerà l’aspetto fisico.
  • dopo tre o quattro giorni diminuirà il muco in gola e nei bronchi avendo quindi minori difficoltà respiratorie.
  • dopo cinque o sette giorni miglioreranno le funzioni sensoriali dell’olfatto e del gusto.
  • nel giro di tre mesi le funzioni polmonari miglioreranno del 5%.
  • nel giro di un anno il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari sarà diminuito della metà.
  • nel giro di cinque anni il rischio di cancro all’esofago e alla vescica si ridurrà della metà. Dopo questo lasso di tempo il fumatore ormai non sentirà più il bisogno di fumare e potrà liberarsi del tutto di questa abitudine.
  • oltre a ridurre le probabilità di soffrire di cancro, smettere di fumare ha un effetto benefico sulla salute emotiva, vi aiuterà ad avere più controllo sulla vostra vita e vi farà anche risparmiare molti soldi all’anno.

Siete pronti a smettere di fumare?

Programma per smettere di fumare
Se vi sentite pronti per smettere di fumare, questi sono alcuni consigli molto efficaci che vi aiuteranno a smettere prima che sia troppo tardi per la vostra salute.
  • Fissate una data in cui iniziare a smettere di fumare: nella data stabilita dovete smettere di fumare del tutto, cercando, nei giorni precedenti, di ridurre a poco a poco il consumo giornaliero.
  • Disfatevi delle sigarette e dei posacenere: evitate tutti gli oggetti che vi ricordano il tabacco e pulite molto bene tutto ciò che abbia l’odore delle sigarette.
  • Cercate alternative salutari: potete mangiare della frutta invece di fumare una sigaretta. In commercio potete trovare delle gomme da masticare che aiutano a evitare l’ansia di fumare. Anche bere acqua o infusi vi aiuterà a calmarvi.
  • Individuate i momenti in cui più desiderate fumare e trovate una strategia per evitarli. Cercate di tenervi occupati con attività che vi risultano piacevoli: fate attività fisica, passate del tempo con i vostri amici o con la vostra famiglia, uscite a fare compere.
  • Pianificate una routine di esercizi e siate molto disciplinati: questo vi aiuterà a migliorare la salute e anche a liberarvi dal desiderio di fumare.
  • Se la dipendenza è forte, cercate un gruppo di sostegno: in questi gruppi vengono sviluppate buone strategie per smettere di fumare e vi daranno alternative più rigide per abbandonare questo vizio.
  • Per calmare il nervosismo masticate carote, mele o sedano.
  • Dite ai vostri amici di non fumare accanto a voi e soprattutto di non offrirvi sigarette. Rendete noto il vostro proposito di smettere di fumare.
  • Prendetevi delle pause dal lavoro e sfruttate questo tempo per prendere una boccata di aria fresca, per bere acqua e per mangiare alimenti salutari.

Curare l’ipertensione con prodotti naturali

Al giorno d’oggi l’ipertensione è uno dei problemi di salute più comuni e può diventare molto pericoloso se non viene curato. Tra i fattori che influiscono sull’aumento della pressione arteriosa possiamo citare i livelli di acqua e sale nell’organismo, lo stato di salute dei reni, dei vasi sanguigni e del sistema nervoso, così come i livelli ormonali. In seguito ai numerosi danni che tale condizione può provocare, a seguire vi diciamo come curare l’ipertensione con prodotti naturali. 

Lime

Il lime, grazie al suo alto contenuto di vitamina C e flavonoidi, mantiene in buono stato di salute i vasi sanguigni, contribuendo a mantenerli elastici per evitare la formazione di coaguli al loro interno. Questo prodotto naturale, quindi, previene anche la comparsa delle tanto odiate e dolorose vene varicose.

Guaiava

La guaiava aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, il quale favorisce un aumento della pressione arteriosa, aumentando allo stesso tempo i livelli del cosiddetto colesterolo buono. Le persone che soffrono di ipertensione, pertanto, posso ridurla assumendo questa pianta. 

Vischio

Questo prodotto naturale è particolarmente indicato per la salute del cuore, poiché riduce la pressione arteriosa alta, così come l’arteriosclerosi ed il colesterolo. Il modo migliore di assumere il vischio è sotto forma di infuso.

Nocciole

La nocciola, e soprattutto il latte ottenuto da questo gustoso alimento, contiene elevati livelli di calcio, che aiuta a combattere il problema dell’ipertensione. Insieme ad esso, anche il magnesio presente nelle nocciole interviene sul corretto funzionamento dei vasi sanguigni.

Sedano


Il sedano è considerato uno dei migliori diuretici naturali, in quanto aiuta l’organismo ad eliminare le tossine evitando la temuta ritenzione idrica, uno dei fattori di rischio che possono causare l’ipertensione. La cosa migliore è assumere il sedano includendolo nella preparazione di succhi naturali.

Limone

Il limone è un’alternativa naturale per curare o trattare l’ipertensione. Di fatto,si tratta di un prodotto molto efficace per trattare diversi disturbi, soprattutto quelli che interessano il sistema respiratorio. In questo caso, il suo elevato contenuto di vitamina C aiuta i vasi sanguigni a mantenersi in buono stato, evitando un aumento della pressione sanguigna.

Violetta

La violetta è una pianta molto diuretica, che aiuta l’organismo ad eliminare le tossine attraverso l‘urina. In questo modo contribuisce a mantenere regolare la pressione arteriosa, poiché l’eliminazione dei liquidi rappresenta un ottimo meccanismo per prevenire l’ipertensione. Alcuni componenti di questo prodotto naturale, inoltre, hanno effetti ipotensivi, ovvero mantengono la pressione bassa o a livelli ottimali.

Lavanda

Allo stesso modo della violetta, la lavanda possiede proprietà diuretiche che aiutano ad eliminare alcune tossine dal corpo tramite l’urina, evitando così l’accumulo di liquidi e, pertanto, l’ipertensione. La lavanda, inoltre, riduce i livelli di stress e l’ipertensione causata da problemi nervosi. 

Riso

Alcuni specialisti consigliano di seguire una dieta ricca di riso integrale, in quanto questo alimento aiuta a tenere sotto controllo i livelli della pressione arteriosa, riducendo la possibilità di soffrire di ipertensione.

Carota


La carota è un altro prodotto di origine naturale che possiede proprietà benefiche per l’organismo, soprattutto quando si tratta di ipertensione. Grazie al suo elevato contenuto di vitamina C e di betacaroteni, la carota aiuta a ridurre il colesterolo e protegge le nostre arterie. 

venerdì 26 settembre 2014

I 10 migliori alimenti anti età

Seguire una dieta equilibrata e bilanciata significa assicurarsi che il nostro organismo funzioni nel migliore dei modi. Nutrire il corpo in modo adeguato, inoltre, si rifletterà anche all’esterno, permettendoci di sfoggiare un aspetto più gioviale e fresco.
Qualsiasi cattiva abitudine, infatti, si ripercuote dandoci un aspetto invecchiato prima del tempo: il consumo di tabacco e di alcol e una cattiva alimentazione, per esempio, deteriorano poco a poco il nostro corpo. Se volete apparire giovani più a lungo, quindi, continuate a leggere questo articolo, in cui vi indicheremo quali sono i migliori alimenti anti età e le migliori abitudini per riuscirci.
Gli alimenti dalle proprietà antiossidanti sono i più importanti, perché evitano che i radicali liberi danneggino le cellule del nostro corpo, accelerando l’invecchiamento prematuro dei tessuti.

Quali sono gli alimenti dalle proprietà antiossidanti?

Gli alimenti che vi menzioneremo a seguire hanno un grande contenuto di antiossidanti, oltre ad ottenere altri effetti positivi per la salute, che vi indicheremo man mano. Prendete appunti e godete delle molteplici proprietà che vi offrono: otterrete un corpo sano sia dentro che fuori.

Aglio

Oltre ad avere proprietà antiossidanti, l’aglio aiuta a rinforzare il sistema immunitario e a prevenire alcuni tipi di cancro.

Broccoli

broccoli contengono grandi quantità di vitamine e hanno proprietà depurative e anticancerogene.

Pomodori

pomodori aiutano a ridurre il colesterolo e prevengono le infezioni.

Tè verde

Protegge il cuore e diminuisce il grasso corporeo.

Mirtilli rossi e neri

Si ritiene che i mirtilli abbiano un effetto antibiotico e antinfiammatorio.

Uva

L’uva ha proprietà diuretiche, antitumorali e depurative.

Ciliegie

Apportano numerose vitamine, hanno un leggero effetto lassativo e prevengono alcuni tipi di cancro.

Kiwi

Hanno un alto contenuto di vitamina C, proteggono la salute delle arterie e, di conseguenza, del cuore.

Legumi

legumi sono una grande fonte di proteine, fibre, vitamine e minerali essenziali.

Cacao

Il cacao ha un alto contenuto di magnesio. Agisce come regolatore naturale dell’umore e migliora la concentrazione.

Come evitare l’invecchiamento precoce

Tutti questi alimenti hanno la capacità di evitare la degenerazione e la morte delle cellule. Combattono direttamente contro alcuni agenti dannosi per il nostro corpo. Naturalmente da soli non potranno fare molto: abbiamo bisogno di un lavoro di squadra per ottenere i migliori risultati, in questo caso per evitare gli effetti prematuri del passaggio del tempo.
Una dieta equilibrata dovrà sempre essere accompagnata da dell’attività fisica e una buona idratazione: solo in questo modo il corpo riuscirà a funzionare nel migliore dei modi, assorbendo gli elementi nutritivi necessari ed eliminando facilmente gli scarti. Ora sapete che cosa fare e, con costanza e regolarità, avrete come risultato un corpo sano e con un aspetto più fresco e giovanile. E visto che l’età si riflette soprattutto nella pelle, vi vogliamo ricordare alcuni consigli per prendervene cura giorno dopo giorno.

Cura della pelle

Evitate la sovraesposizione ai raggi solari. Anche se non uscite con l’intenzione di abbronzarvi, dovete sempre utilizzare un protettore solare, anche nei giorni nuvolosi. Chiedete consiglio al vostro medico sul fattore di protezione raccomandabile per il vostro tipo di pelle.
Abituatevi a idratare la pelle e non andate mai a dormire senza esservi struccate. Le creme che utilizzate devono essere adatte al vostro tipo di pelle. Per la pulizia del viso utilizzate se possibile dei saponi specifici per la zona: i prodotti per il viso hanno infatti delle formule specifiche per rimuovere le impurità senza danneggiare la pelle. Anche la rimozione delle cellule morte è necessaria, quindi esfoliate la pelle del viso e del corpo almeno due volte al mese.

Altri consigli

La gelatina è un’altra opzione molto valida per mantenere una pelle sana e fresca. Visto che il collagene è il suo componente principale, è davvero benefica per apparire giovani più a lungo. Anche i capelli, le unghie, i muscoli e i tendini si rafforzeranno se consumate gelatina abitualmente.
Evitate il tabacco: non solo danneggia i vostri polmoni, ma vi dà anche un aspetto più invecchiato. Esso, infatti, tende a seccare la pelle di tutto il corpo e in particolar modo del viso, per questo causa la comparsa di rughe premature, molto più profonde rispetto a quelle dei non fumatori. La pelle dei fumatori non è ben ossigenata e per questo anche la sua nutrizione ne risente.

Come prevenire un’emorragia cerebrale


Sapevate che le conseguenze di un’emorragia cerebrale possono essere così gravi da causare la morte? È proprio per questo motivo che in questo articolo vogliamo indicarvi qual è il modo migliore di prevenire un’emorragia cerebrale e quali sono i sintomi che vi possono allarmare, in modo da poter stare sempre attenti in caso di rischio.

Perché si produce?

Un’emorragia cerebrale si produce quando i vasi sanguigni che si trovano all’interno del cervello vengono ostruiti, sia per la presenza di un coagulo che per un’emorragia di qualsiasi tipo. I sintomi possono variare a seconda della gravità del caso.

Sintomi principali

Quando avviene un’emorragia cerebrale diverse aree del corpo e dei sensi vengono colpite, principalmente la memoria, la mobilità, il parlato, il comportamento e persino i pensieri. Questi sintomi, così come altri segni che possono indicare che c’è qualcosa che non va, possono comparire sia in modo improvviso che, in alcuni casi, presentarsi poco a poco nell’arco di diverse ore, giorni o settimane.

Segnali di un possibile ictus

  • Intorpidimento
  • Debolezza o paralisi improvvisa del viso o di un lato del corpo
  • Difficoltà nel parlare o nel comprendere
  • Vista annebbiata
  • Mal di testa molto forte e improvviso, con una pressione arteriosa molto alta
  • Nausea
  • Perdita dell’equilibrio o del controllo dei muscoli
Se presentate questi sintomi, si tratta di un’emergenza: dovete cercare soccorso medico immediatamente! Se trattato in tempo, ci saranno più probabilità di riuscire a riparare il danno senza che ci siano conseguenze più gravi.

Raccomandazioni per prevenire un ictus

Mantenere monitorata la pressione arteriosa

Quando la pressione arteriosa è superiore a 130-80 diventa un fattore di rischio molto alto e può arrivare a provocare un’emorragia cerebrale. Visto che la pressione alta non produce sintomi, è indispensabile prendere appuntamento dal dottore e chiedere al vostro medico che verifichi che la pressione rientri nei livelli normali. Se così non fosse, di sicuro sarà lui stesso a consigliarvi il trattamento più adeguato. Tra i consigli sempre validi ci sono delle linee guida da seguire per quanto riguarda l’alimentazione e dei cambiamenti in alcune abitudini quotidiane, come per esempio fare più attività fisica o smettere di fumare o di bere alcol, nel caso in cui lo facciate.
Soltanto quando è assolutamente necessario e la pressione non può più essere tenuta sotto controllo il vostro medico vi prescriverà alcune medicine.

Controllare il peso

Per chi è in sovrappeso è indispensabile cercare di perdere qualche chilo di troppo, visto che questo è un altro fattore di rischio che potrebbe causare un ictus. Il modo adeguato di ridurre il sovrappeso è attraverso l’attività fisica e, naturalmente, una sana alimentazione, in cui siano sempre presenti frutta e verdura. Cercate invece di evitare il più possibile i cibi ricchi di grassi e zuccheri.

Seguire una sana alimentazione

Un’alimentazione bilanciata in cui gli alimenti salutari abbiano la priorità può davvero fare la differenza, visto che vi proteggerà dal rischio di soffrire di un’emorragia cerebrale, di diabete, colesterolo alto, trigliceridi e pressione arteriosa alta, tra molti problemi.
Per riuscire a seguire una sana alimentazione, vi raccomandiamo di evitare gli alimenti fritti e i cibi pronti, aumentando il consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce, pollo o tacchino.

5 consigli per prendersi cura del pancreas

Il pancreas è quell’organo di cui tutti ci dimentichiamo fino a quando una malattia non lo colpisce. È essenziale, quindi, conoscere meglio questa ghiandola vitale, situata dietro allostomaco, il cui compito è quello di secernere i succhi che ci permettono di digerire gli alimenti. In questo articolo vi spiegheremo come prendervi cura del vostro pancreas, continuate a leggere per saperne di più!

Come prendersi cura del pancreas

1. Verdure crucifere: meravigliose!

Siete sorpresi? Sicuramente no! Avrete letto più di una volta, ad esempio, dei benefici dei broccoli per prevenire diversi tipi di cancro.Gli studi rivelano che il consumo di broccoli, ma anche di cavoletti di Bruxelles, cavolfiori o cavoli è di grande beneficio per proteggere il pancreas dallo sviluppo di eventuali tumori. Ameno due volte alla settimana, quindi, potete preparare un buon piatto di broccoli al vapore e la protezione del pancreas sarà garantita. Vi avvertiamo che se avete problemi alla tiroide, il consumo di verdure crucifere è sconsigliato.

2. Smettete di fumare!


Come? Avete ancora questo brutto vizio? Cominciate a fumare meno, abbandonate le sigarette che stanno facendo solo del male alla vostrasaluteSapevate che la probabilità di sviluppare un cancro al pancreas è più elevata nei fumatori? Ricordate questo per il bene della vostra salute e quella della vostra famiglia, che di certo non vorrà vedervi soffrire in futuro a causa di un tumore.

3. Dite addio al cibo poco sano!

Qual è il cibo poco sano? Di sicuro tutti voi lo sapete: fritture, alimenti trasformati, farine raffinate, zuccheri, cibo industriale,bibite gassate… C’è da dire che molto spesso questi alimenti sono più facili da preparare, più veloci e anche più soddisfacenti in quei giorni in cui torniamo a casa stressati, ansiosi e con la voglia di staccare un po’ mangiando qualcosa di facile e veloceÈ un errore. Magari oggi non ve ne rendete conto, ma questi alimenti ricchi di grassi e sostanze nocive danneggiano gravemente il pancreas. Le statistiche rivelano che un cattivo apporto nutrizionale dei cibi non salutari incide sulla comparsa di un tumore al pancreas. Quindi non esistate e iniziate fin da subito a cambiare le vostre abitudini alimentari, evitando, ovviamente, anche il consumo di alcol.

4. Come disintossicare il pancreas

Avete mai provato a disintossicare il pancreas? Come tutti sapete, il pancreas ha il compito di sintetizzare una serie di enzimi essenziali che favoriscono il processo digestivo. Fate attenzione, però! Se il pancreas non è in buona salute oppure vi si sono accumulate le tossine in seguito ad una cattiva alimentazione, potreste iniziare a lamentare delle alterazioni e squilibri ormonali, che possono portare, ad esempio, al diabete. Bisogna disintossicare il pancreas se si vuole mantenerlo in buona salute, ma come si può fare?
È molto semplice: per tre giorni al mese cercate di bere 10 bicchieri di liquidi al giorno, compresi i succhi e gli infusispecifici per il pancreas che vi illustriamo di seguito. I liquidi vi aiuteranno a rigenerare il vostro organismo e a disintossicare il pancreas.
Un altra sana abitudine al riguardo consiste nel fare un bagno caldo tutti i giorni prima di andare a dormire, sfregando lapelle con una spugna esfoliante. Quetso stimolerà la circolazionee riattiverà il funzionamento del pancreas.
È fondamentale che durante questi tre giorni seguiate una dieta ricca di antiossidanti, vale a dire, consumate frutta comearance, kiwi, mango, fragole… Tutti alimenti che vi aiuteranno a disintossicare il pancreas e, allo stesso tempo, a rinforzarlo.

5. I migliori succhi per rinforzare il pancreas

Avete mai provato a disintossicare il pancreas? Come tutti sapete, il pancreas ha il compito di sintetizzare una serie di enzimi essenziali che favoriscono il processo digestivo. Fate attenzione, però! Se il pancreas non è in buona salute oppure vi si sono accumulate le tossine in seguito ad una cattiva alimentazione, potreste iniziare a lamentare delle alterazioni e squilibri ormonali, che possono portare, ad esempio, al diabete. Bisogna disintossicare il pancreas se si vuole mantenerlo in buona salute, ma come si può fare?
È molto semplice: per tre giorni al mese cercate di bere 10 bicchieri di liquidi al giorno, compresi i succhi e gli infusispecifici per il pancreas che vi illustriamo di seguito. I liquidi vi aiuteranno a rigenerare il vostro organismo e a disintossicare il pancreas.
Un altra sana abitudine al riguardo consiste nel fare un bagno caldo tutti i giorni prima di andare a dormire, sfregando lapelle con una spugna esfoliante. Quetso stimolerà la circolazionee riattiverà il funzionamento del pancreas.
È fondamentale che durante questi tre giorni seguiate una dieta ricca di antiossidanti, vale a dire, consumate frutta comearance, kiwi, mango, fragole… Tutti alimenti che vi aiuteranno a disintossicare il pancreas e, allo stesso tempo, a rinforzarlo.

5. I migliori succhi per rinforzare il pancreas

Vi piacciono i succhi naturali? Allora il vostro pancreas vi ringrazierà infinitamente se includerete nella vostra dieta i succhi che vi presentiamo di seguito. Vi permetteranno di mantenerlo in buonasalute e di rigenerarne le funzioni. Vi ricordiamo che i succhi di verdura vanno bevuti la sera oppure per accompagnare i pasti, mentre i succhi di frutta sono ideali la mattina, ma a stomacovuoto e senza mangiare nulla durante la mezz’ora successiva. Non aggiungete zucchero!

Succo a base di cavolo, carote e lattuga

  • Una tazza di cavoletti di Bruxelles (già cotti al vapore)
  • Un bicchiere di succo di carota
  • Mezzo bicchiere d’acqua
  • Un gambo di sedano
Frullate tutto nel frullatore per ottenere un composto omogeneo, poi bevetelo lentamente e a piccoli sorsi. Semplicissimo!

Succo a base di carciofo e aloe vera

  • Una tazza di succo di aloe vera (la polpa, la parte più gelatinosa)
  • Un cuore di carciofo morbido (già cotto)
  • Il succo di mezzo limone
  • Mezza tazza di acqua calda
Come sempre, mettete gli ingredienti nel frullatore ed azionatelo per ottenere un miscuglio omogeneo. Dovrebbe risultare un succo tiepido, dalla consistenza densa, ma vi assicuriamo che è l’ideale per curare il vostro pancreas. Bevetelo durante il pranzo, ad esempio.

Succo di papaya e semi di lino

Ideale da bere la mattina, semplice da preparare, non dovete far altro che frullare per bene tutti gli ingredienti con quel mezzo bicchiere d’acqua. Bevetelo a piccoli sorsi tutte le mattine e otterrete non solo i nutrienti necessari per iniziare bene la giornata, ma anche un modo perfetto per mantenere il pancreas in buonasalute. Non esitate a provarlo!