venerdì 10 ottobre 2014

Causa del cancro scoperta nel 1931? Le ipotesi

La causa del cancro è stata scoperta nel 1931? Secondo una recente ipotesi, già a quell’epoca lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg avrebbe scoperto che cosa sta alla base dello sviluppo dei tumori, ricevendo anche il Premio Nobel. La teoria afferma che le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino, mentre quelle tumorali si formerebbero perché nel nostro organismo si verrebbe a creare un ambiente acido e carente di ossigeno. 
Le cause dei tumori
Secondo le ipotesi di Warburg, tutto dipende dallo stile di vita. Se conduciamo una dieta basata sucibi acidificanti e non facciamo attività fisica, nel corpo si verrebbe a determinare un ambiente acido, causato da una problematica ossigenazione delle cellule. Secondo lo scienziato, la mancanza di ossigeno e l’acidità rappresenterebbero due facce della stessa medaglia, anche perché le sostanze acide tendono a respingere l’ossigeno, a differenza di quelle alcaline. I tessuti sani sono quelli alcalini e, se una cellula viene privata del suo ossigeno, facilmente potrebbe convertirsi in un cancro. Secondo questa ipotesi, i cui riscontri sono stati blandi nella ricerca scientifica successiva, tutto ciò starebbe alla base del metabolismo dei tumori.
Cibi acidificanti e alcalinizzanti
Ma quali sono i cibi che acidificano il corpo e quelli che invece hanno una tendenza alcalinizzante? In base all’ipotesi scientifica che stiamo considerando, il più pericoloso fra gli alimenti acidificanti è lo zucchero raffinato. Insieme ad esso, ad essere imputati sono la carne, i prodotti di origine animale, come il latte e il formaggio, il sale, la farina raffinata e tutti i derivati, la caffeina, l’alcool, ma anche tutti gli alimenti trasformati, in scatola, che contengono conservanti, coloranti e aromi. Tutti questi alimenti favorirebbero il cancro, in base all’ipotesi che abbiamo preso in considerazione. Gli alimenti alcalinizzanti, invece, che sono frutto di uno stile nutrizionale sano, sono costituiti da: verdure crude, frutta, cereali integrali, acqua.
La chemioterapia
L’ipotesi di Otto Heinrich Warburg si spinge ancora più a fondo, perché indica quale ruolo svolgerebbe, in tutto questo contesto, anche la chemioterapia. Quest’ultima potrebbe portare all’acidificazione del corpo e il nostro organismo si potrebbe difendere ricorrendo alle sue riserve alcaline, per neutralizzare l’acidità. In questo modo verrebbero sacrificati alcuni sali mineraliimportanti, come il calcio, il magnesio e il potassio. Da questo processo deriverebbero le alterazioni che si riscontrano nelle persone che ricevono questo trattamento, come la caduta dei capelli.

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