mercoledì 15 ottobre 2014

Supercibi per la salute: le nuove prospettive della ricerca

Proprosto un nuovo modo per potenziare i meccanismi di difesa intracellulari grazie a sostanze presenti negli alimenti vegetali

Secondo i ricercatori della Scuola di Medicina dell'Università di Warwick, nel Regno Unito, una nuova generazione di supercibi potrebbe spalancare le porte ad un nuovo modo di contrastare le malattie cardiovascolari e ildiabete. In una ricerca pubblicata sulla rivista Antioxidants and Redox Signalling gli scienziati hanno infatti scoperto che alcune sostanze derivanti dagli alimenti, come il sulforafano dei broccoli e la quercetinadelle cipolle, possono aumentare l'attività di una proteina a sua volta in grado di potenziare i meccanismi di difesa dell'organismo, ad esempio aumentando i livelli di antiossidanti nelle cellule.

La proteina in questione si chiama Nrf2 e viaggia continuamente tra l'interno e l'esterno del nucleo per monitorare la salute e la vitalità della cellula. Normalmente questo viaggio dura 129 minuti, velocizzandosi però nel caso in cui la cellula è esposta ad un pericolo. I ricercatori britannici hanno scoperto che anche la stimolazione da parte di sostanze benefiche di origine vegetale accelerano le oscillazioni di Nrf2, riducendone la durata fino a 80 minuti.

“Il mondo in cui Nrf2 lavora è molto simile a quello dei sensori nelle apparecchiature elettroniche che si basano sulla valutazione continua dell'ambiente circostante per fornire una risposta adeguata”, spiega Paul Thornalley, coordinatore dello studio. L'esperto sottolinea che in termini di salute il vantaggio dell'accelerazione della sua attività risiede in nell'aumento della sorveglianza della salute a livello cellulare nel momento in cui ce n'è più bisogno, cioè quando le cellule sono in pericolo. “Capendo in che modo funziona questo processo e aumentando la velocità di Nrf2 senza mettere le cellule in pericolo possono essere ideate nuove strategie per mettere a punto cibi più salutari e farmaci migliori”.

“Una delle principali sfide nutrizionali in Europa è rafforzare gli effetti benefici dei cibi che sono pubblicizzati ai consumatori”, commenta Andreu Palou, coordinatore di BIOCLAIMS, progetto di ricerca europeo mirato all'identificazione di nuovi marcatori biologici dell'effetto del cibo e dei suoi componenti sulla salute. “L'approccio del gruppo del professor Thornalley sta aprendo una nuova finestra affascinante”.

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