sabato 8 novembre 2014

6 cose che la pelle dice sulla nostra salute. Macchie, acne e variazioni di colore possono essere segnali di disturbi

Viviamo dentro la nostra pelle: chi meglio di lei può sapere come ci sentiamo? Osservarla attentamente può dirci molto sul nostro stato di salute. Se notiamo, ad esempio, un improvviso cambio di colore o se, al tatto, non ci sembra più la stessa, meglio farci qualche domanda in più. Meglio anche non trascurare alcuni fattori a cui potremmo esserci abituati nel tempo: le occhiaie che ci portiamo dietro da giorni potrebbero non essere dovute solo alla mancanza di sonno e la pelle secca non è così solo perché non le diamo abbastanza acqua.
Ecco 6 elementi da non trascurare per sentirci bene nella nostra pelle.
1. Acne da adulti
Avere l'acne da adolescenti non è una cosa così strana: la pelle cambia a causa degli sbalzi ormonali ed può essere quindi del tutto normale vedere il nostro viso riempirsi di brufoli. Ma se l'acne compare da grandi può essere il segnale che qualcosa nel nostro corpo non va. Il più comune disturbo legato alla comparsa dell'acne nelle donne adulte è la sindrome dell'ovaio policistico. È un disordine del sistema endocrino che sperimentano soprattutto le donne in età fertile ed è caratterizzato da ovaie ingrandite e micropolicistiche. Dal momento che porta con sé sia alterazioni endocrinologiche sia alterazioni del metabolismo, la sindrome può essere accompagnata da crescita di peli, da cicli mestruali prolungati e da obesità. È stata anche identificata come una delle cause principali di infertilità e diabete di tipo 2. Meglio, dunque, consultare un medico se improvvisamente il nostro volto si riempie di acne.
2. Pelle secca
Chi non ha mai avuto la pelle secca? Molte persone sperimentano, ad un certo punto della loro vita, questo disturbo causato da una mancata idratazione adeguata della pelle. Sbagliato, però, pensare che sia l'unica causa: a volte la pelle secca può essere dovuta a docce calde troppo lunghe oppure all'esposizione a temperature troppo rigide. In qualche caso, poi, può essere colpa della dieta, soprattutto quando non si assumono abbastanza "grassi buoni". Mangiare più alimenti ricchi di omega 3, come il salmone e le acciughe, oppure le uova possono contribuire a combattere la pelle secca e pruriginosa. Che dire poi delle bevande? Anche un consumo eccessivo di alcol può causare questo disturbo.
3. Se le occhiaie che non vanno via

Quasi tutti abbiamo avuto almeno una notte insonne e, guardandoci allo specchio il giorno dopo, abbiamo visto quei fastidiosi cerchi viola intorno agli occhi. Un po' di riposo e il problema è risolto. Ma se le occhiaie non vanno via per un po' di giorni, anche dopo aver dormito abbastanza, sono il segnale che c'è qualcosa che non va. Possono indicare, ad esempio, una carenza di vitamina C, necessaria per il collagene. Livelli molto bassi di questa vitamina possono portare allo "scorbuto", una malattia che causa l'infossamento degli occhi. Le occhiaie possono poi dipendere anche dalla disidratazione della pelle. In questo caso, oltre a bere acqua, si possono provare delle bevande energetiche.
4. Macchie violacee
Il suo nome è lo stesso di un colore: "porpora" deriva da "purpura" e significa viola. Quando sulla nostra pelle compaiono delle macchie violacee che non scoloriscono se le premiamo con un dito, potrebbe trattarsi di piccole lesioni dovute a traumi o a disordini della capacità coagulativa del sangue. I vasi sanguigni sotto la pelle si rompono e viene fuori la "porpora" che altro non è che un ematoma sottocutaneo. Quello che all'apparenza può sembrare un semplice livido, però, può essere indizio di qualcosa di più grave. La porpora può essere correlata alla trombocitopenia, che si ha quando le piastrine sono inferiori a 150.000/mm3 (valori di riferimento 150.000 - 400.000/mm3) e può essere causata anche da anemia, cirrosi epatica, leucemia, mieloma.
5. Pelle giallastra

Se notate che la vostra pelle ha preso una strana tinta giallastra, potreste essere affetti da carotenemia, un disturbo che si manifesta quando il corpo assume dosi più alte del previsto di beta-carotene. La pelle prende, quindi, un colorito arancione-giallastro. Spesso questa condizione può essere dovuta ad un consumo eccessivo di carote o di alimenti ricchi di carotene come zucche o patate dolci. Nonostante sia impossibile far finta di niente e sia anche un po' allarmante a primo impatto, la carotenemia è innocua: una volta che i livelli di carotene torneranno normali, la tinta giallastra scomparirà.
Il colorito giallastro della pelle può essere anche un segnale di ittero, una sindrome che può indicare problemi al fegato. A differenza della carotenemia, l'ittero può interessare non solo la pelle ma anche gli occhi e i liquidi corporei. Si ha quando c'è un eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue. Può essere anche un effetto collaterale dell'assunzione di alcuni farmarci e di varie condizioni, come la cirrosi o alcune malattie del sangue. Se vediamo che la nostra pelle ingiallisce (e sono gialli anche gli occhi), meglio consultare un medico.
6. Pelle troppo pallida
La carnagione della pelle è determinata dalla quantità di melanina: meno se ne ha, più la pelle è chiara. Ma se notiamo un improvviso sbiadimento della nostra pelle non può essere colpa della melanina, ma di un cambiamento del flusso sanguigno. Potrebbe essere un segnale di anemia che si ha quando la quantità di emoglobina nel sangue scende al di sotto del minimo necessario. In questo caso, non ci sono abbastanza globuli rossi sani per trasportare ossigeno sufficiente per i tessuti: ecco perché la pelle può diventare improvvisamente più chiara. Bisogna sempre consultare un medico: casi rari a parte, quasi sempre si tratta di una condizione "semplice" risolvibile con un regime alimentare più sano, che possa reintegrare il ferro, oppure assumendo alcuni integratori di vitamine.

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