lunedì 8 settembre 2014

Con l’uva passa, passa

L’uvetta si è rivelata essere un ottimo alimento che promuove il benessere. Protegge dalla carie dentale, anche se potrebbe sembrare il contrario, visto che è molto dolce. Ma protegge anche dal diabete e le malattie cardiache

Se ci passate il gioco di parole, con l’uva passa passa anche il problema carie dentale e il rischio di diabete e malattie cardiache. L’uvetta, infatti, benché sia una cibo particolarmente dolce, non solo non favorisce la carie ma avrebbe appunto un effetto protettivo, grazie anche al buon contenuto di una varietà di antiossidanti che inibiscono lo Streptococcus mutans, il batterio che è una della cause primarie della carie dentale. In più, grazie al buon contenuto di sostanze benefiche migliora il controllo del glucosio nel sangue (utile per chi è diabetico, ma non solo) ed è utile per la perdita di peso e il controllo del peso.

Le conclusioni positive sull’uvetta e il suo consumo sono parte di uno studio revisionale pubblicato sul Journal of Food Science, e condotto da un team di ricercatori tra cui il corrispondente, dottor Ashley R. Waters, proveniente dalla Eastern Illinois University (Usa). 
La revisione si è basata su circa 80 studi, e i risultati mostrano come il consumo di uva passa può ridurre il rischio di sviluppare il diabete e le malattie cardiache, contribuire a migliorare le abitudini alimentari.

Sul fronte corretta alimentazione, l’analisi del "National Health Examination Survey" (NHANES), i cui dati sono riferiti agli anni 2003-2008, è stata condotta per confrontare gli effetti sui consumatori bambini e adulti di uva e derivati con quelli sui non consumatori.
Qui, i risultati hanno rivelato che sia i bambini che gli adulti che consumavano prodotti a base di uva (uve fresche, uva passa, succo d’uva), avevano una maggiore assunzione totale di altri tipi di frutta, verdure verdi/arancio scuro, e sostanze nutritive fondamentali come fibre, vitamina A, vitamina C, calcio, magnesio e potassio, rispetto a coloro che non consumavano prodotti derivati dall’uva.
Ma non solo: chi consumava prodotti a base d’uva, assumeva anche meno grassi, zuccheri aggiunti e alcol, con un conseguente consumo inferiore di calorie.

In sostanza, l’uva e i suoi derivati possono essere una buona opzione alimentare che può agire beneficamente su molti fronti della salute. Non dimentichiamo, poi, che nella buccia dell’acino d’uva è contenuto il famoso resveratrolo, il noto antiossidante che si ritiene essere un toccasana un antinvecchiamento.

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