In inverno, l’ultima cosa che si desidera è bere acqua fresca, eppure è una delle azioni più importanti da fare quando le temperature scendono
Bere tanto? Necessario anche nei mesi più freddi! Rimanere idratati in inverno, infatti, è utile tanto quanto in estate, perché anche il calo delle temperature è una delle cause della disidratazione. Eppure, in genere, durante l’inverno tendiamo a dimenticare di bere abbastanza acqua perché sostanzialmente non sentiamo sete. Ma perché è così importante bere sempre?
Di fatto, sudando meno avvertiamo anche minore necessità di bere, ma ciò che non sappiamo è che il nostro corpo ha bisogno di espellere continuamente liquidi, anche quando fa freddo. Per questo motivo è fondamentale non smettere mai di dissetarci.
Il nostro riflesso della sete non è eccessivamente forte e quando fa freddo fuori è molto meno probabile tenere la nostra bottiglia d'acqua a portata di mano come faremmo quando fuori fa molto più caldo. In breve significa che siamo a maggior rischio di disidratazione, specialmente nella stagione influenzale, quando perdiamo molta più fluidità tramite tosse e raffreddore.
Quello in cui si incorre, insomma, esattamente come con la calura estiva, è un rischio di ipoidratazione, che può aumentare con una diuresi maggiore dovuta alle basse temperature e che può essere indotta da un minore senso della sete e dal sudore procurato da un eccessivo aumento della respirazione con l’esposizione a temperature basse e all’alta quota. Inoltre, in inverno il sudore evapora più rapidamente nell’aria fredda e secca.
Bere correttamente e nel corso di tutta la giornata anche durante la stagione invernale, non aspettando lo stimolo della sete, può quindi evitare i tipici sintomi della disidratazione come:
- secchezza della bocca
- sonnolenza
- affaticamento
- pelle secca
- mal di testa
- stitichezza
- vertigini
Mentre una disidratazione più grave può causare estrema sete, forte sonnolenza nei neonati e nei bambini, irritabilità e confusione negli adulti, poca o nessuna minzione, occhi infossati, pelle raggrinzita, e una sensazione di svenimento quando ci si alza velocemente dalla posizione seduta alla posizione eretta.
Quindi, una sana abitudine è senza dubbio quella di non aspettare lo stimolo della sete, che entra in azione nel momento in cui la perdita di acqua supera almeno lo 0,5% del peso del corpo, ma di bere costantemente durante tutta la giornata.
Ricordatevelo soprattutto per gli anziani e i bambini, che sono le categorie più “a rischio” a causa di una minore efficienza dello stimolo della sete e dei meccanismi di compenso del bilancio idrico.
Ecco alcuni semplici modi per assicurarsi di bere abbastanza liquidi, proteggere il sistema immunitario e aumentare le nostre energie:
1. Impostare un obiettivo
Può essere sufficiente limitarsi a fissare un obiettivo ragionevole, ad esempio circa un litro di liquidi ogni giorno, pensando di poter aggiungere in extra tè, zuppe e frutta e verdura fresche.
2. Aggiungere un bicchiere di acqua ai pasti
Un'abitudine facile da mettere in pratica è sempre servire i pasti con almeno un bicchiere di acqua.
3. Includere un tè nell’arco della giornata
Via libra a tazze di tisane o tè. E la grande notizia è che aggiunge antiossidanti nella vostra dieta con calorie minime o nel caso di tisane offre una gamma di benefici per la salute.
4. Aggiungere extra” quando serve
Se siete particolarmente raffreddati, dovrete necessariamente aggiungere almeno 500-600 ml di acqua in più per assicurarvi di compensare le perdite di liquidi, anche se non sudate o non sentite sete. Una facile opzione potrebbe essere quella di gustare acqua calda bollita con un po' di limone per ottenere i benefici di idratazione attraverso un fluido che riscaldi.
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5. Tenere l'acqua a portata di mano
Ciò significa avere sempre un bicchiere, una bottiglia o una brocca sulla scrivania.
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