Lo studio, pubblicato Journal of Molecular and Cellular Proteomics, ha identificato cinque tossine (sostanze prodotte da organismi vegetali, animali o microbici) probabili futuri farmaci per il cuore. Tra queste cinque sono soprattutto tre le sostanze considerate una vera e propria “miniera d’oro” nel mondo del farmaco. Queste ultime tossine sono state studiate e presentano un alto potenziale a livello cardiaco. L’importanza di queste sostanze è data anche dalle piccole dimensioni delle loro molecole.
Questo studio australiano continuerà con ulteriori test, e conferme. I ricercatori dovranno studiare a fondo le cinque tossine, in particolar modo le tre che hanno un potenziale più marcato. Se queste caratteristiche verranno riconfermate saranno dei preziosi farmaci per il trattamento delle malattie cardiache che sostituiranno o comunque saranno un’aggiunta agli attuale farmaci, chissà magari anche con meno effetti collaterali.
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