Le cause
Non sempre le cause delle mani gonfie devono destare preoccupazione. Alcune di esse, infatti, sono di carattere transitorio. Basti pensare alla sindrome premestruale, quando l’alterazione degli ormoni può portare ad un ristagno dei liquidi anche nelle mani. Il disturbo delle mani gonfie,accompagnato da formicolio alle mani, si può riscontrare anche a fine gravidanza, quando la circolazione del sangue appare più difficoltosa. A volte anche le condizioni climatiche influiscono, specialmente temperature troppo fredde o eccessivamente calde. Di notte si possono assumere posizioni sbagliate nel sonno e quindi il risultato può essere un gonfiore accentuato associato a prurito alle mani. Tutti questi problemi, comunque, tendono a risolversi spontaneamente.
Ci sono, invece, delle cause, che sono collegate con alcune malattie: ipertiroidismo, pressione alta, problemi cardiaci, artrosi, artrite, artrite reumatoide. Tutte queste patologie possono causare il manifestarsi delle mani gonfie. A volte anche stati febbrili procurano il tipico gonfiore, che può essere dovuto anche alla sindrome del tunnel carpale. Altre volte il problema può dipendere da una difficoltà a livello renale. Bisognerebbe fare attenzione anche ai farmaci che si assumono: antidepressivi, farmaci contro la pressione alta, contro il diabete, steroidi e medicinali ad azione ormonale possono essere alla base del disturbo.
I rimedi naturali
I rimedi naturali contro le mani gonfie sono molti. Ci sono alcune erbe, che si possono utilizzare per la preparazione di tisane: fieno greco e timo, per risolvere il problema legato alla ritenzione idrica, oppure menta, centella asiatica e foglie di mirtillo, per riuscire a stimolare la circolazione sanguigna. Esistono pure tante tinture madri, pomate e composti in granuli a base di arnica,amamelide o ippocastano, il cui uso si rivela benefico specialmente al sopraggiungere del caldo.
Possiamo provare anche con un infuso benefico per la circolazione, fatto con le foglie di nocciolo. Va bevuto 2 volte al giorno, al mattino e alla sera. Se il disturbo è dovuto al caldo e alla stanchezza, si può bere un infuso a base di melassa e semi d’anice. Basta un cucchiaino per ciascun ingrediente, da far bollire in 500 ml d’acqua, che va consumata tiepida 2 o 3 volte al giorno. Si può provare poi con gli impacchi direttamente sulle mani. Molto utili possono essere quelli con il tè verde o quelli con l’aceto.
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