I sintomi
I sintomi della tallonite consistono essenzialmente nel dolore che si prova quando si è colti da questo disturbo. La sintomatologia dolorosa è particolarmente forte, soprattutto al mattino, dopo essersi alzati. Il dolore, inoltre, tende a diventare più intenso, quando ci si rimette in piedi, dopo essere stati seduti a lungo. Bisogna fare una distinzione più esatta della patologia a seconda di come si percepisce il dolore stesso. A volte il tutto può essere provocato dalla fascite plantare e ci si accorge di ciò dal fatto che il fastidio è più localizzato ed interno. Se, invece, il dolore tende ad essere più diffuso e ad interessare la parte esterna, si potrebbe trattare più esattamente di unatendinite.
I rimedi
I rimedi per la tallonite devono prendere in considerazione soprattutto le strategie da attuare per laprevenzione e le pratiche da mettere in atto per alleviare il dolore. In quest’ultimo senso molto importante può rivelarsi l’uso della borsa del ghiaccio, da applicare sulla parte che è interessata dalla sintomatologia. Particolare attenzione deve essere riservata alla scelta delle calzature. Se scegliamo delle scarpe troppo strette e con tacchi alti, possiamo andare incontro facilmente alla patologia, specialmente se le indossiamo tutti i giorni e rimaniamo per lungo tempo in piedi. Per esempio, si può incorrere con facilità nell’infiammazione del tendine di Achille. Inoltre è fondamentale prestare attenzione se si pratica lo sport. Si sa che quest’ultimo è importante, perchél’attività fisica aiuta i muscoli a restare giovani. Da questo punto di vista, tuttavia, non si deve mai esagerare, per evitare di sottoporre le articolazioni ad uno sforzo eccessivo, che può provocareinfiammazione.
Le cure
Le cure per la tallonite implicano il consulto di uno specialista. A volte il dolore può risolversi anche da solo nel giro di qualche settimana, quindi in tal caso potrebbe anche non essere necessaria unaterapia. La visita medica, comunque, si rivela essenziale, specialmente per evitare delle complicanze della patologia. Sarà proprio lo specialista ad indicare l’eventuale ricorso adantinfiammatori e, soprattutto, l’uso di fasce, gambaletti e plantari, che possano aiutare a preservare la parte del tallone da sforzi importanti. Soltanto nei casi più gravi è implicato il ricorso alle stampelle, in modo da evitare un’eccessiva sollecitazione mentre si cammina.
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