martedì 22 dicembre 2015

Sigarette elettroniche, generano dipendenza da nicotina




Uno studio italiano certifica gli effetti negativi dei vapori contenenti nicotina

Anche le sigarette elettroniche creano dipendenza, almeno nel caso in cui nel loro vapore è presente nicotina. A certificarlo sono gli studi condotti sui topi da un gruppo di ricercatori dell’In-Cnr (l’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche) e dell’Università degli Studi di Milano,pubblicati su European Neuropsychopharmacology. Come spiega infatti Mariaelvina Sala, coautrice delle ricerche, “i dati indicano che la sigaretta elettronica non è innocua, che dà una forte dipendenza e che possiede un effetto ansiogeno rilevante”.

Sala e colleghi hanno esposto gli animali a quantità di nicotina simili a quelle che un fumatore assume nell’arco di 2 mesi; mentre, però, un gruppo di topi è stato esposto al fumo di tabacco, l’altro è stato esposto alla nicotina presente nei vapori delle sigarette elettroniche. “I due trattamenti - spiega Sala - sono confrontabili tra di loro, sia per quanto riguarda l’assunzione di nicotina sia per il grado di dipendenza che generano”. Le analisi hanno però rilevato anche delle differenze, in particolare, prosegue Sala, “i test comportamentali indicano che l’astinenza acuta da sospensione di sigaretta elettronica è minore rispetto a quella indotta dal fumo ‘normale’, come pure il deficit cognitivo”. Da altri punti di vista il vapore delle e-cig è invece risultato associato ad effetti peggiori, in particolare, la ricercatrice evidenzia il “maggior aumento dell’ansia e dei comportamenti compulsivi nel caso di sospensione del vapore di sigaretta elettronica, osservabile anche dopo lungo tempo dall’interruzione. Questo - spiega Sala - indica che nel fumo di tabacco e nel vapore di sigaretta elettronica sono presenti, oltre alla nicotina, composti finora non identificati che possono provocare queste diverse risposte”.

Secondo Cecilia Gotti, coordinatrice delle ricerche, non bisogna dimenticare nemmeno gli altri effetti negativi della nicotina, in particolare quelli esercitati sullo sviluppo del sistema nervoso. “Un trattamento involontario del feto, del neonato e del bambino con vapori di nicotina ritenuti innocui potrebbe avere conseguenze importanti nel comportamento da adulti - ricorda la ricercatrice - Non va poi dimenticata l’azione pro-tumorale svolta dalla nicotina e i suoi metaboliti attraverso la liberazione di fattori infiammatori, stimolanti la crescita di cellule tumorali e la sua tossicità cutanea e gastrointestinale”.



“Il fatto che il fumo di sigaretta e il vapori di e-cig abbiano effetti associati alla dipendenza parzialmente differenti indica che a contribuire alla dipendenza da tabacco sono anche composti diversi dalla nicotina”, concludono i ricercatori nel loro studio. Non solo, alla luce dei risultati ottenuti gli scienziati lanciano anche un suggerimento pratico: predisporre regole e controlli che accertino e codifichino le sostanze presenti nel vapore delle sigarette elettroniche, in modo tale che questi strumenti possano rappresentare davvero un’alternativa meno pericolosa al fumo di tabacco.


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